• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
domenica, 24 Agosto, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

Mimmo Jodice libera la fotografia dalle regole del tempo

Sculture rianimate dalla luce e ritratti non convenzionali della città di Napoli: Barbara Jodice e Roberto Koch raccontano la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”.

Francesca Orsi di Francesca Orsi
27 Maggio 2024
in INTERVISTE
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Mimmo Jodice, Punta Pedrosa, 1998 © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Punta Pedrosa, 1998 © Mimmo Jodice

Firenze

Dal 24 marzo al 14 luglio 2024

Firenze celebra Mimmo Jodice con la mostra Mimmo Jodice. Senza Tempo, a Villa Bardini fino al 14 luglio 2024. L’esposizione si compone delle immagini più rappresentative del maestro napoletano, dagli esordi più concettuali alle ultime produzioni. Il concetto di tempo, rappresentato nell’interezza della sua opera, funge da fil rouge del percorso espositivo, un viaggio lungo tutta la vita artistica di un fotografo che ha espresso, tramite le sue immagini, la sua prospettiva unica e riflessiva sulla vita e sulla natura fotografica. Per comprendere meglio tutto il percorso creativo che ha reso Mimmo Jodice uno dei maestri della fotografia contemporanea abbiamo intervistato la figlia, Barbara Jodice, responsabile dell’Archivio Mimmo Jodice, e Roberto Koch, editore e curatore della mostra Mimmo Jodice. Senza Tempo.

La resa concettuale del tempo ha sempre avuto una grande rilevanza per la poetica di Mimmo Jodice. Come è evoluta nel tempo la sua estetica e il suo pensiero in merito a questo concetto?

R.K. Il tempo, la capacità di ribaltarne il senso e di non farsi assoggettare alle sue regole, sembra essere la caratteristica principale del lavoro fotografico di Mimmo Jodice, che rifiuta le regole della realizzazione fotografica e del consumo rapido di immagini, con il cronometro dell’immediatezza in mano. Jodice cerca, per sé e per le sue visioni, un tempo lungo che è quello della comprensione, della sintonia profonda con ciò che ha davanti. Il suo è anche il tempo lungo della camera oscura in cui, di nuovo, è a contatto diretto con le sue immagini e le sue visioni, per creare, alla fine, opere che ci appaiono come reperti di un “mondo altro”, tracce di un universo magnifico, poetico e straniante che potremmo definire “senza tempo”. Da qui il titolo della mostra Mimmo Jodice. Senza Tempo.

Mimmo Jodice, Tomba di Giuliano de' Medici © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Tomba di Giuliano de' Medici © Mimmo Jodice

La mostra include anche uno specifico omaggio a Michelangelo. Qual è il collegamento tra l’opera di suo padre e quella michelangiolesca?

B.J. L’amore profondo di mio padre per la scultura è un amore antico, nato quando percorreva, ancora ragazzo, le ampie sale del Museo Archeologico di Napoli. È un rapporto quasi fisico, come se attraverso l’immagine e la luce potesse accarezzare le sculture e toccare l’intimità della loro natura infinita.  I primi lavori – iniziati con il progetto Mediterraneo, dove la ritrattistica scultorea diventava un dispositivo pretestuoso per “rianimare” i volti del nostro passato – si sono nel tempo evoluti conducendo alle ricerche sui gruppi scultorei di Michelangelo e di Canova. Nel profondo e corposo lavoro svolto da mio padre su Michelangelo è evidente l’interesse non tanto per la perfezione tecnica dell’artista, quanto per la sua capacità di liberare dal marmo figure spirituali, vive, carnali, le cui fattezze e movenze tradiscono la pietra per dare vita a corpi, a gesti e a emozioni tanto umane quanto escatologiche ed eternizzanti.

banner vetrina libri fotocult.it

Il senso di appartenenza a Napoli, alla sua cultura e al suo paesaggio, è un elemento importante per suo padre. Su tutte le sue opere, le vedute della città prodotte negli anni Ottanta, ed esposte in mostra, ne sono un chiaro esempio. Come Napoli ha influenzato lo stile di Mimmo Jodice?

B.J. Mio padre ha scelto di formarsi come artista e come persona a Napoli. Una decisione difficile ma imprescindibile per lo sviluppo della sua poetica. Ma la Napoli che Mimmo Jodice porta dentro di sé non è il luogo oleografico e convenzionale spesso associato alla città. Come scrive Stefano Boeri nel testo Rabdomanzia visiva nel catalogo Città visibili: “…Napoli, …una città che Mimmo Jodice conosce così a fondo da averla oramai interiorizzata. …Ogni grande fotografo porta con sé una  sua città, che si dipana dall’altra parte dei suoi occhi e che accompagna come modello, come misura, come nostalgia, ogni sguardo sulle infinite città di pietra che l’obiettivo incornicia”.  Così, dalle Vedute di Napoli del 1980 fino ai progetti dedicati alle grandi città del mondo, la sua ricerca, senza soluzione di continuità, ha restituito una lettura vivida e intensa delle metropoli contemporanee. Mimmo Jodice ci accompagna con mente ferma attraverso questi paesaggi urbani sempre per sottrazione, dove il silenzio ed il vuoto si manifestano come presenza, dove il respiro della quotidianità si fa sentire senza essere percepito.

Mimmo Jodice, Bruto © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Tondo Pitti © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Tomba di Lorenzo de' Medici © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Testa di Apollo, Baia, 1993 © Mimmo Jodice

In mostra anche il documentario di Mario Martone Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice. Come è nata l’idea del documentario?

B.J. L’amicizia tra Mario Martone e mio padre è di lunga data. È nata dalla condivisione delle vicende artistiche, politiche e culturali della scena napoletana degli anni Settanta, sempre in fermento e brulicante di persone geniali e fuori dall’ordinario. Credo che questo humus li abbia forgiati artisticamente e che abbia anche contribuito a saldare l’amicizia e la solidarietà intellettuale di molti napoletani eccellenti.  Il lavoro per la produzione del documentario su mio padre è iniziato proprio in studio da noi, in uno dei loro incontri abituali fatti di lunghe conversazioni, mentre si aggiravano insieme fra gli archivi, ripercorrendo storie ed incontri con amici ed artisti che sono stati stimolo per le carriere di entrambi. Da parte di nessuno dei due c’era, a monte, una finalità lavorativa, ma solo la voglia di stare insieme, legati da un grande affetto; lo stesso valeva per Luciano Stella, il produttore del documentario.

Mimmo Jodice, dettaglio, Polittico, Nizza 1999 © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, dettaglio, Polittico, Nizza 1999 © Mimmo Jodice

Come avete progettato la mostra, scelto le sezioni, le immagini?

R.K. Il lavoro di Mimmo Jodice testimonia un impegno e una continuità incredibile. In virtù di questo grande corpus di immagini che è l’intera opera di Jodice, non era possibile mostrare tutto in un’esposizione di ottanta immagini, perciò abbiamo lavorato cercando di mettere insieme una selezione delle sue fotografie più belle, più rappresentative. Il ventaglio temporale che abbracciano inizia dai suoi primi lavori di ricerca che denotano la sua volontà di continui “azzardi” e sperimentazioni artistiche, concettualismi che lo hanno accompagnato durante tutta la sua carriera; e termina con le ultime immagini che sottolineano come il mare possa essere, nella sua ampiezza e magnitudine, un concetto essenziale della ricerca artistica del maestro.

Mimmo Jodice, Senza titolo, 1968 © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Senza titolo, 1968 © Mimmo Jodice

L’archivio di Mimmo Jodice riserva ancora degli inediti o dei suoi lavori è stato ormai storicizzato tutto?

B.J. Negli ultimi anni mio padre ha concentrato il suo lavoro proprio sull’archivio e su progetti e lavori inediti che in passato, a volte per mancanza di tempo, aveva per così dire “sospeso”. In questi ultimi anni abbiamo dedicato molta attenzione al recupero di questi progetti e all’archivio documentale, lavoro importante per la memoria e la storia di un artista. Al momento l’attività che stiamo portando a termine è la catalogazione, sistemazione e conservazione di tutti i lavori vintage, per noi importantissimi. È necessario ricordare che mio padre ha sempre stampato personalmente i suoi lavori nella camera oscura.

Ci può dare qualche anticipazione sulla progettualità relativa ai lavori ancora inediti?

B.J. Mio padre sta lavorando a progetti che richiamano sempre il tema del vuoto e dell’assenza, tematica ampiamente affrontata ed esposta all’interno dell’antologica, Attesa/Waiting for, con cui il Museo Madre di Napoli l’ha omaggiato nel 2016.  Nell’arco della sua maturità artistica, infatti, per Mimmo Jodice, lo spazio ed il tempo sono diventati una costante della sua ricerca visionaria, luogo in cui le sue incertezze, desideri, dubbi e speranze si incontrano in un silenzio totalizzante.

Mimmo Jodice, Natura, Opera 12, Marsiglia, 1987 © Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Natura, Opera 12, Marsiglia, 1987 © Mimmo Jodice

Lei è curatore della mostra, ma in passato è stato anche editore di Mimmo Jodice con la casa editrice Contrasto. Ci può raccontare il vostro rapporto?

R.K. Il rapporto tra me e Mimmo Jodice dura da oltre trent’anni e incontrarlo, parlarci, confrontarsi con lui, continua a essere un’esperienza bellissima, come all’inizio, perché la sua capacità di ascolto e divulgazione è del tutto speciale. Mimmo è un fotografo che, da quando ha avuto modo di esporre progressivamente la sua poetica, è stato considerato da tutti – a Napoli, in Italia, ma anche all’estero – un riferimento assoluto della potenza rivelatrice della fotografia. Per questo motivo, poter lavorare con lui è un grande privilegio.

Mimmo Jodice. Senza Tempo

  • A cura di Roberto Koch
  • Villa Bardini, Costa San Giorgio 2 - Firenze
  • dal 23 marzo al 14 luglio 2024
  • mar-dom 10-19.30. Lunedì chiuso
  • intero 10 euro, ridotto 5 euro
  • villabardini.it
banner home page fotocult

Le mostre di fotografia da non perdere in primavera in Italia e dintorni

ARCHIVIO

Pasqua e primavera tra le mostre di fotografia in Italia e dintorni

di Redazione Fotocult
27 Marzo 2024

La mappa delle mostre di fotografia su fotocult.it

Scopri la mappa interattiva delle mostre fotografiche

Clicca qui
Potrebbero interessarti anche
© Georges Merillon, 1991
IN PROGRAMMA

World Press Photo: settant’anni di cliché del fotogiornalismo?

dal 19 settembre al 19 ottobre...

di Redazione Fotocult
21 Agosto 2025
Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica
GREENPICS

Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

Le incantevoli fotografie di Sandro Perez...

di Jessica Barresi
20 Agosto 2025
Kevin Bennett Moore
INTERVISTE

Autoritratti cinematografici nella macchina del tempo

Ispirato dal cinema americano Kevin Bennett...

di Francesca Orsi
18 Agosto 2025
Dennis Morris Music Life mostra fotografica
IN PROGRAMMA

Musica e vita a braccetto con Bob Marley: la strepitosa carriera di Dennis Morris

dal 27 giugno al 21 settembre...

di Jessica Barresi
17 Agosto 2025
Phillip Toledano. Another America mostra Milano
IN PROGRAMMA

Phillip Toledano e l’intelligenza artificiale che distorce la Storia

dal 4 settembre al 2 ottobre...

di Jessica Barresi
15 Agosto 2025
Ilaria Mariagiulia Rizzuto fotografia subacquea
GREENPICS

Temprata dal mare: progetti e successi di un’appassionata fotografa subacquea

La fotografa subacquea llaria Mariagiulia Rizzuto...

di Jessica Barresi
12 Agosto 2025
banner telegram fotocult.it
Tags: Fotografia concettualeFotografia scultura
Articolo precedente

Nuova Leica D-Lux 8: è solo un lifting di una compatta datata o nasconde interessanti novità?

Articolo successivo

“Nikkor 120” e l’incredibile traguardo raggiunto da Nikon

Articolo successivo
120 Milioni di obiettivi Nikon

"Nikkor 120" e l'incredibile traguardo raggiunto da Nikon

Login login per unirti alla discussione
banner lexar
banner instagram fotocult.it

Articoli recenti

Gestire la luce mista richiede attenzione e preparazione, ma offre massima libertà creativa senza rinunciare alla qualità avvolgente della luce naturale.

Fotografia di ritratto: 13 tips per trasformare i tuoi scatti

24 Agosto 2025
nikkor z 24-70mm f2.8 S II

Nuovo Nikkor Z 24-70mm f/2.8 S II: il cavallo di battaglia dei nikonisti si fa più leggero e veloce

22 Agosto 2025
Apertura ND Awards 2025

ND Awards 2025: come partecipare al concorso fotografico internazionale che premia idee, tecnica e stile in oltre 30 sottocategorie

22 Agosto 2025
insta360 go ultra con ciclista

Insta360 fa quadrato: ecco la GO Ultra, compatta da 53 grammi, 50 megapixel e video 4K60

21 Agosto 2025
Ricoh GR IV: evoluzione mirata a caro prezzo. Ora è la GR III il vero affare

Ricoh GR IV: evoluzione mirata a caro prezzo. Ora è la GR III il vero affare

21 Agosto 2025
© Georges Merillon, 1991

World Press Photo: settant’anni di cliché del fotogiornalismo?

21 Agosto 2025
Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

20 Agosto 2025
Sigma 12mm

Un altro record di Sigma: il nuovo 12mm F1.4 per APS-C è il più luminoso al mondo, ed è anche per Canon

20 Agosto 2025
Ecco il “mostro sacro” Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

Ecco il “mostro sacro” Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

19 Agosto 2025
Sigma 200mm f/2 su Sony A7III

Il test in anteprima del Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

19 Agosto 2025
Helmut Nwton Norman Solomon

Nuovi guai per il falsario seriale delle fotografie di Helmut Newton

19 Agosto 2025
Kevin Bennett Moore

Autoritratti cinematografici nella macchina del tempo

18 Agosto 2025
Dennis Morris Music Life mostra fotografica

Musica e vita a braccetto con Bob Marley: la strepitosa carriera di Dennis Morris

17 Agosto 2025
Finalisti concorso fotografico Ocean Photographer of the Year 2025

L’attuale fotografia degli oceani negli scatti dell’Ocean Photographer of the Year 2025

16 Agosto 2025
Phillip Toledano. Another America mostra Milano

Phillip Toledano e l’intelligenza artificiale che distorce la Storia

15 Agosto 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Leica M Libri Fotografici Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Gestire la luce mista richiede attenzione e preparazione, ma offre massima libertà creativa senza rinunciare alla qualità avvolgente della luce naturale.

Fotografia di ritratto: 13 tips per trasformare i tuoi scatti

24 Agosto 2025
nikkor z 24-70mm f2.8 S II

Nuovo Nikkor Z 24-70mm f/2.8 S II: il cavallo di battaglia dei nikonisti si fa più leggero e veloce

22 Agosto 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?