Annunciata la Sony A6700, una mirrorless APS-C di classe media pensata specificatamente per la fotografia, ma che non rinuncia al video. Costa 1.700 euro solo corpo, ma viene proposta anche in kit a 1.800 euro con il 16-50mm f/3,5-5,6 e a 2.100 euro abbinata allo zoom tuttofare 18-135mm f/3,5-5,6.
La Sony A6700 aggiorna la A6600 del 2019 con una nuova unità retroilluminata (BSI) da 26MP e un rinnovato processore Bionz XR affiancato dalla AI Processing Unit per facilitare il compito dell’AF in fatto di riconoscimento e inseguimento di soggetti noti al database della fotocamera. Cresce da 425 a 759 anche il numero di punti AF a rilevazione di fase, così come la sua copertura che passa dall’84 al 93%. Sul fronte dell’ergonomia l’implementazione maggiore è quella del monitor sul dorso, ora sensibile al tocco anche per navigare tra i menu. Opportunamente aggiornato anche il comparto video della Sony A6700, con il 4K/60p realizzato partendo dal 6K e con possibilità di riprendere – in modalità S&Q – anche a 120p o in Full HD a 240fps. Giunta in redazione con qualche settimana di anticipo rispetto alla data di lancio ufficiale, siamo riusciti a condurne il test in anteprima. Trovate il collegamento diretto alla recensione qui sotto. Buona lettura!