Venezia
Dal 12 marzo 2023 al 7 gennaio 2024
CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo è la prima esposizione mondiale dedicata ai tesori fotografici recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e provenienti dagli archivi di Condé Nast – celebre casa editrice statunitense – alcuni dei quali mai visti prima dal grande pubblico. La mostra presentata a Palazzo Grassi di Venezia raggruppa una selezione di 407 opere realizzate tra il 1910 e il 1979, ordinate in un percorso cronologico, che mostrano donne, uomini, momenti storici, vita quotidiana, sogni e drammi del ventesimo secolo. I visitatori potranno osservare le immagini realizzate da oltre 150 artisti internazionali come i fotografi Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, Lee Miller, André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, e gli illustratori Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank solo per citarne alcuni.
Tra i più grandi talenti della loro generazione, questi artisti hanno definito l’estetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast (tra le quali ricordiamo Vogue, Vanity Fair, House & Garden, Glamour e GQ).
Ai ritratti delle icone dello spettacolo e delle grandi personalità del secolo si mescolano fotografie di moda, fotoreportage, scatti di architettura, nature morte e saggi di fotografia documentaristica.
Fotografie come opere d’arte
Nonostante le fotografie fossero destinate a comparire nelle riviste, le immagini prodotte sono trattate come opere d’arte a pieno titolo. CHRONORAMA invita a osservarle fuori del loro contesto editoriale per ricomporre un mosaico visivo dove si collocano sia rinomati capolavori dell’arte fotografica sia immagini ad oggi inedite. Oltre a configurarsi come retrospettiva, la mostra è anche un invito all’introspezione da parte di un mondo occidentale che non ha solo intuito la potenza delle immagini, ma ne ha anche inventato il linguaggio. Se il diciannovesimo secolo è stato l’ultimo dominato dalla cultura scritta, il ventesimo si è presto affermato come era dell’immagine.
Questi tesori di carta patinata ci permettono di osservare i cambiamenti di gusto in materia di abbigliamento, architettura o arredamento o di vere e proprie rivoluzioni artistiche: il Cubismo contagia gli abiti e il vestiario dell’élite mondana europea, il Neoclassicismo del primo dopoguerra trapela dalle silhouette femminili nuovamente fasciate da corsetti, l’Art Déco si declina in ogni forma, specialmente nell’architettura delle grandi capitali, mentre foulard variopinti e minigonne diventano espressione della liberazione sessuale di fine anni Sessanta.
L’ufficio stampa della mostra Chronorama invia le immagini includendo la mira X-Rite ColorChecker: è un segno di grande rispetto per i fotografi e gli artisti che le hanno realizzate perché la tabella consente alle redazioni di controllare colore e contrasto prima della pubblicazione e di offrire quindi ai lettori una visione fedele dell’originale.
Il curatore Matthieu Humery a proposito di Chronorama
Matthieu Humery, curatore della mostra, introduce così l’esposizione: ‘In un’epoca in cui ogni minuto vengono creati milioni di immagini, condivise poi all’istante, CHRONORAMA riveste un importante ruolo di trasmissione al pubblico d’oggi e alle future generazione. La mostra presentata dalla Pinault Collection è incentrata sulla prolificità della cultura fotografica del secolo scorso, prima dell’avvento della tecnologia digitale. Ridestandoci da un sogno bizzarro con la sensazione di aver attraversato il tempo, nello spazio di una notte o di un singolo istante, dopo aver visto e vissuto un’avventura epica, spaziando in epoche diverse, ci troviamo faccia a faccia con questo immenso flusso di immagini, una visione caleidoscopica di un viaggio in tempi ormai passati. Questa la sensazione che trasmette CHRONORAMA.’
Chronorama Redux
Il nucleo di immagini storiche in mostra è posto in dialogo con Chronorama Redux, un progetto che propone uno sguardo contemporaneo sulle opere di CHRONORAMA attraverso i lavori di quattro artisti – Tarrah Krajnak, Eric N. Mack, Giulia Andreani e Daniel Spivakov – che, per mezzo della pittura, della scultura, della performance e della fotografia, rivisitano le opere dell’esposizione trasportandole nel ventunesimo secolo, dando loro un nuovo significato e una nuova vita. Le opere sono allestite in quattro spazi espositivi di Palazzo Grassi come interludi che irrompono nel percorso cronologico della mostra principale. Rinnovare lo sguardo, esplorare il rapporto con il tempo e le immagini, trasmettere testimonianze del passato sono i principi che si incarnano in questo primo progetto inedito a Palazzo Grassi sviluppato attorno agli archivi leggendari di Condé Nast.
CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo
- A cura di Matthieu Humery
- Palazzo Grassi, campo San Samuele, 3231– Venezia
- dal 12 marzo 2023 al 7 gennaio 2024
- mercoledì-lunedì, 10-19
- intero 15 euro, ridotto 12 euro
- pinaultcollection.com