• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
domenica, 2 Novembre, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home TECNICA EASYTECH

C1, C2, C3: come domare le mille “personalità” delle nostre mirrorless

Tra gli strumenti più utili e misconosciuti, i registri personalizzabili consentono di cambiare all'istante gruppi interi di impostazioni della nostra fotocamera.

Simone Moda di Simone Moda
2 Febbraio 2025
in EASYTECH
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Custom Mode C1, C2, C3 guida come fare

Henri Cartier-Bresson, oltre ad avere un grande talento nel comporre le immagini e prevedere la concretizzazione di una scena, doveva gestire una fotocamera molto semplice: tempo, diaframma e messa a fuoco erano gli unici parametri da regolare, perché la pellicola, in bianconero nel suo caso, aveva una sensibilità data, ed era anche piuttosto tollerante verso gli errori di esposizione. Il digitale ha rivoluzionato la fotografia, ma ha anche complicato la vita ai fotografi, moltiplicando all’inverosimile il numero di parametri da gestire. Avere il pieno controllo della propria fotocamera è uno degli obiettivi a cui ogni fotografo moderno dovrebbe ambire per ottenere immagini di miglior qualità nel modo più rapido ed efficace possibile. E tra gli strumenti più sottovalutati, ma incredibilmente utili per raggiungere questo scopo, ci sono i modi di scatto personalizzabili C1, C2, C3. A cosa servono esattamente? A richiamare velocemente una serie di impostazioni predeterminate per la ripresa fotografica o video, evitando di perdere attimi preziosi o dimenticare di regolare un parametro cruciale per la riuscita dello scatto.

Solo sulle mirrorless più esclusive? Tutt’altro

I Costruttori piazzano questi registri (sono solitamente tre, ma c’è qualche fotocamera che arriva a cinque, se non addirittura a sette) in condominio con il tradizionale “quartetto” PASM, sulla ghiera dei modi della fotocamera. Tutte le recenti mirrorless in commercio ne sono ormai dotate, ma anche se scattate con una reflex più datata date una controllata: probabilmente ci sono e non ve ne siete mai accorti.

Ghiera dei modi mirrorless fujifilm
Ghiera dei modi reflex Canon
A sinistra (o sopra se leggete da smartphone) la ghiera dei modi di una moderna mirrorless con addirittura 7 registri personalizzabili. A destra – o sotto – quella di una reflex professionale con qualche anno sulle spalle.

Vanno d’accordo con queste funzioni

Questi modi di scatto personalizzabili devono ovviamente essere configurati via menu con una serie di parametri specifici per diverse situazioni di ripresa, tra cui modo di esposizione (M, A, S o P), sensibilità ISO (un valore particolare o l’automatismo), modalità di funzionamento dell’AF (singolo, continuo, manuale) e di inseguimento del soggetto, tipo di scatto (singolo, raffica, ritardato), ed eventualmente anche bilanciamento del bianco, profilo immagine, simulazione colore…
In sintesi, e premesso che ogni Casa ha studiato il proprio modus operandi, è sufficiente impostare la fotocamera come se stessimo per eseguire un certo tipo di ripresa, andare nel menu e salvare questo insieme di impostazioni sotto uno dei registri disponibili.
Si tratta di operazioni preliminari che possono richiedere diverso tempo e alcuni tentativi per trovare le configurazioni più adatte alle proprie esigenze, ma che una volta portate a termine segneranno una svolta nel modo di fotografare.

Schermata menu fotocamera Canon
Schermata menu fotocamera Canon
Due passaggi del menu di una fotocamera (in questo caso si tratta di una Canon) necessari per memorizzare le impostazioni di scatto scelte su uno dei tre registri disponibili. 

Se la luce cambia, cambia le impostazioni

Ovviamente le impostazioni memorizzate nei modi “Custom” costituiscono solo un punto di partenza ideale, passibile di ulteriori regolazioni manuali da parte del fotografo. Solo un eventuale spegnimento della fotocamera o il passaggio tra due modi di scatto annullerebbe queste ultime regolazioni. Con la stessa logica possiamo affermare che, nel caso l’esperienza ci insegni che un set di impostazioni va parzialmente modificato, è sufficiente aggiornare quel dato registro (ad esempio, è più indicato l’AF sull’occhio anziché sul volto perché stiamo realizzando ritratti con diaframmi molto aperti e quindi con una profondità di campo che richiede la massima precisione nella messa a fuoco).

Schermata sinottica fotocamera digitale
Una schermata sinottica dove viene mostrato anche il modo di scatto selezionato C1 al quale, nel caso specifico, è stata assegnata la modalità manuale con tempo di scatto regolato su 1/100sec, diaframma f/8 e ISO 200. Questi ultimi parametri restano comunque modificabili in qualsiasi momento.

Ma che ci guadagno? Ve lo spieghiamo con qualche esempio pratico

Ma ecco con qualche esempio pratico – e ipotizzando di essere fotografi appassionati di paesaggio, fotografia sportiva/naturalistica e ritratto – quanto può essere vantaggioso personalizzare questi registri. Per comodità, fin qui e pure d’ora in poi, li chiamiamo C1, C2 e C3. Ma tenete presente che ogni Costruttore ha il proprio modo di indicarli. Ad esempio Sony si limita a numerarli (vedi foto della Alfa 7 III), mentre Nikon li indica con la lettera U (di user o utente) seguita da un numero. La maggior parte degli altri utilizza proprio la C seguita da un numero, a indicare la customizzazione.

Calotta di una mirrorless Sony
Sony si limita a indicare i modi di scatto personalizzabili con un numero (1,2,...). Attenzione in questo caso a non fare confusione con i tasti personalizzabili C1, C2...
banner vetrina libri fotocult.it

Dal paesaggio…

Ci troviamo di fronte a un paesaggio collinare e, giusto il tempo di tirare fuori la fotocamera dallo zaino e portare la ghiera dei modi in posizione C1, siamo pronti a scattare. La sera prima, infatti, abbiamo assegnato a questo registro le impostazioni di scatto tipicamente più utilizzate nella fotografia di paesaggio: modalità di scatto a priorità dei diaframmi, apertura su un valore medio per avere il giusto compromesso tra profondità di campo e qualità d’immagine, ISO al valore minimo, autoscatto per non innescare vibrazioni, eventuale stabilizzazione disattivata perché si presume utilizziamo un treppiedi, riconoscimento del soggetto disattivato a favore dell’AF Singolo, se non addirittura della messa a fuoco manuale. Tra le nostre preferenze potremmo anche includere una particolare saturazione del colore o un profilo personalizzato, ma non esageriamo…

Paesaggio collinare Val D'Orcia
C1: priorità dei diaframmi, 1/60sec, f/8, ISO 64, messa a fuoco manuale, autoscatto a 2 secondi.

…alla caccia fotografica…

Immaginiamo ora che, iniziata la nostra sessione di scatti di paesaggio, un uccellino ritenuto estinto da tempo si sia posato su un ramo di fronte ai nostri occhi: passare dalle impostazioni correnti a quelle più adatte per immortalarlo richiederebbe, nella migliore delle ipotesi, diversi secondi. Bisognerebbe spostare gli ISO su Auto o comunque su un valore alto, passare alla modalità a priorità dei tempi e impostare un tempo di otturazione piuttosto rapido, attivare l’AF in modalità continua, il riconoscimento animale, lo scatto a raffica… Tempo di regolare tutto e del volatile che ci avrebbe fatto conquistare la copertina del “National” non ci sarebbe stata più traccia. Ma se le stesse impostazioni le avessimo già assegnate alla posizione C2? A quel punto, con una rotazione istantanea della ghiera dei modi, saremmo stati già pronti per immortalarlo in tutta la sua bellezza.

Cincia su ramo
C2: priorità dei tempi, 1/2000sec, f/5,6, ISO 3200, AF continuo con tracking degli uccelli.

…al ritratto!

Di ritorno verso casa, poi, la nostra amica ci chiede di fotografarla in posa con la sua nuova attrezzatura. Ma noi, dopo una intensa giornata all’aperto a caccia di paesaggi e animali ritenuti (erroneamente) estinti, di tutto abbiamo voglia tranne che rimettere mano alle impostazioni della fotocamera. Guarda caso, però, la sera prima abbiamo dedicato qualche minuto anche alla personalizzazione della posizione C3, assegnandole proprio le impostazioni di scatto più adatte al ritratto, quindi un diaframma regolato a tutta apertura per sfocare lo sfondo, l’AF in continuo con il riconoscimento dell’occhio e la tonalità più adatta a valorizzare l’incarnato. Un click della ghiera dei modi e facciamo felici noi e la nostra amico…

Ritratto profilo di donna con macchina fotografica
C3: automatico a priorità dei diaframmi, f/2,8, ISO 100, AF attivo con riconoscimento del soggetto.

E se faccio video?

Se siete in possesso di una mirrorless quasi sicuramente vi sarà capitato di utilizzarla anche per realizzare qualche filmato: bene, sappiate che i registri C1, C2 e C3 sono personalizzabili distintamente in modalità foto e video. Anche qui, volendo dare qualche spunto, si potrebbe associare alla posizione C1 la ripresa “classica” in 4K a 30 o 60p, alla C2 la registrazione in quick o slow motion  e riservare alla C3 tutte le impostazioni idonee al confezionamento di clip alla massima risoluzione e qualità consentita dalla fotocamera, quindi anche con l’eventuale aggiunta di profili flat e formato RAW (laddove disponibile).

Le moderne mirrorless permettono di personalizzare i registri C anche con le impostazioni frequentemente più utilizzate in video. Nell'esempio, la schermata del menu di una mirrorless Lumix.

“C” sono anche dei contro?

Se non si utilizzano regolarmente le impostazioni personalizzate o se la fotocamera in nostro possesso ha più delle tre classiche posizioni “C” il rischio è solo uno: quello di dimenticare le impostazioni assegnate a ciascun registro. E questo ci consente di chiudere con un suggerimento alle Case: è tempo di fare ordine nei menu, e per iniziare non sarebbe male introdurre la funzione “cerca”…

banner vetrina libri fotocult.it
Potrebbero interessarti anche
Oppo X Find 9 e Oppo X Find 9 Pro: Hasselblad da taschino?
FOCUS

Oppo Find X9 e Oppo Find X9 Pro: Hasselblad da taschino?

Grazie a un comparto fotografico sviluppato...

di Roberto Colombo
28 Ottobre 2025
Insta360 X4 Air: action camera 360 8K super leggera
FOCUS

Nuova Insta360 X4 Air: meno grammi, poche rinunce

Insta360 X4 Air è una action...

di Roberto Colombo
28 Ottobre 2025
Nuova Leica M EV1, la prima M senza telemetro
FOCUS

Leica M EV1: la prima M senza telemetro, eccola in anteprima

La Casa tedesca rivoluziona il suo...

di Roberto Colombo
23 Ottobre 2025
Nuova X-T30 III: la Fujifilm per i fotografi alle prime armi che ha tutto quello che serve e niente di più
FOCUS

Nuova X-T30 III: la Fujifilm per i fotografi alle prime armi che ha tutto quello che serve e niente di più

La nuova FUjifilm X-T30 III è...

di Simone Moda
23 Ottobre 2025
LOMO MC-A - Lomography - Fotocamera analogica pellicola 35mm
FOCUS

Lomo MC-A: l’ennesimo ritorno della pellicola in salsa vintage?

Lomography presenta Lomo MC-A, una nuova...

di Roberto Colombo
22 Ottobre 2025
ASUS ProArt Display PA32KCX monitor 8K Dolby Vision
FOCUS

Asus ProArt Display 8K PA32KCX: più di 33 megapixel davanti agli occhi

Asus ProArt Display 8K PA32KCX è...

di Roberto Colombo
18 Ottobre 2025
banner instagra fotocult.it
Tags: Custom ModeRegistri personalizzabili
Articolo precedente

Quella volta in cui Wim Wenders incontrò Martin Scorsese che aveva appena bucato

Articolo successivo

Fotografia Naturalistica. L’arte di ritrarre e raccontare la natura

Articolo successivo
Libro "Fotografia naturalistica. L'arte di ritrarre e raccontare la natura"

Fotografia Naturalistica. L’arte di ritrarre e raccontare la natura

banner Telegram fotocult.it

Newsletter

*campo obbligatorio

Articoli recenti

Wild Michael “Nick” Nichols

Wild: uno spintone nella natura più selvaggia del fotografo Michael “Nick” Nichols

2 Novembre 2025
youtube-ghost-network-photoshop-crackato-malware-pericolo

Stai cercando come crackare Photoshop su YouTube? È una pessima idea

1 Novembre 2025

Supertele a meno di 1 euro al millimetro: Canon RF 800mm a un prezzo mai visto

31 Ottobre 2025
Real-time Recognition AF+ (Plus) Sony Alpha 1 II e Alpha 9 III

Nuovo firmware per le Sony Alpha 1 II e Alpha 9 III: migliora ancora il riconoscimento delle persone

31 Ottobre 2025
Bubi Canal

La vivace mitologia ibrida delle fotografie di Bubi Canal

31 Ottobre 2025
Libri fotografici offerte Amazon

Libri fotografici dei grandi maestri: dieci golosissime offerte su Amazon

31 Ottobre 2025
Offerte Amazon 29-10-2025

Offerte di fine mese (ci sono alcuni prezzi più bassi di sempre)

30 Ottobre 2025
Insta360 Go Ultra

Test Insta360 GO Ultra: un doppio salto di qualità, tra versatilità e immagine

30 Ottobre 2025
Mimmo Jodice

Addio a Mimmo Jodice, il visionario fotografo fuori dal tempo

29 Ottobre 2025
Nikon Zf

Nikon Zf: c’è una grana con il nuovo firmware

29 Ottobre 2025
Bird Photographer of the Year in mostra al Forte di Bard

Gli uccelli del Bird Photographer of the Year volano per la prima volta in Italia

29 Ottobre 2025
Oppo X Find 9 e Oppo X Find 9 Pro: Hasselblad da taschino?

Oppo Find X9 e Oppo Find X9 Pro: Hasselblad da taschino?

28 Ottobre 2025
Insta360 X4 Air: action camera 360 8K super leggera

Nuova Insta360 X4 Air: meno grammi, poche rinunce

28 Ottobre 2025
Epson International Pano Awards 2025 vincitori concorso fotografia panoramica

Tre panoramiche Made in Italy vincono gli Epson International Pano Awards 2025

28 Ottobre 2025
Gianluca Damiani Storie di Lupi

Vi racconto “Storie di Lupi”

27 Ottobre 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Wild Michael “Nick” Nichols

Wild: uno spintone nella natura più selvaggia del fotografo Michael “Nick” Nichols

2 Novembre 2025
youtube-ghost-network-photoshop-crackato-malware-pericolo

Stai cercando come crackare Photoshop su YouTube? È una pessima idea

1 Novembre 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?