Bergamo
Dal 12 febbraio al 4 marzo 2023
È in mostra fino al 4 marzo l’opera fotografica del grande scrittore Giovanni Verga. Novanta immagini provenienti dall’archivio fotografico della Fondazione 3M sono esposte presso il Palazzo Comunale di Bergamo, con lo scopo di indagare il rapporto tra letteratura e fotografia e in particolare la produzione fotografica che Verga affiancò alla scrittura tra il 1878 e il 1911. Non si tratta degli scatti vintage originali, i quali risultano inspiegabilmente perduti, ma di stampe recenti realizzate con un’accurata ricerca filologica per riprodurne le corrette tonalità.
La passione per l’attività fotografica accomunava l’autore agli altri padri del Verismo, tra i quali ricordiamo i suoi amici Luigi Capuana – che gli fu anche maestro nella tecnica – e Federico De Roberto.
Verga condivide con Émile Zola, l’esponente più prestigioso del Naturalismo, lo strano destino di essere stato dimenticato come fotografo e riscoperto solo molti anni dopo. Infatti, sebbene la scoperta delle lastre di vetro e dei rullini su cui lo scrittore aveva impresso le sue immagini risalga al 1970, la conoscenza delle sue fotografie è poco nota al grande pubblico.
La fotografia di Giovanni Verga: paesaggi e ritratti
L’abilità tecnica del Verga fotografo, inizialmente carente, migliorò considerevolmente con il tempo e la pratica sia nell’ambito della fotografia paesaggistica, sia nel ritratto.
La Sicilia urbana e rurale è la protagonista delle visioni dell’autore, con evidenti richiami e analogie alla sua produzione scritta incentrata sugli stessi soggetti. Non mancano paesaggi inaspettati, come quelli dei laghi lombardi, della Svizzera, di Bormio e dei suoi dintorni, che Verga ebbe modo di visitare partendo da Milano, città in cui visse a lungo.
Ancora più ampia è la produzione di ritratti ed è curioso notare che, accanto ai numerosi parenti e amici dello scrittore, compaiono spesso fattori, contadini, massari, cameriere e tutta una gran quantità di uomini e donne semplici: personaggi che richiamano i protagonisti dei suoi romanzi e delle sue novelle e che vengono ripresi talvolta nel loro ambiente, talvolta nei luoghi che Verga prediligeva per allestire i suoi set. In quest’ultimo caso i “modelli” di turno posavano in un terrazzino della casa catanese dell’autore, che sfruttava come fondale dei muri decorati o un semplice telo. Le posture, gli abiti e lo stesso modo di ripresa sono ora per noi indizi importanti sullo stile di vita, l’estetica e la storia del tempo.
La segreta mania. Giovanni Verga fotografo
- A cura di Roberto Mutti
- Palazzo Comunale, piazza Alebardi, 1 – Seriate (BG)
- dal 12 febbraio al 4 marzo 2023
- mercoledì-sabato, 16-18,30; domenica 10,30-12 e 16-18,30
- ingresso gratuito
- fondazione3m.it