Il conflitto tra Russia e Ucraina in questi anni ha in tanti modi travalicato i confini territoriali e concettuali degli Stati in lotta (è di pochi giorni fa la notizia dello scacchista ucraino che ha negato la stretta di mano al rivale durante un torneo), e questa volta è il turno della fotografia.
L’associazione dei fotografi professionisti ucraina, UAPP, si è appellata alla direzione del World Press Photo richiedendo con forza di modificare la composizione della giuria e di escluderne la rappresentante della Federazione Russa. L’UAPP ritiene la partecipazione di Mary Gelman non etica e potenzialmente in grado di alterare l’obiettività del processo decisionale che porterà alla valutazione dei partecipanti al concorso.
Secondo un altro membro della UAPP, Mary Gelman non avrebbe il diritto morale di giudicare le opere degli autori ucraini in gara, non avendo peraltro mai denunciato gli orrori del conflitto in corso pur essendo, sulla carta, una fotogiornalista.
Cosa è il World Press Photo
Il World Press Photo è un concorso aperto a tutti i fotografi professionisti che operano nel settore del reportage. Le candidature dell’attuale edizione sono chiuse e i finalisti saranno annunciati il prossimo 3 aprile. Nel 2023 la vittoria per la foto dell’anno è andata proprio a un fotografo ucraino, Evgeniy Maloletka, con uno scatto relativo all’assedio di Mariupol.