14,4 milioni di euro: è questa la cifra per la quale è stata battuta all’asta la Leica Serie 0 “Oskar Barnack” fabbricata nel 1923 con numero di matricola 105; impressionante il valore dei rilanci, essendo la base di partenza di “appena” 1 milione di euro, a fronte di una stima compresa fra i 2 e i 3 milioni. La fotocamera è passata di mano lo scorso giugno, durante la 40° edizione della Leica Photographica Auction, asta con sede in Austria, a Vienna, fra le più seguite dai collezionisti del leggendario marchio tedesco. La quotazione, com’è immaginabile, rappresenta un record che surclassa il precedente, riferito a una vendita del 2018 che si chiuse per “appena” 2,4 milioni di euro. Fra le motivazioni che hanno spinto l’anonimo acquirente a sborsare una cifra tanto eccezionale ci sono certamente lo stato di conservazione dell’esemplare e la rarità del modello, considerato una pietra angolare nella storia dell’industria fotografica: nel 1923 furono, infatti, prodotte soltanto 22 Leica Serie 0 con la finalità di testare il mercato prima del lancio della Leica A; oggi pare ne sia ancora in circolazione appena una dozzina. Ma non basta: come testimoniano il nome inciso sulla sommità del mirino e le inziali O.B. su uno dei due tappi per l’obiettivo forniti a corredo, la “numero 105” è inizialmente stata la “fotocamera di famiglia” dell’ingegner Barnack. Perciò il pacchetto all’asta includeva varia documentazione e pure alcuni manoscritti di colui che è considerato l’inventore della fotografia 24x36mm (oltre a una folding Nettel che egli modificò per scopi sperimentali): elementi che hanno contribuito a far schizzare in alto il valore collezionistico. Nel 1930, Oskar cedette la sua Leica 0 al figlio Conrad, dopodiché la fotocamera restò di proprietà dei Barnack per altri trent’anni per essere, infine, acquistata da un estimatore americano.