L’11 maggio 2023 Enrico Galbiati, autore selezionato per questo Palco Special photo4u.it, era appostato sotto un arbusto presso le falesie scavate dal torrente Scrivia, nella zona di Tortona (AL), mimetizzato sotto una rete fogliata. Con una fotocamera Nikon D700 montata su treppiedi e un obiettivo Sigma 150-500mm f/5-6.3 il fotografo, grande appassionato di fotografia naturalistica, cercava di combinare in uno stesso fotogramma le sorprendenti tinte del piumaggio dei gruccioni e il rosso vivace dei papaveri che coloravano i campi.
Enrico Galbiati e le abitudini dei gruccioni
L’autore ha raccontato di aver realizzato l’immagine in una zona in cui termina la rotta migratoria primaverile dei gruccioni in arrivo dall’Africa subsahariana. Arrivati nella seconda metà di aprile, gli uccelli trascorrono la prima settimana di permanenza nell’Alessandrino a mangiare, per rinvigorirsi dopo il viaggio estenuante. Una volta riacquistate le energie necessarie i gruccioni danno inizio al rituale di accoppiamento che prevede la presa di possesso dei posatoi da parte dei maschi e – successivamente – la cattura di prede in volo da offrire alle femmine. Queste ultime si “dichiarano” disponibili nel momento in cui accettano uno degli omaggi ricevuti in dono. A fecondazione avvenuta la femmina si ritira in fondo al nido che consiste in un cunicolo orizzontale scavato nella parete terrosa, protetto dall’attacco di eventuali predatori. Tra l’inizio e la metà di luglio i giovani imparano a volare e cacciare e alla fine di agosto inizia la migrazione autunnale.
Composizione e impostazioni tecniche
Dopo aver composto l’inquadratura includendo dei fiori volutamente sfocati nel primissimo piano e un potenziale posatoio a metà del fotogramma, Enrico ha atteso pazientemente seduto sul suo sgabello e ha scattato la fotografia pubblicata in questo articolo intorno alle nove del mattino, in ottime condizioni di luminosità. La luce disponibile gli ha consentito di mantenere relativamente basso il valore ISO (360) nonostante il tempo di scatto di 1/2000sec, quest’ultimo impostato per evitare il rischio di mosso con soggetti tendenzialmente dinamici. La decisione di “colorare” l’immagine con delle pennellate di rosso, tuttavia, era scaturita dall’insolita staticità dei soggetti, quella mattina stranamente poco predisposti allo scontro per la conquista del territorio.
- reflex full frame Nikon D700
- Sigma 150-500mm f/5-6.3 DG OS HSM a 500mm
- 1/2000sec
- f/6,3
- 360
- esposizione manuale, ISO Auto, compensazione dell’esposizione -0,67 EV
- treppiedi, rete mimetica
- lieve apertura delle ombre tramite Adobe Photoshop e leggero taglio a sinistra per escludere i papaveri sfioriti