• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
mercoledì, 17 Dicembre, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home MOSTRE & CONCORSI CONCORSI APPROFONDIMENTI

World Press Photo 2022

Loredana De Pace di Loredana De Pace
1 Giugno 2022
in APPROFONDIMENTI
World Press Photo 2022

World Press Photo of the Year. Amber Bracken per The New York Times

Condividi su FacebookCondividi su Twitter
banner Sony header

Per la prima volta nella storia del World Press Photo, l’immagine dell’anno non include la presenza di alcun essere umano. Al contrario, grida la sua assenza.


A vincere il titolo di World Press Photo of the Year 2022 è stato lo scatto Kamloops Residential School, della fotografa canadese Amber Bracken. È un’immagine che denuncia una grave violenza perpetrata per quasi un secolo in Canada, a seguito dell’istituzione delle Kamloops Indian Residential School, sui figli dei nativi locali. Le “scuole residenziali” furono aperte nel XIX secolo come mezzo di inclusione degli indigeni nella cultura occidentale, che era a prevalenza cristiana. Gli studenti nativi nordamericani, oltre 150.000 fino al 1996 (anno di chiusura dell’istituzione), sono stati allontanati dalle loro case, dalle famiglie, dalla loro cultura, ed è stato loro vietato persino l’uso della propria lingua. 

 

La frequentazione di quelle scuole era obbligatoria. Almeno 4.100 studenti sono morti a causa di maltrattamenti, negligenza, malattia, violenze e incidenti. I resti di queste creature sfortunate sono stati ritrovati in una fossa comune: un vero genocidio culturale travestito da istituzione scolastica.  Lo scatto della Bracken rappresenta un monumento costruito con semplici croci di legno, alle quali sono stati appesi simbolicamente degli abiti. Realizzata a cielo aperto, questa sorta di via crucis laica vuole essere un monito per ricordare i bambini morti per cause ricollegabili al loro inserimento coatto nella Kamloops Indian Residential School.

 

Come ci parla l'immagine

Nella fotografia vincitrice – essenziale e, probabilmente anche e soprattutto per questo, scelta dalla giuria – vesti colorate adornano croci di legno piantate per terra, abbiamo detto. Ma nessun corpo, volto, gesto, sguardo, è presente. Manca l’elemento umano. Alle urla di madri addolorate, ai canti di popoli in rivoluzione o alle scene poetiche che suscitano grande contemplazione (e che finora hanno primeggiato al WPP), si è sostituita una rappresentazione assai più semplice, a un primo sguardo quasi banale. 

 

Lo scatto della fotogiornalista freelance canadese Amber Bracken, che si occupa da sempre di documentare i problemi dei popoli indigeni in Nord America, ci lascia tuttavia affascinati per la luce calda del sole e incuriositi dall’inquadratura  dal sapore amatoriale eppure surreale, per l’atmosfera quieta che entra in contraddizione con il senso drammatico dello scatto. 

 

La seconda “arma” di questa immagine è la sua bellezza bucolica, con annesso arcobaleno sullo sfondo, che ci fa restare “dentro” la foto quel tanto in più che basta per attivare riflessioni più profonde, e con queste arrivare al senso – questo sì, drammatico – della scena.

 

L'assenza umana: al WPP non era mai successo prima

World Press Photo Long-Term Project Award, Lalo de Almeida per Folha de São Paulo, Panos Pictures
World Press Photo Long-Term Project Award, Lalo de Almeida per Folha de São Paulo, Panos Pictures
World Press Photo Long-Term Project Award, Lalo de Almeida, Folha de São Paulo, Panos Pictures
World Press Photo Long-Term Project Award, Lalo de Almeida, Folha de São Paulo, Panos Pictures
World Press Photo Open Format Award, foto Isadora Romero
World Press Photo Open Format Award, foto Isadora Romero
World Press Photo Open Format Award, foto Isadora Romero
World Press Photo Open Format Award, foto Isadora Romero

Il fotoreporter Pietro Masturzo, nel 2010, aveva vinto il WPP con Women shout their dissent from a Tehran rooftop, una scena in cui la proporzione uomo-contesto era invertita a favore dell’ambientazione; negli anni Ottanta e Novanta, in diversi casi, a vincere è stata un’immagine dai toni estremamente disperati come quelli nello scatto di Georges Mérillon, datato 1991, in cui nella ex Jugoslavia delle donne piangevano al capezzale di un uomo rimasto ucciso durante una protesta. E ancora, l’anno scorso Mads Nissen aveva vinto con The first embrace, raccontando un escamotage attuato in piena pandemia per tornare ad abbracciarsi, riempiendo completamente il fotogramma con i corpi di un’anziana signora e dell’infermiera che la abbracciava, separate da un telo di plastica.

 

L’immagine vincitrice del WPP è stata spesso diretta e cruenta, come ad esempio quella dell’assassinio in diretta ripreso nel 2017 da Burhan Ozbilici che aveva fotografato Mevlüt Mert Altıntaş dopo l’uccisione dell’ambasciatore russo Andrey Karlov, in una galleria d’arte ad Ankara (Turchia).

 

Inoltre in più di un’occasione il WPP è stato vinto da immagini nate già iconiche come quella di Ronaldo Schemidt, nell’edizione 2018, che ritrae il giovane argentino in fiamme José Víctor Salazar Balza o andando più indietro nel tempo, nel 2011 il ritratto di Bibi Aisha, 18 anni, trasfigurata dall’acido per mano del marito e fotografata da Jodi Bieber.

 

Tutte immagini straordinarie nel loro genere, e soprattutto ciascuna di esse prevedeva la presenza di una o più figure umane. Questo cambio di passo determinato dalla vittoria di una fotografia così semplice, simbolica, efficace ma senza uomini o donne, segna inevitabilmente un punto di svolta. Vedremo se il futuro riserverà ancora spazio per scene come questa.

 

Gli altri vincitori

 

Ma dopo questo excursus concettuale torniamo al 2022. Al primo posto della sezione Long-term Project Award quest’anno c’è Amazonian Dystopia del fotografo brasiliano Lalo de Almeida. La serie documenta lo sfruttamento della foresta amazzonica, incrementato sotto il governo dell’attuale Presidente Jair Messias Bolsonaro.

 

L’Open Format Award invece è stato assegnato a Blood is a Seed della fotografa ecuadoriana Isadora Romero. Un lavoro strepitoso, un tema poetico e molto legato alla cultura sudamericana che racconta un viaggio nel villaggio di Une, nel dipartimento di Cundinamarca, Colombia. Qui, il nonno e la bisnonna dell’autrice erano i “guardiani dei semi” e coltivavano alcune varietà di patate. Una storia personale che diventa universale e che parla di biodiversità, migrazione forzata, colonizzazione e perdita delle più antiche tradizioni.

 

Infine, il riconoscimento per il World Press Photo Story of the Year è stato assegnato al progetto dell’australiano Matthew Abbott, Saving Forests with Fire, un documento sulla pratica degli incendi boschivi controllati che da sempre la comunità degli Nawarddeken, nel West Arnhem Land, in Australia, adopera per governare le loro terre.

World Press Photo, North and Central America, Stories_Ismail Ferdous, Agenzia VU.

WPP, la mostra in Italia

WORLD PRESS PHOTO 2022

Forte di Bard, Aosta. fortedibard.it

7 maggio – 3 luglio

GAM Torino gamtorino.it/it

Fino al 18 settembre

Palazzo delle Esposizioni, Roma. palazzoesposizioni.it  

28 aprile – 12 giugno

Photolux, Lucca. photoluxfestival.it

Fino al 12 giugno

Tutte le informazioni sul premio e sulle prossime tappe della mostra in Italia e all’estero sono reperibili al sito web worldpressphoto.org

 

banner telegram fotocult.it
Tags: World Press Photo
Articolo precedente

Apple apre alle riparazioni fai-da-te

Articolo successivo

Fotografia. Due secoli di storia e immagini

Articolo successivo
Fotografia. Due secoli di storia e immagini

Fotografia. Due secoli di storia e immagini

banner lumix
banner WhatsApp fotocult.it

Newsletter

*campo obbligatorio
banner canon

Articoli recenti

Nikon Z9

Nikon Z9: a più di quattro anni dal lancio, migliora ancora l’autofocus

16 Dicembre 2025
OPPO Photography Awards Award 2025 - EVIDENZA

Le più belle foto scattate con lo smartphone: ecco i vincitori degli Oppo Photography Awards 2025

16 Dicembre 2025
Davide Ferella

Sei mesi, una fotocamera e otto pastori d’Abruzzo

16 Dicembre 2025

Prezzi delle memorie in salita! Meglio approfittare ora delle offerte

15 Dicembre 2025
Sony RX1R III: il test di laboratorio della compatta full frame dal potenziale inespresso

Sony RX1R III: il test di laboratorio della compatta full frame dal potenziale inespresso

15 Dicembre 2025
Piergiorgio Branzi. Verso sud mostra fotografica ICCD Roma

Piergiorgio Branzi: i primi passi furono verso sud

15 Dicembre 2025
Laowa Lovers Wide Angle Awards: al via la prima edizione della gara di creatività dedicata alla fotografia grandangolare

Laowa Lovers Wide Angle Awards: al via la prima edizione della gara di creatività dedicata alla fotografia grandangolare

14 Dicembre 2025
ia ruba memoria

L’intelligenza artificiale ci sta rubando la memoria

14 Dicembre 2025
Photoshop? Ora potete usarlo gratis all'interno di ChatGPT - EVIDENZA

Photoshop? Ora potete usarlo gratis in ChatGPT

13 Dicembre 2025
India dei villaggi, 1980-2025 Gianni Berengo Gardin e Lorenzo Zelaschi libro Contrasto

L’India dei villaggi nelle fotografie di Gianni Berengo Gardin e Lorenzo Zelaschi

13 Dicembre 2025
Il fascino della stampa fine art in grande formato: ecco Canon imagePROGRAF PRO-2600 nello studio di un fotografo matrimonialista

Il fascino della stampa fine art in grande formato: ecco Canon imagePROGRAF PRO-2600 nello studio di un fotografo matrimonialista

12 Dicembre 2025
Vincitori Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

Il ballo del gorilla e altre stravaganze “bestiali”: ecco i vincitori dei Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

11 Dicembre 2025
Franco Pinna. Sardegna a colori mostra fotografica MAN Nuoro

La Sardegna di Franco Pinna era anche a colori

10 Dicembre 2025
VILTROX NP-FZ100 Caricabatterie e Power Bank per Fotocamera, 5500mAh, Ricarica Rapida 30W USB-C Bidirezionale, Compatibile con Batterie Sony a7 a7II III IV a7R II III IV V a7S a7SII a7SIII a1 ZV-E1 - EVIDENZA

Un custodia per caricare le batterie della vostra fotocamera durante il trasporto? L’accessorio che vi semplifica la vita

10 Dicembre 2025
Philippe Halsman. Lampo di genio. © Philippe Halsman, Dalì Atomicus

Il lampo di genio di Philippe Halsman brilla ancora una volta

9 Dicembre 2025

Naviga per tag

Amazon Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Lumix S Macrofotografia Maestri della fotografia Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Smartphone Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Nikon Z9

Nikon Z9: a più di quattro anni dal lancio, migliora ancora l’autofocus

16 Dicembre 2025
OPPO Photography Awards Award 2025 - EVIDENZA

Le più belle foto scattate con lo smartphone: ecco i vincitori degli Oppo Photography Awards 2025

16 Dicembre 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?