Il prossimo 20 marzo, durante l’X-Summit organizzato da Fujifilm a Praga, sarà presentata una fotocamera davvero originale: si chiamerà GFX100RF e, come le compatte della serie X100, adotterà un’ottica fissa non intercambiabile. Al suo interno, inoltre, questa fotocamera ospiterà un CMOS da 44x33mm, quindi di dimensioni quasi quattro volte più grande di quello APS-C utilizzato su tutte le X100, fino alla più recente X100VI. Ciò nonostante le dimensioni della fotocamera medioformato dovrebbero ricalcare quelle della serie X-Pro, mirrorless APS-C a ottica intercambiabile arrivata alla terza generazione nel 2019 e purtroppo non più aggiornata. Per raggiungere questo traguardo di miniaturizzazione, però, Fujifilm rinuncerà con buone probabilità alla stabilizzazione del sensore, che richiede una relativamente voluminosa struttura mobile.
Per restare piccola farà a meno dell'IBIS
D’altro canto, l’ottica che la GFX100RF dovrebbe adottare è sufficientemente corta da non rendere indispensabile lo stabilizzatore: il Fujinon 35mm f/4 che dovremmo trovare sulla medioformato equivale a 28mm sul full frame: anche volendo sacrificare uno stop in virtù dell’alta risoluzione del sensore, 1/60 di secondo è un tempo di sicurezza impostabile nella maggior parte delle situazioni, facendo affidamento anche sull’estensione della gamma ISO, ormai da considerare un parametro di esposizione senza effetti apprezzabili sulla qualità almeno nell’intervallo 100-1600. A proposito del rapporto tra obiettivo e sensore, è quasi scontata la possibilità di simulare focali più lunghe rinunciando a parte della risoluzione: per fare un esempio, potremmo avere un 56mm virtuale (equivalente) disponendo ancora di ben 25 megapixel.
Fujifilm GFX100RF: il mirino? Solo elettronico
Infine una ovvia speculazione sul nome: il suffisso RF, che richiama il termine inglese RangeFinder, ossia telemetro, è impropriamente usato se vogliamo essere pignoli. Il mirino della GFX100RF, infatti, dalle prime immagini trapelate in rete dovrebbe essere solo elettronico. Particolare dovrebbe essere, anche, il posizionamento a tiro di indice di una delle ghiere principali, mentre sul dorso dovremmo trovare, addirittura, un selettore fisico per modificare il rapporto d’aspetto delle immagini e dei filmati.
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