Chi immaginava che nello spazio, insieme alle stelle, si potessero osservare anche le perle? D’altronde si sa: l’universo è pieno di affascinanti sorprese e offre spettacoli mozzafiato che mettono alla prova migliaia di appassionati astrofotografi di tutto il mondo. Tra questi amanti dei fenomeni del cielo è emerso quest’anno il fotografo Ryan Imperio, vincitore del titolo di Astronomy Photographer of the Year 2024 con l’immagine intitolata Distorted Shadows of the Moon’s Surface Created by an Annular Eclipse.
Astronomy Photographer of the Year 2024: cosa c’entrano le perle?
Sono le cosiddette “perle di Baily” a valere al fotografo statunitense Ryan Imperio il primo posto del concorso internazionale di astrofotografia organizzato dall’Osservatorio Reale di Greenwich, nonché un premio in denaro del valore di 10.000 sterline.
Le “perle di Baily” – o grani di Baily – sono punti luminosi spesso visibili sul disco lunare quando la luna entra o esce da un’eclissi totale di Sole.
Questi punti luminosi, che nel 1836 l’astrofilo Francis Baily descrisse come “una collana di perle”, si formano quando la luce del Sole illumina gli avvallamenti e i crateri della superficie lunare, rompendo lo schema anulare dell’eclissi. Con una strepitosa sequenza di immagini catturate durante l’eclissi solare del 2023, il fotografo Ryan Imperio ha catturato la progressione dei grani di Baily durante la cosiddetta “fase di terzo contatto”, vale a dire il momento in cui la fotosfera del Sole riemerge dopo l’oscuramento lunare.
Il perfetto tempismo della ripresa ha impressionato la giuria, consapevole della brevissima durata del fenomeno. A proposito di Distorted Shadows of the Moon’s Surface Created by an Annular Eclipse la giudice e meteorologa Kerry-Ann Lecky Hepburn ha dichiarato: “È un’impressionante dissezione dei pochi secondi di visibilità delle perle di Baily. Questa immagine mi ha lasciata affascinata e stupita. È un lavoro eccezionale che merita un alto riconoscimento”.
Young Astronomy Photographer of the Year: una giovane stella italiana
Nel cielo dei vincitori di categoria dell’Astronomy Photographer of the Year 2024 la stella più giovane è italiana: il titolo di Young Astronomy Photographer of the Year è stato assegnato al quattordicenne Daniele Borsari, per la sua immagine intitolata NGC NGC 1499, A Dusty California.
Protagonista dello scatto è la Nebulosa California, NGC 1499, una nebulosa a emissione nella costellazione di Perseo. Si trova a una distanza di circa 1.000 anni luce dalla Terra ed è visibile grazie alla ionizzazione dei gas da parte della stella gigante blu ξ Persei (Menkib).
Astronomy Photographer of the Year 2024: alcuni numeri
La galleria dei vincitori dell’Astronomy Photographer of the Year 2024 è una spettacolare parata di aurore boreali, superfici solari, galassie, resti di supernove, pianeti nani e spiagge che risplendono nella luce turchese del plankton luminescente.
Per l’edizione 2024 sono pervenute oltre 3.500 candidature da 58 Paesi. Le fotografie vincitrici di tutte le categorie sono valse ai rispettivi autori 1.500 sterline ciascuno e sono esposte nella mostra inaugurata al National Maritime Museum di Londra venerdì 13 settembre 2024.
Sono stati assegnati premi in denaro anche ai secondi classificati (500 sterline), alle Menzioni d’Onore di ciascuna categoria (250 sterline) e ai Premi Speciali (750 sterline). Tutti i vincitori hanno ricevuto, inoltre, un abbonamento annuale alla rivista BBC Sky at Night.
Astronomy Photographer of the Year, Collection 13: un libro stellare
L’Osservatorio Reale di Greenwich, in collaborazione con Collins, pubblicherà il volume Astronomy Photographer of the Year, Collection 13 nel corso del mese di settembre 2024, che sarà acquistabile al costo di 30 sterline. Si tratta della pubblicazione ufficiale del concorso e presenterà immagini mozzafiato dello spazio e del cielo notturno tratte dalla rosa dei candidati della 16ª edizione. Le fotografie saranno accompagnate da dettagli completi, tra cui le informazioni su ciascun fotografo, il luogo in cui è stata realizzata ogni fotografia e le specifiche tecniche.
Tutti i vincitori di categoria dell’Astronomy Photographer of the Year 2024
Our Sun
1°– Ryan Imperio (Stati Uniti)
Distorted Shadows of the Moon’s Surface Created by an Annular Eclipse
2°– Peter Ward (Australia)
Coronal Chronograph
Menzione d’Onore – Andras Papp (Ungheria)
Blue turns to Red, our Sun Rotates
Galaxies
1°– Bence Tóth e Péter Feltóti (Ungheria)
Echoes of the Past
2°– Jakob Sahner (Germania)
A Very Deep Look at the Markarian’s Chain
Menzione d’Onore – Sophie Paulin, Jens Unger, Jakob Sahner (Germania)
M63, The Tidal Streams Around the Sunflower Galaxy
Aurorae
1°– Larryn Rae (Nuova Zelanda)
Queenstown Aurora
2°– Filip Hrebenda (Slovacchia)
The Green Kingdom
Menzione d’Onore – Michael Steven Harris (Regno Unito)
Aurora Borealis over Brighton Seafront
Our Moon
1°– Gábor Balázs (Ungheria)
Shadow Peaks of Sinus Iridum
2°– Lóránd Fényes (Ungheria)
Venus and the Moon in Infrared
Menzione d’Onore – Jinyuan Chen (Cina)
Crescent
People and Space
1°– Tom Williams (Regno Unito)
High-Tech Silhouette
2°– Ran Shen (Cina)
Parallel Lines Over the City
Menzione d’Onore – Matt Jackson (Stati Uniti)
Big Brother is Watching You
Planets, Comets and Asteroids
1°– Tom Williams (Regno Unito)
On Approach
2°– Sophie Paulin e Tom Williams (Germania e Regno Unito)
Methane Lights of Jupiter
Menzione d’Onore – Damon Mitchell Scotting (Regno Unito)
M100 (The Blowdryer Galaxy) and Ceres
Skyscapes
1°– Tom Rae (Nuova Zelanda)
Tasman Gems
2°– Fei Xue (Cina)
Symphony of the Night Sky
Menzione d’Onore – Petr Horalek (Repubblica Ceca) Like Blue Lava
Stars and Nebulae
1°– Marcel Drechsler, Bray Falls, Yann Sainty, Nicolas Martino, Richard Galli (Germania, Stati Uniti, Francia, Francia, Francia)
SNR G107.5-5.2, Unexpected Discovery (The Nereides Nebula in Cassiopeia)
2°– Mukund Raguram (Stati Uniti)
Serpens: a Mosaic
Menzione d’Onore – Bence Tóth (Ungheria)
Antares Region
Young Astronomy Photographer of the Year
1° –Daniele Borsari (Italia, 14 anni)
NGC 1499, A Dusty California
2°– Sonny Chart (Regno Unito, 15 anni)
IC 405 and IC 410: The Flaming Star and Tadpole Nebulae
Menzione d’Onore – ZiYang Chang (Cina, 14 anni)
M51: The Whirlpool Galaxy
Menzione d’Onore – Runwei Xu (Cina, 15 anni) Double Comet
Menzione d’Onore – Benjamin Lawler (8 anni) e Joshua Lawler (10 anni) (Regno Unito)
M106, a Spiral Galaxy
The Sir Patrick Moore Prize for Best Newcomer
Xin Feng and Miao Gong (Cina) – SH2-308: Dolphin Head
The Annie Maunder Prize for Image Innovation
Sergio Díaz Ruiz (Spain) – Anatomy of a Habitable Planet
Il concorso Astronomy Photographer of the Year è gestito dal Royal Observatory Greenwich e sostenuto da Liberty Specialty Markets in associazione con la rivista BBC Sky at Night.
Le gallerie complete dei vincitori e finalisti sono visibili sul sito ufficiale rmg.co.uk.
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