Roma
Dal 7 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023
Prorogata fino al 26 febbraio 2023
150 fotografie provenienti dalla collezione di Florence e Damien Bachelot sono in mostra presso L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici di Roma fino al 15 gennaio 2023.
In esposizione un secolo di fotografia, che abbraccia la tradizione francese dell’inizio del XX secolo, detta umanista, e la street photography americana fino ai giorni nostri, dedicandosi dunque alla figura umana in relazione al suo ambiente, sia esso la movimentata città o l’intimo spazio del ritratto personale.
Brassaï, Sabine Weiss, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, e Robert Frank sono solo alcuni dei grandi nomi di riferimento che vengono in mente di fronte a tali premesse e che fanno parte della prestigiosa selezione in mostra insieme a tanti altri mostri sacri della storia della fotografia, quali Diane Arbus, Eugene Smith, Josef Koudelka, Willy Ronis, Dave Heath e Helen Levitt.
40 stampe d’epoca di Saul Leiter raccontano la cruciale transizione verso la fotografia a colori; gli scatti di Gilles Caron rappresentano gli inizi del reportage moderno e i lavori di Luc Delahaye, Mohamed Bourouissa, Véronique Ellena e Laura Henno traghettano i visitatori fino alla fotografia documentaria contemporanea.
La coppia di collezionisti ha saputo dedicarsi alla fotografia con un approccio coerente di acquisizione durato vent’anni, facendo sì che vintage e moderno potessero convivere e valorizzarsi a vicenda producendo un quadro esaustivo circa le influenze fotografiche e il legame tra le persone e il territorio urbano che abitano. Fondamentale, a tal proposito, il contributo del curatore Sam Stourdzé, specialista dell’immagine contemporanea e delle relazioni tra arte, fotografia e cinema, nonché direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
I testi che accompagnano la mostra in una prospettiva storica ed estetica sono a cura di Michel Poivert, storico della fotografia. L’esposizione è corredata da un catalogo pubblicato da Maison CF (edizioni Clémentine de la Féronnière), che comprende testi inediti dello storico della fotografia Michel Poivert nonché un’intervista-dialogo fra Florence e Damien Bachelot con Sam Stourdzé, realizzata dallo stesso Michel Poivert per la mostra di Villa Medici.
Diane Arbus, Édouard Boubat, Mohamed Bourouissa, Marcel Bovis, Brassaï, Gilles Caron, Henri Cartier-Bresson, Philippe Chancel, Stéphane Couturier, Bruce Davidson, Luc Delahaye, Robert Doisneau, Gilles Ehrmann, Véronique Ellena, Mitch Epstein, Louis Faurer, Andreas Feiniger, Robert Frank, Paul Fusco, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Nan Goldin, Paul Graham, Harry Gruyaert, Dave Heath, Laura Henno, René Jacques, Ray K. Metzker, Nadav Kander, Chris Killip, François Kollar, Josef Koudelka, Dorothea Lange, Saul Leiter, Christian Lemaire, Leon Levinstein, Helen Levitt, Vivian Maier, Susan Meiselas, Joel Meyerowitz, Janine Niepce, Willy Ronis, Joy Judith Ross, Arthur S. Siegel, Eugene Smith, Mike Smith, Paul Strand, Sabine Weiss.
COLLECTION. 150 fotografie della collezione Bachelot
- A cura di Sam Stourdzé
- Accademia di Francia – Villa Medici, viale della Trinità dei Monti, 1 (RM)
- dal 7 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023. Prorogata fino al 26 febbraio 2023
- mercoledì-lunedì, 10-19
- intero 10 euro, ridotto 8 euro
- villamedici.it