Sapete cosa fa l’organizzazione dei World Nature Photography Awards? Pianta un albero ogni volta che un nuovo partecipante si iscrive al concorso. Questa apprezzabilissima iniziativa è resa possibile da una partnership speciale e più precisamente dalla collaborazione con Ecologi, community che punta a migliorare l’impatto dell’attività umana sull’ambiente e sul clima attraverso un’ampia varietà di attività ecosostenibili.
Per chi dovesse domandarsi come la fotografia consapevole possa essere concretamente utile all’ecosistema, questa potrebbe essere una validissima risposta.
I World Nature Photography Awards, quindi, puntano a sfruttare la fotografia come strumento per indurre le persone a vedere il mondo da una prospettiva diversa e, se necessario, a cambiare le proprie abitudini per il bene del Pianeta.
La sesta edizione della competizione si è conclusa con l’assegnazione del titolo di vincitrice assoluta alla slovena Maruša Puhek, che ha conquistato un premio in denaro di 1.000 dollari. La fotografa ha primeggiato con uno scatto che ritrae due cervi in corsa in un vigneto innevato della sua terra natale.
Maruša Puhek vince i World Nature Photography Awards 2025
L’immagine vincente faceva parte del progetto “366”, per il quale Puhek ha scattato una fotografia al giorno per un intero anno, portando la sua fotocamera sempre con sé.
“Era una giornata di neve”, ha spiegato a proposito della fotografia che le è valsa il primo premio, “e avevo con me solo un grandangolo quando ho avvistato due cervi che correvano in un vigneto innevato. Ho fatto qualche scatto, frustrata dal fatto di non avere con me un teleobiettivo. Solo più tardi, durante l’editing, mi sono resa conto dell’aspetto positivo: il mancato ingrandimento aveva consentito all’ambiente ricoperto di neve di diventare una parte essenziale della composizione”.
World Nature Photography Awards 2025: una sfilata di tesori della natura
Tra le quattordici immagini vincitrici di categoria compare un vivace orso polare intento a giocare con un bastone nelle acque che bagnano l’arcipelago delle Svalbard (immagine di apertura di questo articolo), oltreché saltafango “in volo”, piovanelli maggiori che si spostano in fittissimi stormi, maestosi paesaggi notturni, impressionanti abbracci tra ghiaccio e lava, eroiche tartarughe marine e altri splendidi protagonisti nel mondo naturale.
Nature Art – Maruša Puhek (Slovenia)
Animal portraits – Khaichuin Sim (Malesia)
Behaviour/Mammals – Tom Nickels (Finlandia)
Behaviour/Amphibians and reptiles – Georgina Steytler (Australia)
Behaviour/Invertebrates – Niki Colemont (Belgio)
Behaviour/Birds – Clive Burns (Regno Unito)
People and nature – Robert Middleton (Regno Unito)
Plants and fungi – Marcio Esteves Cabral (Brasile)
Underwater – Daniel Flormann (Germania)
Planet Earth’s landscapes and environments – Jake Mosher (Stati Uniti)
Black and white – Paul Goldstein (Regno Unito)
Animals in their habitat – Malini Chandrasekar (Regno Unito)
Urban wildlife – Benjamin Smail (Regno Unito)
Nature photojournalism – Ael Kermarec (Islanda)
Animal portraits
Enchanted Duo. © Khaichuin Sim
“Due lanterne maculate sfoggiano colori brillanti, con il corpo adornato da una sinfonia di verdi, arancioni e gialli vivaci. Appollaiati sulla corteccia di un albero, questi insetti sembrano brillare sullo sfondo scuro”.
Khaichuin Sim
Behaviour/Amphibians and reptiles
Mudskipping. © Georgina Steytler
“Questo è un saltafango a macchie blu (Boleophthalmus caeruleomaculatus), un pesce anfibio qui ritratto mentre salta in aria in un’esibizione territoriale, nelle distese fangose intertidali di Roebuck Bay, Broome, Australia occidentale”.
Georgina Steytler
Behaviour/Invertebrates
Powerless. © Niki Colemont
“Stavo scattando delle fotografie in giardino in Belgio quando, con la coda dell’occhio, ho notato una mosca del ladro. Nelle vicinanze, si aggirava un ragno minaccioso e mi sono domandato se avrebbe intrappolato la mosca nella sua tela? Sono rimasto a guardare per circa trenta minuti, dopodiché il ragno ha fatto la sua mossa”.
Niki Colemont
Behaviour/Birds
Red knots. © Clive Burns
“Decine di migliaia di piovanelli maggiori e altri trampolieri costieri vengono spinti in volo dai banchi dall’alta marea primaverile. Avevo fotografato questo incredibile evento molte volte in precedenza, ma solo in questa occasione gli uccelli volavano in una direzione che mi ha permesso di mettere a fuoco molti esemplari”.
Clive Burns
People and nature
The Lily Pad. © Robert Middleton
“Questa fotografia immortala dei pescatori che raccolgono acciughe al largo della costa di Phu Yen, in Vietnam. Alla tranquilla bellezza della scena si affianca un sentimento di preoccupazione: il sovrasfruttamento delle risorse ittiche, anche su scala apparentemente ridotta, incombe minaccioso sul delicato equilibrio degli ecosistemi marini. Questa scena ci ricorda la nostra interconnessione con la natura e il nostro dovere di agire come amministratori della Terra”.
Robert Middleton
Plants and fungi
Fireworks. © Marcio Esteves Cabral
“Quando la luce dell’alba illumina gli altopiani di Veadeiros, uno splendido campo di Paepalanthus riflette i raggi del sole, dando l’impressione di auto-luminescenza. Ho catturato l’armonia tra il cielo vivido e queste piante uniche retroilluminate. Questi fiori rari fanno parte del bioma del Cerrado, che è a rischio di deforestazione”.
Marcio Esteves Cabral
Underwater
Lenuk Tasi. © Daniel Flormann
“Una giovane tartaruga marina olivastra intraprende il suo delicato viaggio nell’oceano che bagna Kasait, Timor Leste. Le tartarughe marine, conosciute nella lingua locale Tetum come ‘Lenuk Tasi’, tornano sulle spiagge in cui sono nate per deporre le proprie uova. I nidi sono minacciati dai predatori naturali e dalle attività umane e anche se i piccoli riescono a raggiungere l’oceano, la percentuale degli esemplari che sopravvivono fino all’età adulta è bassissima. Questa immagine è stata resa possibile dal gruppo di conservazione delle tartarughe chiamato Lenuk Tasi, guidato da studenti di scienze marine di Dili, il cui impegno contribuisce a proteggere queste incredibili creature”.
Daniel Flormann
Planet Earth’s landscapes and environments
Hyalite Twilight. © Jake Mosher
“Ho passato sei anni a cercare di catturare questa scena della Via Lattea estiva riflessa nel lago Hyalite del Montana. Volevo un riflesso nitido, ma ho percorso più volte invano le cinque miglia mecessarie per raggiungere il punto da cui ho scattato. Finalmente, nel luglio del 2023 ho avuto ventisei minuti di tregua dal vento e, utilizzando due macchine fotografiche, ho catturato la scena che avevo immaginato da tempo. Sono rimasto sul posto tutta la notte e all’alba ho notato alcuni frammenti di ossidiana vicino al punto in cui avevo posizionato le mie fotocamere. Mi è piaciuto pensare che, per migliaia di anni, le persone hanno guardato il cielo notturno qui con la stessa meraviglia che provo oggi. Spero che non riusciremo mai a svelare tutti i misteri del nostro universo”.
Jake Mosher
Black and white
Five Star Meal. © Paul Goldstein
“Questo gruppo di cinque ghepardi aveva attraversato il confine della riserva all’inizio della giornata. Abbiamo aspettato per diverse ore mentre preparavano un giovane alcefalo prima di farne il loro pasto. Ci siamo diretti verso l’erba secca più vicina e abbiamo aspettato, sperando che lo trascinassero lì per nutrirsi. L’hanno fatto e hanno ottenuto anche un po’ d’ombra dal nostro veicolo che ha permesso di ottenere un’immagine molto grandangolare. Questa immagine non è stata scattata da un drone, dispositivo il cui utilizzo è vietato nelle riserve naturali”.
Paul Goldstein
Animals in their habitat
Svalbard. © Malini Chandrasekar
Durante il mio recente viaggio alle Svalbard, ho sperimentato la fotografia con il grandangolo per creare una narrazione più forte di animali e terra, generando una connessione emotiva più audace. Così, quando ho trovato un tricheco che riposava su un banco di ghiaccio nella tundra sotto un cielo imprevedibile, ne ho approfittato e ho scattato con un 14-30mm a 18mm. Mi sono abbassata per comporre l’immagine al meglio”.
Malini Chandrasekar
Urban wildlife
Fueling Resilience. © Benjamin Smail
“Questa immagine è stata scattata nei pressi di un deposito di carburante a Mandinari, in Gambia e mostra un maschio di Whydah dalla coda a spillo in pieno piumaggio riproduttivo, nel mese di ottobre. Durante la stagione riproduttiva, che coincide con la stagione delle piogge in Africa occidentale, mi piace scattare fotografie di questo tipo per illustrare il legame tra l’umanità e la natura. Mi piacerebbe che questa immagine entrasse in contatto con le persone e le incoraggiasse a esplorare il birdwatching in Gambia, contribuendo a promuovere l’ecoturismo in questa splendida regione”.
Benjamin Smail
Nature photojournalism
Reclaim. © Ael Kermarec
“Il giorno in cui ho scattato questa fotografia, si è verificata la sesta eruzione vulcanica in meno di tre anni nella penisola di Reykjanes, in Islanda. L’eccezionale velocità delle colate laviche non ha lasciato speranze alle poche infrastrutture colpite. Non immaginavo che questo evento, ripreso con un drone, sarebbe stato solo il primo di una serie di episodi simili, a dimostrazione del fatto che dopo ottocento anni di calma nella penisola di Reykjanes, siamo entrati in un periodo di intensa attività vulcanica”.
Ael Kermarec
Polar Retriever. ©Tom Nickels
“Durante una crociera nell’arcipelago delle Svalbard, abbiamo avvistato tre orsi polari che si nutrivano di carcasse di delfini. Osservando in silenzio dalla nostra barca a una distanza di rispetto, abbiamo visto uno degli orsi iniziare a giocare con un bastone. L’orso ci ignorava completamente, rivelando una sorprendente giocosità. Il comportamento mi ha ricordato quello di un golden retriever energico e giocoso che recupera un bastone”.
Tom Nickels
Le gallerie complete dei vincitori dei World Nature Photography Awards sono visibili sul sito ufficiale del concorso. Molte delle immagini vincitrici di quest’anno e degli anni precedenti sono disponibili per l’acquisto nel negozio online dei WNPA.
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