• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
mercoledì, 31 Dicembre, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home TECNICA EASYTECH

C1, C2, C3: come domare le mille “personalità” delle nostre mirrorless

Tra gli strumenti più utili e misconosciuti, i registri personalizzabili consentono di cambiare all'istante gruppi interi di impostazioni della nostra fotocamera.

Simone Moda di Simone Moda
2 Febbraio 2025
in EASYTECH
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Custom Mode C1, C2, C3 guida come fare

Henri Cartier-Bresson, oltre ad avere un grande talento nel comporre le immagini e prevedere la concretizzazione di una scena, doveva gestire una fotocamera molto semplice: tempo, diaframma e messa a fuoco erano gli unici parametri da regolare, perché la pellicola, in bianconero nel suo caso, aveva una sensibilità data, ed era anche piuttosto tollerante verso gli errori di esposizione. Il digitale ha rivoluzionato la fotografia, ma ha anche complicato la vita ai fotografi, moltiplicando all’inverosimile il numero di parametri da gestire. Avere il pieno controllo della propria fotocamera è uno degli obiettivi a cui ogni fotografo moderno dovrebbe ambire per ottenere immagini di miglior qualità nel modo più rapido ed efficace possibile. E tra gli strumenti più sottovalutati, ma incredibilmente utili per raggiungere questo scopo, ci sono i modi di scatto personalizzabili C1, C2, C3. A cosa servono esattamente? A richiamare velocemente una serie di impostazioni predeterminate per la ripresa fotografica o video, evitando di perdere attimi preziosi o dimenticare di regolare un parametro cruciale per la riuscita dello scatto.

banner vetrina libri fotocult.it

Solo sulle mirrorless più esclusive? Tutt’altro

I Costruttori piazzano questi registri (sono solitamente tre, ma c’è qualche fotocamera che arriva a cinque, se non addirittura a sette) in condominio con il tradizionale “quartetto” PASM, sulla ghiera dei modi della fotocamera. Tutte le recenti mirrorless in commercio ne sono ormai dotate, ma anche se scattate con una reflex più datata date una controllata: probabilmente ci sono e non ve ne siete mai accorti.

Ghiera dei modi mirrorless fujifilm
Ghiera dei modi reflex Canon
A sinistra (o sopra se leggete da smartphone) la ghiera dei modi di una moderna mirrorless con addirittura 7 registri personalizzabili. A destra – o sotto – quella di una reflex professionale con qualche anno sulle spalle.

Vanno d’accordo con queste funzioni

Questi modi di scatto personalizzabili devono ovviamente essere configurati via menu con una serie di parametri specifici per diverse situazioni di ripresa, tra cui modo di esposizione (M, A, S o P), sensibilità ISO (un valore particolare o l’automatismo), modalità di funzionamento dell’AF (singolo, continuo, manuale) e di inseguimento del soggetto, tipo di scatto (singolo, raffica, ritardato), ed eventualmente anche bilanciamento del bianco, profilo immagine, simulazione colore…
In sintesi, e premesso che ogni Casa ha studiato il proprio modus operandi, è sufficiente impostare la fotocamera come se stessimo per eseguire un certo tipo di ripresa, andare nel menu e salvare questo insieme di impostazioni sotto uno dei registri disponibili.
Si tratta di operazioni preliminari che possono richiedere diverso tempo e alcuni tentativi per trovare le configurazioni più adatte alle proprie esigenze, ma che una volta portate a termine segneranno una svolta nel modo di fotografare.

Schermata menu fotocamera Canon
Schermata menu fotocamera Canon
Due passaggi del menu di una fotocamera (in questo caso si tratta di una Canon) necessari per memorizzare le impostazioni di scatto scelte su uno dei tre registri disponibili. 
banner lumix

Se la luce cambia, cambia le impostazioni

Ovviamente le impostazioni memorizzate nei modi “Custom” costituiscono solo un punto di partenza ideale, passibile di ulteriori regolazioni manuali da parte del fotografo. Solo un eventuale spegnimento della fotocamera o il passaggio tra due modi di scatto annullerebbe queste ultime regolazioni. Con la stessa logica possiamo affermare che, nel caso l’esperienza ci insegni che un set di impostazioni va parzialmente modificato, è sufficiente aggiornare quel dato registro (ad esempio, è più indicato l’AF sull’occhio anziché sul volto perché stiamo realizzando ritratti con diaframmi molto aperti e quindi con una profondità di campo che richiede la massima precisione nella messa a fuoco).

Schermata sinottica fotocamera digitale
Una schermata sinottica dove viene mostrato anche il modo di scatto selezionato C1 al quale, nel caso specifico, è stata assegnata la modalità manuale con tempo di scatto regolato su 1/100sec, diaframma f/8 e ISO 200. Questi ultimi parametri restano comunque modificabili in qualsiasi momento.

Ma che ci guadagno? Ve lo spieghiamo con qualche esempio pratico

Ma ecco con qualche esempio pratico – e ipotizzando di essere fotografi appassionati di paesaggio, fotografia sportiva/naturalistica e ritratto – quanto può essere vantaggioso personalizzare questi registri. Per comodità, fin qui e pure d’ora in poi, li chiamiamo C1, C2 e C3. Ma tenete presente che ogni Costruttore ha il proprio modo di indicarli. Ad esempio Sony si limita a numerarli (vedi foto della Alfa 7 III), mentre Nikon li indica con la lettera U (di user o utente) seguita da un numero. La maggior parte degli altri utilizza proprio la C seguita da un numero, a indicare la customizzazione.

Calotta di una mirrorless Sony
Sony si limita a indicare i modi di scatto personalizzabili con un numero (1,2,...). Attenzione in questo caso a non fare confusione con i tasti personalizzabili C1, C2...
banner vetrina libri fotocult.it

Dal paesaggio…

Ci troviamo di fronte a un paesaggio collinare e, giusto il tempo di tirare fuori la fotocamera dallo zaino e portare la ghiera dei modi in posizione C1, siamo pronti a scattare. La sera prima, infatti, abbiamo assegnato a questo registro le impostazioni di scatto tipicamente più utilizzate nella fotografia di paesaggio: modalità di scatto a priorità dei diaframmi, apertura su un valore medio per avere il giusto compromesso tra profondità di campo e qualità d’immagine, ISO al valore minimo, autoscatto per non innescare vibrazioni, eventuale stabilizzazione disattivata perché si presume utilizziamo un treppiedi, riconoscimento del soggetto disattivato a favore dell’AF Singolo, se non addirittura della messa a fuoco manuale. Tra le nostre preferenze potremmo anche includere una particolare saturazione del colore o un profilo personalizzato, ma non esageriamo…

Paesaggio collinare Val D'Orcia
C1: priorità dei diaframmi, 1/60sec, f/8, ISO 64, messa a fuoco manuale, autoscatto a 2 secondi.

…alla caccia fotografica…

Immaginiamo ora che, iniziata la nostra sessione di scatti di paesaggio, un uccellino ritenuto estinto da tempo si sia posato su un ramo di fronte ai nostri occhi: passare dalle impostazioni correnti a quelle più adatte per immortalarlo richiederebbe, nella migliore delle ipotesi, diversi secondi. Bisognerebbe spostare gli ISO su Auto o comunque su un valore alto, passare alla modalità a priorità dei tempi e impostare un tempo di otturazione piuttosto rapido, attivare l’AF in modalità continua, il riconoscimento animale, lo scatto a raffica… Tempo di regolare tutto e del volatile che ci avrebbe fatto conquistare la copertina del “National” non ci sarebbe stata più traccia. Ma se le stesse impostazioni le avessimo già assegnate alla posizione C2? A quel punto, con una rotazione istantanea della ghiera dei modi, saremmo stati già pronti per immortalarlo in tutta la sua bellezza.

Cincia su ramo
C2: priorità dei tempi, 1/2000sec, f/5,6, ISO 3200, AF continuo con tracking degli uccelli.

…al ritratto!

Di ritorno verso casa, poi, la nostra amica ci chiede di fotografarla in posa con la sua nuova attrezzatura. Ma noi, dopo una intensa giornata all’aperto a caccia di paesaggi e animali ritenuti (erroneamente) estinti, di tutto abbiamo voglia tranne che rimettere mano alle impostazioni della fotocamera. Guarda caso, però, la sera prima abbiamo dedicato qualche minuto anche alla personalizzazione della posizione C3, assegnandole proprio le impostazioni di scatto più adatte al ritratto, quindi un diaframma regolato a tutta apertura per sfocare lo sfondo, l’AF in continuo con il riconoscimento dell’occhio e la tonalità più adatta a valorizzare l’incarnato. Un click della ghiera dei modi e facciamo felici noi e la nostra amico…

Ritratto profilo di donna con macchina fotografica
C3: automatico a priorità dei diaframmi, f/2,8, ISO 100, AF attivo con riconoscimento del soggetto.

E se faccio video?

Se siete in possesso di una mirrorless quasi sicuramente vi sarà capitato di utilizzarla anche per realizzare qualche filmato: bene, sappiate che i registri C1, C2 e C3 sono personalizzabili distintamente in modalità foto e video. Anche qui, volendo dare qualche spunto, si potrebbe associare alla posizione C1 la ripresa “classica” in 4K a 30 o 60p, alla C2 la registrazione in quick o slow motion  e riservare alla C3 tutte le impostazioni idonee al confezionamento di clip alla massima risoluzione e qualità consentita dalla fotocamera, quindi anche con l’eventuale aggiunta di profili flat e formato RAW (laddove disponibile).

Le moderne mirrorless permettono di personalizzare i registri C anche con le impostazioni frequentemente più utilizzate in video. Nell'esempio, la schermata del menu di una mirrorless Lumix.
banner vetrina libri fotocult.it

“C” sono anche dei contro?

Se non si utilizzano regolarmente le impostazioni personalizzate o se la fotocamera in nostro possesso ha più delle tre classiche posizioni “C” il rischio è solo uno: quello di dimenticare le impostazioni assegnate a ciascun registro. E questo ci consente di chiudere con un suggerimento alle Case: è tempo di fare ordine nei menu, e per iniziare non sarebbe male introdurre la funzione “cerca”…

banner vetrina libri fotocult.it
Potrebbero interessarti anche
Xiaomi 17 Ultra Leica Edition - EVIDENZA
FOCUS

Xiaomi 17 Ultra Leica Edition: annunciato in Cina il nuovo smartphone con zoom ottico e ghiera fisica

Continua la collaborazione tra Xiaomi e...

di Roberto Colombo
30 Dicembre 2025
Migliore fotocamera del 2025
FOCUS

La mia fotocamera dell’anno non è la “migliore”, ma quella che mancava

Non la più costosa, né la...

di Simone Moda
28 Dicembre 2025
VILTROX 35mm F1.2 LAB con attacco Z per Nikon Z fotocamere Full Frame
FOCUS

Viltrox AF 35mm F1.2 LAB: ora è disponibile anche per le mirrorless full frame Nikon Z

Dopo la versione Sony, ora Viltrox...

di Roberto Colombo
22 Dicembre 2025
7artisans 50mm f1,2 aps-c
FOCUS

Anche 7artisans propone il suo 50mm f/1.2 “luminoso” che si vede al buio

Foto al buio? Non è più...

di Roberto Colombo
19 Dicembre 2025
Ricoh GR IV HDF
FOCUS

Ricoh GR IV HDF: sacrificare volontariamente la nitidezza per inseguire la moda del vintage

La Ricoh GR IV HDF ripropone...

di Roberto Colombo
19 Dicembre 2025
Godox iT20 e Ricoh GR per una “street” moderna sulle orme di Martin Parr
FOCUS

Godox iT20 e Ricoh GR per una “street” moderna sulle orme di Martin Parr

Il flash tascabile Godox iT20 si...

di Simone Moda
17 Dicembre 2025
banner instagra fotocult.it
Tags: Custom ModeRegistri personalizzabili
Articolo precedente

Quella volta in cui Wim Wenders incontrò Martin Scorsese che aveva appena bucato

Articolo successivo

Fotografia Naturalistica. L’arte di ritrarre e raccontare la natura

Articolo successivo
Libro "Fotografia naturalistica. L'arte di ritrarre e raccontare la natura"

Fotografia Naturalistica. L’arte di ritrarre e raccontare la natura

banner lumix
banner WhatsApp fotocult.it

Newsletter

*campo obbligatorio
banner lumix

Articoli recenti

Xiaomi 17 Ultra Leica Edition - EVIDENZA

Xiaomi 17 Ultra Leica Edition: annunciato in Cina il nuovo smartphone con zoom ottico e ghiera fisica

30 Dicembre 2025
Francesco Aglieri Rinella West Safari

Il fotografo dei fantasmi del West americano

30 Dicembre 2025
Dolomiti. Un paesaggio tutelato mostra fotografica

Le Dolomiti a Venezia

30 Dicembre 2025
Colpevole di inquadrare la felicità a quattro anni: quando la privacy spegne la passione nella culla

Colpevole di inquadrare la felicità a quattro anni: quando la privacy spegne la passione nella culla

29 Dicembre 2025
Migliore fotocamera del 2025

La mia fotocamera dell’anno non è la “migliore”, ma quella che mancava

28 Dicembre 2025
Magnum America. United States mostra fotografica Forte di Bard

L’America dei fotografi Magnum

28 Dicembre 2025
Lorenzo Shoubridge gatto selvatico

Il gatto selvatico: la perla dei boschi

27 Dicembre 2025
Antonio Beato. Ritorno a Venezia. Fotografie tra viaggio, architettura e paesaggio mostra Venezia

I pionieri della fotografia di viaggio che giravano il mondo nell’Ottocento

26 Dicembre 2025
Vivian-Maier-the-exhibition-mostra-fotografica-Roma

Vivian Maier incontra i tesori del Museo del Genio di Roma

25 Dicembre 2025
Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani mostra fotografica

Un mucchio di giganti della storia della fotografia in una sola collezione

24 Dicembre 2025
Trump bandisce i droni cinesi dagli USA - Evidenza

Trump contro DJI: gli USA bandiscono i droni costruiti all’estero per colpire i cinesi

23 Dicembre 2025

Canon Eos R5 Mark II: l’ammiraglia “di fatto” alla prova dei fatti

23 Dicembre 2025
VILTROX 35mm F1.2 LAB con attacco Z per Nikon Z fotocamere Full Frame

Viltrox AF 35mm F1.2 LAB: ora è disponibile anche per le mirrorless full frame Nikon Z

22 Dicembre 2025
Josh Aronson Florida Boys

Josh Aronson: non tutti i social network vengono per nuocere

22 Dicembre 2025
Mostre di fotografia da visitare a Natale e per tutto l'inverno 2025-2026

Mostre di fotografia da visitare a Natale e durante tutto l’inverno 2025-2026

21 Dicembre 2025

Naviga per tag

Amazon APS-C Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Lumix S Macrofotografia Maestri della fotografia Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Smartphone Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Xiaomi 17 Ultra Leica Edition - EVIDENZA

Xiaomi 17 Ultra Leica Edition: annunciato in Cina il nuovo smartphone con zoom ottico e ghiera fisica

30 Dicembre 2025
Francesco Aglieri Rinella West Safari

Il fotografo dei fantasmi del West americano

30 Dicembre 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?