• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
giovedì, 18 Settembre, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home TEST ACCESSORI

Test EIZO ColorEdge CG2700S

Simone Moda di Simone Moda
23 Ottobre 2022
in ACCESSORI
Test EIZO ColorEdge CG2700S
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Uniformità di resa, fedeltà cromatica, ampiezza del gamut, corretto bilanciamento del bianco: EIZO mette sulla scrivania un monitor che eccelle su ogni fronte. Il prezzo del nuovo ColorEdge CG2700S, però, è impegnativo.

Gli oltre 2.300 euro necessari ad aggiudicarsi il nuovissimo EIZO CG ColorEdge 2700S restringono la fascia di potenziali acquirenti a fotografi e videomaker di professione, esperti di arti grafiche o ad amatori evoluti, in ogni caso a utenti che hanno ben chiara l’importanza di un monitor preciso e affidabile nel flusso di lavoro. Come vedremo, fortunatamente, EIZO offre anche alternative più economiche. Ma per il momento concentriamoci sulle prestazioni del nuovo monitor che sfoggia un pannello IPS Wide Gamut da 27 pollici di diagonale con risoluzione 2,5K.

Il monitor EIZO ColorEdge CG2700S fotografato con orientamento orizzontale alla minima estensione.
Il monitor EIZO ColorEdge CG2700S in orientamento orizzontale alla massima estensione.
Il monitor EIZO ColorEdge CG2700S ruotato in verticale.
I comandi a sfioramento posizionati in basso a destra nella cornice (solo quello di accensione è un tasto fisico).

EIZO CG ColorEdge 2700S sulla scrivania

Non c’è da rimanere delusi di fronte alle geometrie rigorose e alle linee squadrate del ColorEdge 2700S, d’altro canto siamo di fronte a un monitor da lavoro e non a un oggetto da arredamento. La cornice che corre lungo il perimetro del pannello, ad esempio, ha bordi parecchio generosi per assicurarne il perfetto allineamento e, quindi, una maggiore uniformità di luminanza e contrasto; riduce, pure, i fastidiosi riflessi che solitamente colpiscono le zone periferiche dei monitor con cornici ultrasottili. La plastica nera opaca con cui è costruita la “gabbia” dello schermo TFT è anch’essa studiata per assorbire – e non riflettere – la luce ambiente: su tre dei quattro lati dello chassis, per giunta, è prevista una banda magnetica per fissare la palpebra antiriflesso inclusa tra gli accessori. Quest’ultima non è realizzata in metallo e velluto come quelle per i modelli di fascia ancora più alta, ma in plastica e TNT ad alto assorbimento, ed è in corpo unico anziché composta da più parti assemblabili; non prevede la fessura per il passaggio del colorimetro esterno, ma nel complesso il sistema di fissaggio magnetico è più pratico di quello a incastro di altissima gamma. Ciò detto, chi utilizza il ColorEdge 2700S non dovrebbe avere bisogno di una sonda di calibrazione esterna, giacché questo monitor ne integra una al suo interno: si tratta di un’appendice di pochi centimetri di lunghezza che fuoriesce dalla cornice superiore ruotando di 90 gradi e si posiziona davanti al pannello. Come vedremo nelle analisi di laboratorio condotte in collaborazione con AVMagazine, l’efficacia di questo strumento, ancor ché perfettibile, è da giudicare positivamente.

Sul retro le connessioni sono suddivise in due gruppi: qui vediamo le porte USB A.
Le connessioni video comprendono la porta LAN e la USB-C con ricarica fino a 92 Watt.

EIZO CG ColorEdge 2700S: struttura e connessioni

La sostanza, comunque, non manca dove serve, vale a dire nella base d’appoggio girevole e sullo stelo – telescopico e inclinabile, con funzione pivot – che consentono di orientare il monitor praticamente in qualsiasi direzione. Ognuna di queste parti, sebbene rivestita in materiale plastico, ha un’anima metallica che, però, avremmo preferito meno elastica: soprattutto con lo stelo esteso alla massima altezza (ossia 155mm), un eventuale contatto un po’ rude con il pannello TFT innesca oscillazioni che durano qualche secondo. Lo schermo del ColorEdge 2700S può essere ruotato fino a 344°, inclinato di 5° gradi verso il basso e fino a 35° verso l’alto. E grazie allo snodo previsto sullo stelo, può essere orientato in verticale (con movimento di 90 gradi in senso orario): una soluzione assai pratica, ad esempio, per eseguire la postproduzione sui ritratti. La versatilità di questo monitor, insomma, è notevole, e a questo contribuiscono anche le numerose connessioni: quelle video comprendono la Display Port e la HDMI e sono affiancate alla LAN e alla SS ossia la Super Speed USB Tipo B. Non mancano chiaramente le USB di utilizzo più comune, come la USB-C con segnale DisplayPort e ricarica fino a 92 Watt, cui fanno compagnia ben quattro USB Tipo A (2 USB 3.1 di prima generazione e 2 USB 2.0).

Un dettaglio della sonda di calibrazione integrata: in posizione di “riposo” è nascosta in una fessura ricavata nella cornice, e può essere attivata dal menu del monitor anche quando scollegato dal pc.
La palpebra antiriflesso è realizzata con materiali più economici rispetto a quella di altri modelli nella stessa fascia di prezzo, ma il suo sistema di fissaggio magnetico non ha eguali per praticità.

EIZO CG ColorEdge 2700S: menu e comandi

La cornice, nella parte in basso a destra, ospita come ormai tradizione i comandi retroilluminati: di questi solo l’interruttore On/Off è un tipico pulsante (oltre quello d’alimentazione posizionato sul retro), mentre tutti gli altri sono tasti a sfioramento e assumono la funzione raffigurata nel menu che compare a monitor quando vengono toccati; una soluzione pratica e intuitiva. Semplici sono pure i menu, anche se per i novizi è necessaria una rapida lettura del manuale di istruzioni: il ColorEdge 2700S dispone, infatti, di automatismi preziosi che liberano il fotografo da alcuni pensieri relativi a calibrazione e profilatura, ma la gestione totale e manuale delle infinite combinazioni possibili richiede grande consapevolezza.

La “videata” sinottica della funzione per l’autocalibrazione del pannello tramite sonda integrata
L’avviso del fuorigamma per le alteluci, segnalabile a schermo in giallo o magenta
Alcune preferenze di sistema del monitor Eizo.
Uno dei menu avanzati per la personalizzazione manuale dei profili colore, in questo caso sRGB.

EIZO CG ColorEdge 2700S: le caratteristiche del pannello LCD

Come avrete modo di constatare leggendo l’analisi delle prestazioni e il verdetto stilato assieme ad AVMagazine, in laboratorio il pannello TFT del 2700S sfodera prestazioni eccezionali. La sua costruzione è basata sulla tecnologia IPS True Black, con uno strato polarizzante applicato allo schermo che consente di raggiungere un livello di nero molto profondo e quindi di un elevato rapporto di contrasto. La stessa soluzione è adottata anche per tenere a bada i bagliori, fenomeno che si nota soprattutto negli angoli dei monitor di fascia amatoriale se osservati in ambienti con poca luce. Ottima, per un pannello di tipo LCD, è anche la leggibilità laterale; il costruttore promette uniformità di colore e luminosità fino a 178° di angolo di osservazione. La retroilluminazione è stabilizzata pixel per pixel grazie alla tecnologia DUE (Digital Uniformity Equalizer), integrata con un termometro che compensa le partenze “a freddo” o l’utilizzo in ambienti molto riscaldati. Il CG2700S impiega solo 3 minuti per raggiungere le condizioni operative ideali e poi le mantiene stabilmente. Sotto l’aspetto della gamma di cromaticità, EIZO per questo monitor dichiara la copertura del 100% dello spazio colore sRGB, del 99% del più ampio Adobe RGB e del 98% del DCI-P3, più utile in ambito cinema digitale. Il tutto raggiungendo una profondità di colore, con computer e software compatibili, di 10 bit partendo da una tabella colore (LUT) a 16 bit.

EIZO CG ColorEdge 2700S: le alternative economiche

EIZO, con la recente produzione di monitor di fascia intermedia e professionale, ci ha ormai abituato a prestazioni di riferimento, che ritroviamo anche nel CG2700S in prova. Il suo prezzo di listino non è basso in assoluto, ma adeguato a un prodotto destinato a finire sulla scrivania di chi cura “maniacalmente” tutte le fasi della produzione video o fotografica. Ci sono comunque alternative, e non solo volte al risparmio: chi non può fare a meno del 4K può considerare il modello di pari diagonale e prestazioni CG2700X, per cui servono altri 700 euro. Se invece il budget è meno permissivo, appare molto interessante il parente più stretto del CG2700S, ossia il 2731 della serie “minore” CS: equivalente per risoluzione e diagonale al modello in prova, costa oltre 1.000 euro in meno ma impone diverse rinunce. Manca ad esempio il sensore di autocalibrazione integrato, sono inferiori luminosità, contrasto e copertura dello spazio colore DCI-P3 (95%), non sono supportati l’HDR né la connessione LAN via cavo e il pannello TFT non dispone della tecnologia IPS True Black. Insomma, per chi ha ambizioni professionali ed è attento al portafogli sembra essere proprio il CG2700S il monitor di casa EIZO con il maggiore appeal.

EIZO CG ColorEdge 2700S la prova compelta a cura di AV Magazine

Il gamut nativo del pannello a confronto dello spazio REC BT.2020 e Adobe RGB.
Il gamut REC BT.709 del pannello utilizzato dal ColorEdge CG2700S viene coperto al 97%.
Il bilanciamento RGB, non perfettamente corretto a causa dell’incertezza di misura del colorimetro integrato.
Il bilanciamento RGB dopo una seconda calibrazione manuale.
Il Delta E medio delle patch ‘Gretag’ dopo la calibrazione manuale è ridotto a 0,5.
Patch colore a saturazioni intermedie con Delta E estremamente contenuto.
EOTF di luminanza con segnali HDR e PQ differenti con riferimento in calce.

Il ColorEdge CG2700S è risultato essere il monitor con il miglior pannello con tecnologia LCD IPS passato nel laboratorio di AV Magazine in più di 20 anni di analisi fotometriche. Il rapporto di contrasto nativo supera di misura il valore di 1350:1 con punto del bianco perfettamente calibrato; il dato è il migliore mai misurato per questo tipo di tecnologia e perfettamente in linea con quanto dichiarato dal Costruttore. Il valore di luminanza, pari a poco più di 350 NIT, non è particolarmente elevato e penalizza la fruibilità del materiale realizzato in HDR. Il pannello del CG2700S si distingue anche per un’uniformità straordinaria e per un triangolo di gamut nativo assai generoso (82% REC BT.2020), che consente di coprire agevolmente sia lo spazio DCI-P3 (97%) che quello ADOBE (100%). Le prestazioni cromatiche non sono esattamente in linea con le aspettative, con un Delta E medio, ovvero lo scostamento rispetto ai vari riferimenti, pari a 2 (in un monitor con Delta E superiore l’alterazione cromatica sarebbe percettibile). La causa probabilmente è da attribuire alla posizione decentrata del colorimetro integrato, la cui misurazione comunque si discosta appena dal nostro spettrometro ad alta risoluzione di riferimento. Dopo l’autocalibrazione, perfezionata ulteriormente con un veloce intervento manuale sulle componenti RGB, nel monitor vengono applicate le varie LUT in maniera impeccabile, almeno per le modalità con gamma dinamica standard; in questo caso parliamo di prestazioni di riferimento assoluto. Per le curve in HDR10 bisogna invece accettare tutti i compromessi del picco di luminanza (che arriva soltanto a 350 NIT con bianco D65). Le cinque interpretazioni della curva PQ con limiti a 10.000, 4.000, 1.000, 500 e 300 NIT sono comunque ben realizzate e molto utili per verificare materiale HDR10. In HLG va invece decisamente meglio. 

avmagazine.it

eizo.it

banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
compatta d'alta classe con sensore da 61MP, la Sony RX1R III costa 4.900 euro.
FOTOCAMERE

Test Sony RX1R III: un concentrato di meraviglia e perplessità

Sony RX1R III: un sensore full frame da 61MP e un AF da ammiraglia si scontrano con un'ottica datata e ...

7 Settembre 2025
Guida mercato obiettivi ritratto economici
GUIDA ALL'ACQUISTO

Ritratti low-cost senza rinunce: i migliori obiettivi autofocus cinesi da acquistare su Amazon

Da Viltrox a Yongnuo, passando per 7Artisans e TTArtisan: scopri le migliori ottiche fisse e luminose per ottenere risultati professionali ...

27 Agosto 2025
GUIDA ALL'ACQUISTO

Teleobiettivi da 400mm o più, con meno di 1.500 euro: guida al grande passo nella fotografia naturalistica

Scopri le migliori soluzioni per spingerti oltre i 400mm senza superare i 1.500 euro. Teleobiettivi ideali per chi vuole avvicinarsi ...

19 Luglio 2025
FOTOCAMERE

Nikon Coolpix P1100: uno zoom estremo per esploratori di natura e cielo

La super-bridge di Nikon ridefinisce il concetto di osservazione naturalistica e fotografica con uno zoom 24-3000mm che parla a birdwatcher ...

9 Luglio 2025
Risoluzione “classica”, tecnologia moderna: il test della Panasonic Lumix S1II
FOTOCAMERE

Risoluzione “classica”, tecnologia moderna: il test della Panasonic Lumix S1II

Come si comporta nelle mani di un fotografo la nuova Lumix S1II con sensore full frame partially stacked da 24MP.

23 Giugno 2025
banner eizo cg2400s
Tags: EizoMonitor
Articolo precedente

Fiorella Mannoia e la sua fotografia

Articolo successivo

Tarantino: “Il digitale è come una polpetta vegana”

Articolo successivo
Tarantino: “Il digitale è come una polpetta vegana”

Tarantino: “Il digitale è come una polpetta vegana”

banner fujifilm x-e5
banner instagram fotocult.it

Articoli recenti

Giulia Parmigiani

Il cecchino delle star è una fotografa romana

18 Settembre 2025
DJI Mini 5 Pro

DJI Mini 5 Pro: qualità da 1 pollice, prezzo da Mini

17 Settembre 2025
Nico Froehlich

Se Londra resiste alla gentrificazione è “South of the River”, il diario fotografico di un’identità multiculturale

17 Settembre 2025
laowa 180 macro evid gua ge

Laowa 180mm f/4.5 1.5X Ultra Macro APO: il ritorno del tele-macro

17 Settembre 2025

Uno zoom 24-720mm da tasca? È della Lumix TZ99, che ora si offre anche in bianco

16 Settembre 2025
Tether Tools AeroTrac: workstation modulare per il “campo base” digitale

Tether Tools AeroTrac: workstation modulare per il “campo base” digitale

16 Settembre 2025
samyang 24-60mm f2.8 evidenza

Un nuovo zoom per Sony Alpha dall’asse Germania-Corea: ecco l’AF 24-60mm F2.8 FE

15 Settembre 2025
Man Ray. Forme di luce mostra Palazzo Reale Milano

Man Ray. Forme di luce: è a Milano la mostra da non perdere

15 Settembre 2025
Mostra fotografica Bernd & Hilla Becher – History of a Method

Come dire “Bernd & Hilla Becher” senza dire “Bernd & Hilla Becher”

14 Settembre 2025
canon rf 85mm F1.4 L VCM evid

Nuovo Canon RF 85mm F1.4 L VCM, la voce del ritratto

13 Settembre 2025
La Fujifilm GFX Eterna 55 costa 16.409 euro. Un chiaro indizio di come questa macchina da presa sia riservata, principalmente, alle grandi produzioni cinematografiche.

L’Eterna sfida di Fujifilm: ecco la nuova GFX 55

12 Settembre 2025
Vincitori Astronomy Photographer of the Year 2025

Dritti al cuore di Andromeda con trentotto ore di esposizione: vincono l’Astronomy Photographer of the Year 2025

11 Settembre 2025
sigma 28-45mm closeup

Sigma 28-45mm F1.8 DG DN Art, il gigante buono migliora ancora

11 Settembre 2025
tamron 25-200mm evid

Tamron 25-200mm F/2.8-5.6 Di III VXD G2: in autunno la “rispostina” a Sigma

11 Settembre 2025
Nikon ZR_carosello

Nikon ZR: ecco la prima mirrorless cinematografica nata dall’unione con RED

10 Settembre 2025
banner fujifilm x-e5

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
banner eizocg2400s
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Giulia Parmigiani

Il cecchino delle star è una fotografa romana

18 Settembre 2025
DJI Mini 5 Pro

DJI Mini 5 Pro: qualità da 1 pollice, prezzo da Mini

17 Settembre 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?