• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
martedì, 20 Maggio, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

Maria Vittoria Backhaus. Eclettismo Fotografico

Omaggio a uno dei personaggi più eclettici ed esuberanti della fotografia contemporanea.

Francesca Orsi di Francesca Orsi
15 Marzo 2023
in INTERVISTE
Biancaneve #2, Milano 2001, editoriale Io Donna, © Maria Vittoria Backhaus
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Dal 31 marzo fino al 25 giugno, presso le Sale Chagall del Castello di Casale Monferrato, il Middle MonFest rende omaggio alla brillante produzione di Vittoria Backhaus con una grande esposizione che ripercorre la sua carriera dagli esordi negli anni Settanta a oggi. Abbiamo intervistato l’autrice per farci raccontare il suo percorso fotografico.

Come e quando nasce la sua passione per la fotografia?

Quando ho iniziato, negli anni Sessanta, di libri di fotografia ce n’erano pochissimi, come anche le riviste, non c’erano dei grandi riferimenti, o almeno io non ne avevo molti. Ho preso in mano la macchina fotografica seguendo la mia curiosità verso il mondo e la necessità di mantenermi.

E cosa del mondo la incuriosiva tanto da stimolarla a fotografare?

Noi giovani eravamo molto investiti dalle questioni politiche e di conseguenza a me, come fotografa, interessava particolarmente il reportage sociale. Inoltre, data la mia profonda curiosità, mi piaceva molto conoscere la gente e il mestiere del fotografo mi permetteva di fare anche questo.

Era una delle frequentatrici del famoso bar Jamaica, luogo di incontro di molti fotografi che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte e della fotografia…

Quando iniziai a frequentare il bar Jamaica andavo ancora all’Accademia di Belle Arti. Dondero, Mulas e molti altri erano gli amici che spesso mi prestavano le macchine fotografiche perché io non avevo molti soldi per comprarle.

Nella borsa #2, Milano, 2000, © Maria Vittoria Backhaus
banner promozione primavera 2025 canon

Chi tra loro la influenzò maggiormente?

Nessuno in particolare. In quel periodo avevo sempre tra le mani il catalogo della grande mostra del 1955 al MoMA a cura di Edward Steichen The Family of Man. Non saprei però indicarti un fotografo specifico che mi abbia influenzato, io fotografavo e basta, per conoscere il mondo.

A me piaceva costruire una narrazione attorno all’oggetto o alla modella, una costruzione che raccontasse lo spirito di quel tempo, il momento storico.
Maria Vittoria Backhaus
Pullman, editoriale Io Donna, Milano, 2000. © Maria Vittoria Backhaus

I suoi primi lavori come fotografa sono come fotoreporter, lavorava spesso per il settimanale Tempo illustrato, occupandosi soprattutto di tematiche sociali e politiche; poi decise di focalizzarsi sulla fotografia di moda e di design. È stato un passaggio motivato dall’andamento del mondo dell’editoria, della sua vita personale o anche dal suo linguaggio fotografico in evoluzione?

Alla fine degli anni Sessanta ho prodotto molti reportage all’interno delle fabbriche, su commissione di alcuni giornali economici. Mi piaceva molto quel tipo di lavoro, ma non riuscivo a guadagnare abbastanza, anche perché in quel periodo storico era molto difficile essere una donna reporter. Il lavoro commissionato a una donna era sporadico, soprattutto producendo reportage. Così, conoscendo, tra le frequentazioni al bar Jamaica, Flavio Lucchini, creatore di Vogue Italia, ricevetti la proposta di iniziare a lavorare per loro. Inizialmente ero molto perplessa perché, da fotografa politicizzata e militante, guardavo alla moda come un qualcosa di frivolo, invece poi mi sono dovuta ricredere. Ho dovuto ricominciare dalle basi, perché lavorare in studio è altra cosa rispetto al reportage, dalle luci all’uso stesso delle macchine fotografiche, ma la mia proverbiale curiosità mi ha aiutato anche in questa nuova sfida.

In the Mood #1, Milano, 2001. Editoriale Case da abitare. © Maria Vittoria Backhaus
banner lexar

Come è evoluto il suo pensiero fotografico lavorando per la moda e la pubblicità?

La fotografia di moda, in quel periodo, era impersonificata da Avedon, Penn, un’estetica in cui capeggiava la modella su fondale bianco con un’esaltazione del vestito. A me invece piaceva costruire una narrazione attorno all’oggetto o alla modella, una costruzione che raccontasse lo spirito di quel tempo, il momento storico. La mia ispirazione in quegli anni, forse, erano più il cinema e l’arte, non tanto la fotografia. A me, ad esempio, Deserto Rosso di Antonioni ha aperto un mondo visionario e visivo. Dal punto di vista narrativo, poi, con la fotografia di moda mi sono dovuta concentrare maggiormente sul processo creativo, sulla progettualità staged. Alla fine è una realtà inesistente che viene costruita ex novo

Guardandosi indietro, a tutta la sua produzione fin dagli inizi, qual è il suo fil rouge?

Io ho cercato di portare il reportage dentro la moda in qualche modo. Il mio fotografare per la moda non si limitava al prodotto, ma raccontava la società del tempo, come facevo anche nei miei reportage.

E come ha vissuto il cambio stilistico dal bianco e nero del reportage al colore?

Non me lo ricordo come un grande trauma a dire il vero. L’unico scoglio è stato imparare a lavorare con delle macchine fotografiche che prima non usavo.

Scarpe su scale, editoriale Io Donna, Milano, 1998. © Maria Vittoria Backhaus
banner lexar

Negli ultimi anni, però, è tornata a un racconto reportagistico, con progetti sui luoghi in cui mette radici, a Filicudi prima, e più recentemente a Rocchetta Tanaro nel Monferrato. Come la sua vita dialoga con la sua produzione creativa e fotografica? E come si motiva il ritorno al reportage, amore mai dimenticato, potremmo dire?

Ho vissuto per molto tempo a Filicudi e prima di andare via ho voluto omaggiare i suoi abitanti ritraendoli. Ma entrambi i lavori, sia a Filicudi, sia a Rocchetta Tanaro, sono progetti che ho prodotto più per me, per una mia necessità personale.

banner promozione primavera 2025 canon

Oltre al ritorno dell’amore mai dimenticato per il reportage, tra gli ultimi lavori figurano anche molti collage di un’ironia pop. Ce ne parla?

A Filicudi aveva casa Ettore Sottsass, caro amico. Ettore amava Filicudi e l’India. E per omaggiare il mio caro amico ho fotografato i santi che compaiono nelle chiese di Filicudi come fossero santi indiani e aggiungendo dietro, come scenario, dei fiori del giardino. Dei collage a cui ne seguirono altri sei, con altri personaggi, seguendo la mia passione per le miniature, il concetto di falso e vero, quell’ambiguità che mi ha sempre attratto.

L’elemento ironico è molto importante nella sua produzione per la moda. Nasce dalla sua personalità, a priori, o durante l’evoluzione del suo pensiero creativo, a posteriori?

Penso che appartenga a priori alla mia personalità. Fa parte del mio modo di affrontare la vita. Deriva dalle mie origini napoletane, mia nonna aveva lo stesso approccio alla vita.

Per saperne di più sul lavoro di Maria Vittoria Backhaus:  mariavittoriabackhaus.it

banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
Dana Stirling Why Am I Sad libro fotografico
IN LIBRERIA

Perché sono triste? Quando la fotografia sa essere una medicina

Dana Stirling parla del suo libro fotografico “Why am I sad” e del suo modo di affrontare la depressione attraverso ...

12 Maggio 2025
Paolo Solari Bozzi, Greenland into White
INTERVISTE

Felicemente spaesato nel bianco della contesa Groenlandia

Nelle sconfinate terre innevate dell’artico, con le fotografie a pellicola e in bianco e nero di Paolo Solari Bozzi.

6 Maggio 2025
In prima linea tra fumo, fiamme e sangue: la rivolta keniota della Generazione Z
INTERVISTE

In prima linea tra fumo, fiamme e sangue: la rivolta keniota della Generazione Z

Luis Tato è tra i vincitori regionali del World Press Photo con “Kenya’s Youth Uprising”, un’immersione nelle proteste giovanili in ...

24 Aprile 2025
VIVA! Sguardi sensibili sull'universo femminile. Mostra fotografica Agrigento
IN PROGRAMMA

Venticinque fotografi sul pianeta Donna

dal 10 aprile all’8 dicembre 2025

13 Aprile 2025
Tourist Tsunami Nicolò Rinaldi
INTERVISTE

Tourist Tsunami: conta più il viaggio o lo scatto instagrammabile?

dal 15 marzo al 27 aprile 2025

9 Aprile 2025
banner lexar
Tags: Fotografia di modaReportage
Articolo precedente

Sony ZV-E1: la full frame per vlogger attesa entro marzo

Articolo successivo

Ragnar Axelsson. Where the World is Melting

Articolo successivo
Mostra fotografica di Ragnar Axelsson, Mikide Kristiansen, Thule,Greenland, 1999

Ragnar Axelsson. Where the World is Melting

banner nikon video tour
banner WhatsApp fotocult.it

Articoli recenti

Women Power mostra fotografica Magnum Photos Abano Terme

Women Power: le donne di Magnum Photos, davanti e dietro l’obiettivo

19 Maggio 2025
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr mostra fotografica Riccione

In spiaggia coi fotografi Magnum, da Ferdinando Scianna a Martin Parr

18 Maggio 2025
La Z5II è il modello d'accesso al mondo delle full frame di Nikon: costa 1.899 euro solo corpo.

Nikon Z5II: il verdetto finale passa per i test di laboratorio

17 Maggio 2025
World Press Photo Napalm Girl The Terror of War

Aggiornamenti su “Napalm Girl”: il World Press Photo sospende la paternità di Nick Út

16 Maggio 2025
Nuovo Voigtländer Portrait Heliar 75mm F1.8, il mediotele da ritratto che gioca con l’aberrazione sferica

Nuovo Voigtländer Portrait Heliar 75mm F1.8, il mediotele da ritratto che gioca con l’aberrazione sferica

16 Maggio 2025
foto di Gerry Caracas

Laowa 15mm F/4.5 0.5X: macro e paesaggio in un solo obiettivo

15 Maggio 2025
Luigi Torino fotografia orchidee selvatiche Italia

Racconti e fotografie di un brillante cacciatore di orchidee selvatiche

15 Maggio 2025
Fastidiosa. © Jean Marc Caimi e Valentina Piccinni

Xylella fastidiosa: il micromostro che ha annientato milioni di ulivi

14 Maggio 2025
lumix-lens-S-E2460-apre-evidenza

Nuovo Lumix S 24-60mm F2.8: baratteresti 10mm per 1000 euro?

13 Maggio 2025
Lumix S1II e S1IIE

Panasonic “invade” il mercato delle full frame: arrivano le Lumix S1II e S1IIE

13 Maggio 2025
La seconda generazione della gamma S1 di Lumix al completo. In alto la nuova S1II con sensore parzialmente stacked, a sinistra la S1IIE con il CMOS da 24MP della S5II e a destra la S1RII con sensore da 44MP.

Panasonic non dimentica chi ha acquistato la Lumix S1RII: in arrivo via firmware tutte le novità della S1II e della S1IIE

13 Maggio 2025
Donatella Izzo mostra fotografica Roma

Gli enigmatici anti-ritratti di Donatella Izzo

13 Maggio 2025
nikon make it video apre

Vuoi scoprire le potenzialità video della tua Nikon Z? E le tue…?

13 Maggio 2025
nikon-summer-promo-apre-evidenza

Nikon, scattano le offerte d’estate su mirrorless, obiettivi e binocoli

12 Maggio 2025
Dana Stirling Why Am I Sad libro fotografico

Perché sono triste? Quando la fotografia sa essere una medicina

12 Maggio 2025
banner promozione primavera 2025 canon

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron TIPA
banner promozione primavera 2025 canon
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Women Power mostra fotografica Magnum Photos Abano Terme

Women Power: le donne di Magnum Photos, davanti e dietro l’obiettivo

19 Maggio 2025
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr mostra fotografica Riccione

In spiaggia coi fotografi Magnum, da Ferdinando Scianna a Martin Parr

18 Maggio 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?