Milano
Dal 21 marzo al 7 aprile 2024
In occasione della Giornata mondiale della Sindrome di Down – giovedì 21 marzo – 24 ORE Cultura, l’Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down (AGPD) e il Museo delle Culture presentano la mostra IDENTIKIT – La potenza dell’identità. L’esposizione presenta 34 scatti di sei grandi fotografi – Marco Craig, Maurizio Galimberti, Fabrizio Spucches, Tarin, Sofia Uslenghi e Vito Margiotta, che raccontano le storie personali di 24 ragazzi dell’Associazione AGPD che hanno partecipato al laboratorio fotografico.
Gli scatti dei sei autori illustrano un ampio ventaglio di esperienze, spaziando dal mosaico intimista (Maurizio Galimberti) alla messa in scena di un ritratto sognante e celebrativo (Marco Craig), dallo storytelling di un reportage sociale (Fabrizio Spucches) a fotogrammi poeticamente intimi (Tarin), dalla manipolazione condivisa dell’opera (Sofia Uslenghi) ai frame della ritualità lavorativa quotidiana (Vito Margiotta).
Le fasi del progetto IDENTIKIT – La potenza dell’identità
“Il progetto”, si legge nel comunicato della mostra “si è svolto in due fasi: un primo momento all’interno del Mudec Lab, fatto di dialogo e confronto – dalla cura delle parole ai temi dell’accessibilità – tra i ragazzi e gli artisti, per imparare insieme a relazionarsi con la Sindrome di Down. La seconda fase, più intima, ha permesso ai fotografi di entrare negli spazi della quotidianità dei partecipanti, dal loro luogo di lavoro alla casa, fino alle memorie personali.
Questo percorso di reciproco avvicinamento rispetto a mondi apparentemente lontani ha prodotto un racconto per immagini di grande intensità e delicatezza”.
L’obiettivo delle immagini in mostra
“Gli scatti di IDENTIKIT – commenta Martina Fuga, presidentessa di AGPD – hanno l’ambizione di incontrare gli sguardi di migliaia di visitatori, costringerli a fare i conti con il loro percepito e aggiornare il loro immaginario con una nuova rappresentazione della persona con disabilità intellettiva.”
Restituire, dunque, all’altro la possibilità di esistere nella propria alterità.
“In 40 anni di storia – continua Martina Fuga – l’Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down ha affiancato dalla nascita alla vita adulta le persone con sindrome di Down e le loro famiglie affinché potessero esprimere il proprio massimo potenziale, diventare autonome, libere di scegliere e di partecipare alla vita sociale. Una storia associativa fatta di azioni concrete, di battaglie sociali e conquiste culturali, come quella che qui stiamo raccontando”.
Denis Curti: la fotografia per promuovere una rivoluzione interpersonale
“La complessità delle nostre esistenze è un comune sentire – ricorda il curatore del progetto fotografico Denis Curti – “Ed è proprio in questo contesto che entra in gioco la fotografia. Essa costituisce lo strumento di elezione per promuovere una rivoluzione interpersonale, non più rassegnata alle disparità rappresentative. I giovani partecipanti di IDENTIKIT conquistano così una realtà inizialmente preclusa, riuscendo a raccontare la propria vita in modo diretto e sincero. Lo scopo ultimo di questo progetto è quello di poter parlare al pubblico con la certezza che l’interlocutore capisca quello che viene raccontato senza fraintendimento”.
“L’ambizione di questa operazione – conclude Curti – è quella di contribuire alla stesura di una rinnovata poetica dello stare al mondo, rendendoci reciprocamente liberi nell’ascolto e consapevoli nello sguardo. Viste tutte insieme queste fotografie intendono ribaltare quei sentimenti e quelle dinamiche, oggi definite politically correct, che tutti noi utilizziamo per mettere a fuoco la storia delle persone con sindrome di Down. Intendono cancellare la somma di parole sbagliate, di pregiudizi e di sguardi interrotti”.
Il catalogo “IDENTIKIT – La potenza dell’identità” è curato e pubblicato da 24 ORE Cultura, ed è disponibile al design store del Museo delle Culture di Milano.
Identikit. La potenza dell’identità
- A cura di Denis Curti
- Mudec, via Tortona, 56 – Milano
- dal 21 marzo al 7 aprile 2024
- lun 14.30-19.30: mar, mer, ven, dom 9.30-19.30; gio, sab 9.30-22.30
- ingresso gratuito
- mudec.it