Bagnacavallo (RA)
Dal 24 aprile al 2 giugno 2025
Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2023 moriva a Gaza il poeta e intellettuale palestinese Refaat Alareer, ucciso durante un raid israeliano. I versi finali di una delle poesie scritte da Alareer recitano: “Se dovessi morire, fa’ che sia un racconto”. Da queste parole – che invitano a preservare la memoria dei fatti storici e ad avere il coraggio di farsene testimoni – il fotografo Lorenzo Tugnoli (Lugo, Ravenna, 1979) ha tratto ispirazione per il titolo dell’esposizione che presenta quaranta sue fotografie di grande formato presso l’Ex Convento San Francesco di Bagnacavallo (RA).
Lorenzo Tugnoli. Fa’ che sia un racconto in mostra a Bagnacavallo (RA)
La mostra si intitola Fa’ che sia un racconto, e vuole stimolare una riflessione sulla narrazione della più recente escalation militare in Israele, Palestina e Libano. Oltre agli scatti di Tugnoli, unico fotoreporter ad aver ottenuto il premio Pulitzer nel 2019, il percorso espositivo comprende parole e testimonianze che svelano le contraddizioni tipiche della narrazione pubblica e mediatica del conflitto in Medio Oriente, ‘macchiata’ di silenzi, complicità e manipolazioni.
Il coraggio di documentare e testimoniare una guerra
Con la preziosa ricerca e curatela di Francesca Recchia, studiosa e scrittrice interessata alla dimensione geopolitica dei processi culturali, Fa’ che sia un racconto affronta in modo capillare i temi cruciali della documentazione e della testimonianza, ed enfatizza il concetto di Sumud (resistenza). Con un’analisi supportata da strumenti multimediali la mostra mette in luce mancanza di consenso intorno alle definizioni degli eventi in corso, nonché le acrobazie politiche messe in atto per aggirare i dettami delle leggi internazionali.
“[…] Se da una parte siamo testimoni – a volte passivi, complici o indignati – di una brutalità senza precedenti”, ha commentato Francesca Recchia, “dall’altra assistiamo sia al rischio di assuefazione, sia alla presa di coscienza delle numerose omissioni da parte dei mezzi di comunicazione di massa. Giri di parole, disumanizzazione, eufemismi e censure offrono degli scorci ideologici e parziali che mettono in discussione le radici stesse del diritto fondamentale di conoscere i fatti”.
La mostra Fa’ che sia un racconto offre al pubblico la possibilità di costruire autonomamente la propria narrazione a partire dalle testimonianze visive e testuali presentate, senza alcuna pretesa di offrire risposte o verità assolute.
Lorenzo Tugnoli. Fa’ che sia un racconto è realizzata in collaborazione con l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Ravenna, con il supporto del Comune di Bagnacavallo, e grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, di Romagna Acque Società delle Fonti e BCC.
Lorenzo Tugnoli. Fa’ che sia un racconto
- A cura di Francesca Recchia
- Ex Convento San Francesco, via Luigi Cadorna, 14 – Bagnacavallo (RA)
- dal 24 aprile al 2 giugno 2025
- gio-ven 16-21; sab-dom 10-12/16-19
- ingresso gratuito
- bassaromagnamia.it
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