Shane Gross, fotoreporter canadese specializzato in conservazione marina, è stato nominato Wildlife Photographer of the Year 2024. La fotografia vincitrice si intitola The Swarm of Life (Lo sciame della vita), è stata scattata nelle acque del lago Cedar – sull’isola di Vancouver, nella Columbia Britannica – e ritrae centinaia di girini di rospo boreale che nuotano attraversando una scenografica vegetazione lacustre.
I girini in vetta alla classifica del Wildlife Photographer of the Year 2024
Secondo la scala di valutazione del rischio di estinzione, la specie rientra tra quelle definite quasi minacciate (NT, Near Threatened) a causa della distruzione del suo habitat e dell’abbondanza di predatori. I girini iniziano a trasformarsi in rospi tra le quattro e le dodici settimane successive alla schiusa delle uova, ma si stima che il 99% non riesca a raggiungere l’età adulta.
Gross ha fotografato “lo sciame” durante una lunga sessione di snorkeling tra tappeti di ninfee, facendo attenzione a non danneggiare i sottili strati di limo e alghe che ricoprono il fondo del lago.
La presidente di giuria e curatrice Kathy Moran ha dichiarato che l’immagine di Gross è stata selezionata tra le 59.228 candidature per l’affascinante mix di luce, energia e connessione tra i girini e l’ambiente acquatico e che gli organizzatori del concorso sono entusiasti di aggiungere una nuova specie all’archivio del Wildlife Photographer of the Year.
“Negli ultimi anni”, ha proseguito Moran, “il concorso ha messo in luce ambienti e specie spesso trascurati, ma capaci di suscitare la stessa meraviglia e lo stesso piacere della fauna selvatica e dei luoghi selvaggi più comunemente fotografati”.
A tal proposito vale la pena di ricordare il bizzarro granchio ferro di cavallo in cima al podio dello scorso anno, una specie appariscente e decisamente insolita fotografata dal biologo e fotografo marino Laurent Ballesta, premiato come vincitore assoluto del Wildlife Photographer of the Year 2023.
Young Wildlife Photographer of the Year 2024
Alexis Tinker-Tsavalas (Germania), è stato nominato Young Wildlife Photographer of the Year 2024 per la sua immagine Life Under Dead Wood (Vita sotto il legno morto), che ritrae i corpi fruttiferi di una muffa melmosa sulla destra e un minuscolo collembolo sulla sinistra.
Il giovane fotografo ha dimostrato prontezza e competenza tecnica, riuscendo a realizzare velocemente un focus stacking di trentasei scatti con una specie nota per i suoi movimenti rapidi e imprevedibili.
I collemboli, infatti, sono in grado di compiere salti che coprono di molte volte la lunghezza del loro corpo in una frazione di secondo. Sebbene poco visibili a chi non ne sia a caccia, questi minuscoli organismi sono diffusissimi in tutto il mondo e sono fondamentali per la salute del suolo perché si nutrono di microrganismi come batteri e funghi e aiutano la materia organica a decomporsi.
Impact Award: un nuovo premio del Wildlife Photographer of the Year
Per celebrare il suo sessantesimo anniversario, il Wildlife Photographer of the Year ha introdotto quest’anno l’Impact Award, un premio dedicato alla conservazione e alla speranza in un cambiamento positivo, in linea con la visione del Natural History Museum di un futuro in cui l’uomo e il pianeta possano prosperare insieme.
Il premio Young Impact Award è stato assegnato alla fotografa polacca Liwia Pawłowska, polacca, per la fotografia Recording by Hand, che ritrae una sterpazzolina racchiusa in una mano durante le procedure di misurazione e monitoraggio degli uccelli di una sessione di inanellamento.
Il fotografo australiano Jannico Kelk, invece, ha vinto il premio Adult Impact Award con l’immagine intitolata Hope for the Ninu, il cui protagonista è un bilby maggiore, un piccolo marsupiale chiamato anche ninu. La fotografia di Kelk mostra un esemplare inserito all’interno di una riserva recintata per proteggerlo dai predatori.
Sessant’anni di Wildlife Photographer of the Year: una mostra speciale
Per onorare il sessantesimo anniversario del Wildlife Photographer of the Year, la mostra di quest’anno mette in risalto i vincitori delle passate edizioni del concorso e include fotografie, trofei e tecnologie fotografiche che raccontano la storia della competizione. Faranno parte della mostra alcuni video che mostrano l’impatto che la fotografia naturalistica può avere a livello globale, oltre a spunti di riflessione da parte dei membri della giuria, dei fotografi e degli scienziati del Museo, per invitare i visitatori a difendere il mondo naturale.
L’esposizione sarà visitabile al Natural History Museum di Londra dall’11 ottobre 2024 al 29 giugno 2025 e non mancherà di fare tappa in Italia durante il suo ampio tour internazionale che approderà anche in Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania e Svizzera.
Nel nostro “Stivale” sarà il Museo della Permanente di Milano a ospitare la mostra dal 22 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, come avevamo anticipato nel nostro articolo del 3 settembre 2024.
10 and Under – Alberto Román Gómez (Spagna)
11-14 anni – Parham Pourahmad (USA)
15-17 anni – Alexis Tinker Tsavalas (Germany)
Animals in Their Environment – Igor Metelskiy (Russia)
Animal Portraits – John E Marriott (Canada)
Behaviour: Birds – Jack Zhi (Sati Uniti)
Behaviour: Mammals – Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod (Sri Lanka)
Behaviour: Amphibians and Reptiles – Karine Aigner (USA)
Behaviour: Invertebrates – Ingo Arndt (Germania)
Oceans: The Bigger Picture – Justin Gilligan (Australia)
Plants and Fungi – Fortunato Gatto (Italia)
Natural Artistry – Jiří Hřebíček (Repubblica Ceca)
Underwater – Matthew Smith (Regno Unito/Australia)
Urban Wildlife – Robin Darius Conz (Germania)
Wetlands: The Bigger Picture – Shane Gross (Canada)
Photojournalism – Britta Jaschinski (Regno Unito/Germania)
Photojournalist Story Award – Thomas Peschak (Sud Africa/Germania)
Rising Star Portfolio Award – Sage Ono (Stati Uniti)
Animals in their Environment
Plants and Fungi
Behaviour: Invertebrates
Behaviour: Birds
Natural Artistry
Animal Portraits
Oceans: The Bigger Picture
Behaviour: Amphibians and Reptiles
Underwater
Urban Wildlife
Bird Behaviour
Le gallerie complete dei vincitori del Wildlife Photographer of the Year 2024 sono visibili sul sito ufficiale del concorso nhm.ac.uk/wpy.
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