Polignano a Mare (BA)
Dal 25 novembre 2022 al 9 aprile 2023
Il fotografo canadese Edward Burtynsky, ha documentato il disastro ecologico dell’epidemia di Xylella che ha distrutto milioni di ulivi in Puglia a partire dal 2013, anno della prima segnalazione di presenza del batterio in Europa. La Xylella fastidiosa è un patogeno batterico delle piante trasmesso da insetti vettori e associato a malattie gravi, la cui azione devastatrice – rilevata anche in Francia, Spagna, Portogallo e Germania – colpisce soprattutto le piante secolari delle cultivar (varietà) più diffuse in Puglia: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina.
La Fondazione Sylva, ente no-profit nato nel 2021 per occuparsi di rigenerazione ambientale attraverso attività di riforestazione, ha ospitato in residenza Edward Burtynsky proprio lo scorso anno, affidandogli il compito di tradurre in immagini e video la distruzione del patrimonio arboreo millenario e del paesaggio pugliese causata dal batterio della Xylella.
Il fotografo di fama internazionale, da sempre dedito alle questioni ambientali, è – vale la pena ricordarlo – l’autore del celebre Anthropocene, progetto artistico multidisciplinare che analizza l’impatto della presenza umana sulle dinamiche ambientali del Pianeta.
Parte del materiale prodotto da Burtynsky in Puglia sarà esposto nella mostra Edward Burtynsky: Xylella Studies presso le sale del Museo della Fondazione Pino Pascali.
L’apertura della mostra, venerdì 25 novembre alle ore 18, sarà alla presenza dell’autore, per la seconda volta ospite in Italia per testimoniare la devastazione dei territori. Il suo primo lavoro italiano aveva documentato l’estrazione del marmo di Carrara sulle Alpi Apuane, negli anni Novanta. La serata sarà introdotta da Evelyn De Simone, direttrice della sede di Lecce della Fondazione Sylva. L’artista racconterà le tappe del suo viaggio tra le distese di ulivi morti e il suo impegno per la rigenerazione del territorio, in collaborazione con Sylva. L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del video girato durante la sua residenza nei territori della Xylella.
Qualcosa sul fotografo Edward Burtynsky
Edward Burtynsky è tra i fotografi contemporanei maggiormente apprezzati a livello internazionale. L’artista ha dedicato quarant’anni della sua carriera alla testimonianza fotografica dell’impatto che l’industrializzazione ha avuto sulla Terra. I suoi lavori si trovano nelle collezioni di oltre sessanta musei tra i più rinomati al mondo, come la Galleria Nazionale del Canada, il Museo di Arte Moderna, il MoMA ed il Guggenheim Museum di New York, il Museo Reina Sofia a Madrid, il Tate Modern di Londra, ed il Los Angeles County Museum of Art in California.
Qualcosa sulla Fondazione Sylva
Fondazione Sylva è un ente no-profit che si occupa di rigenerazione territoriale principalmente attraverso attività di riforestazione e rinaturalizzazione in aree abbandonate, marginali o colpite da Xylella. Oltre agli interventi di rimboschimento, in cui coinvolge attori pubblici e privati sul territorio nazionale ed europeo, promuove corsi di educazione, formazione e sensibilizzazione nelle scuole dei territori riforestati, e fornisce supporto per progetti didattici. Mobilita e coinvolge il mondo dell’arte e della cultura sui temi ambientali.
Edward Burtynsky: Xylella Studies
- Fondazione Pino Pascali, via Parco del Lauro, 119 – Polignano a mare (BA)
- dal 25 novembre 2022 al 9 aprile 2023
- mercoledì-domenica, 10-13 e 16-20
- 5 euro
- museopinopascali.it