Si intitola Vita e morte – Rapsodia messicana la mostra fotografica di Giuseppe Cardone che sarà inaugurata il 26 novembre presso la sede del WSP Photography di Roma. Il visitatore totalmente digiuno di cultura messicana di certo stenterà a credere di essere davanti a un reportage realizzato in un giorno dedicato alla morte. I bianconeri di Cardoni, infatti, sono stati scattati in Messico nel Dìa de los muertos, tradizionalmente celebrato tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Maschere, costumi, danze e colori animano la celebrazione, facendone quanto di più lontano si possa immaginare dalla sacralità e dalla malinconia generata dalla perdita di una persona cara.
Le culture precolombiane esorcizzano la morte con gioia, familiarizzano con l’inquietudine e combattono la paura preparandosi a riabbracciare i defunti tornati dall’oltretomba. La tradizione vuole che, nel Dìa de los muertos, i cari venuti a mancare possano “rifarsi vivi” con amici e parenti, ristorarsi e sentirsi a casa nei cimiteri, adibiti a luoghi di ritrovo, addobbati e riforniti con cibo e bevande per l’occasione.
C’è chi accende candele, chi trascorre l’intera notte sulle tombe, mangiando, parlando, suonando, travestendosi, sfilando in processioni con maschere carnevalesche.
Nelle foto sgranate e contrastate di Cardoni si ritrova tutto il carisma messicano, la convivenza di sacro e profano e la sfrontatezza con cui le persone fronteggiano il tabù della morte.
“Vita e morte – Rapsodia messicana” è anche un libro che ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio “Le immagini rilegate” al Photofestival di Milano del 2021, il titolo di Gold Winner in Book/Documentary del Prix de la Photographie, Paris (PX3) 2021, il secondo posto nella sezione “Book/Self Published” degli IPA – International Photography Awards 2021 (USA), e il secondo posto per il premio “Book e Fanzine” dell’Italian Street Foto Festival 2020 (Roma).
Giuseppe Cardoni. Vita e morte – Rapsodia messicana
- WSP Photography, via Costanzo Cloro, 58 (RM)
- dal 23 settembre al 26 novembre 2022
- lunedì-venerdì, 18-19 o su appuntamento
- ingresso gratuito
- collettivowsp.org