![camp snap compatta per bambini](https://fotocult.it/wp-content/uploads/2023/12/camp-snap-evidenza.jpg)
Qualcuno ricorda le usa&getta a pellicola tanto in voga negli anni Novanta? Erano la semplicità fatta fotocamera. Difficile pensare a qualcosa di più essenziale. Eppure la californiana Camp Snap Ltd c’è riuscita. E non con una nuova fotocamera analogica, ma con una digitale, specificamente pensata per i bambini.
E il perché è presto detto: è una punta&scatta senza alcuna possibilità di regolazione se non quella relativa al flash di tipo LED, che può essere sempre acceso, sempre spento o gestito in automatico. Una fotocamera che si fa notare anche per quello che le manca: non c’è alcun display. La Camp Snap, così si chiama la compatta digitale, ha solo il pulsante di scatto e il mirino ottico galileiano.
Via il monitor, il bambino resta “connesso” solo con la realtà
Il bambino non può quindi essere distratto dalla revisione dell’immagine o da altre questioni tecniche, visto che l’esposizione viene calcolata automaticamente e che non ci sono menu di regolazione. Il fotografo in erba potrà concentrarsi sulla scena che ha avuto il desiderio di immortalare restando in connessione con gli amici e protagonista dell’azione.
![camp snap fronte dorso](https://fotocult.it/wp-content/uploads/2023/12/camp-snap-fronte-dorso.jpg)
Camp Snap: facile, nonostante sia digitale
La compatta è interamente realizzata in plastica a prova di caduta (non ha parti meccaniche interne), sfoggia un look vintage con inserto frontale in similpelle. Questo è disponibile in ben nove colori, dal giallo ocra al blu passando per il rosso, il rosa, un sobrio nero o un molto appropriato verde foresta.
Al centro del corpo macchina campeggia un obiettivo di cui il sito ufficiale non riporta alcun dato tecnico. Abbiamo però scoperto che si tratta di un moderato grandangolare con apertura f/3,5, senza diaframma e con e messa a fuoco fissa regolata sull’iperfocale (nitidezza sufficiente da circa 1 metro all’infinito).
Il sensore ha 8 megapixel e anche su questo fronte non sappiamo molto altro se non che questa risoluzione è più che sufficiente per stampe in formato A4. Il dorso ospita un contascatti progressivo, un mini-altoparlante che riproduce con una certa enfasi il suono dell’otturatore (esiste un aggiornamento firmware per eliminarlo) e un incavo per il pollice.
![camp snap calotta fondello](https://fotocult.it/wp-content/uploads/2023/12/camp-snap-calotta-fondello-1.jpg)
Niente video, grazie. E per la connessione c’è una moderna USB-C
Sebbene l’esposizione sia automatica, il diaframma sia fisso, il tempo e la sensibilità non determinabili dal fotografo, la qualità delle immagini viste in rete è sorprendente, con ottima resa anche cromatica in buone condizioni di luce e ancora più che decente in interni. Quindi, sebbene la fotocamera sia indirizzata a un pubblico che ha ancora poche fisime, la compatta digitale americana potrebbe soddisfare anche navigati street photographer minimalisti.
La Camp Snap registra solo fotografie JPG (niente video quindi) e ne immagazzina oltre 2000 in una scheda TF Micro SD in dotazione, che trova posto nel fondello, in un vano apribile solo con un piccolo cacciavite: è quindi assai difficile perdere la scheda di memoria e, inoltre, per il trasferimento sul computer è stata prevista una connessione USB-C.
Camp Snap: perché?
La compatta è stata ideata da Brian e Melanie, una coppia canadese che, una volta trasferitasi in California, ha mandato i propri due bambini in campeggio estivo nella terra d’origine.
I marmocchi, però, ai quali erano state date alcune compatte a pellicola usa&getta, hanno visto frustrate le proprie velleità di fotografi naturalistici a causa della scarsa qualità delle compatte analogiche, peraltro dalla gestione relativamente costosa. Avendo constatato che nessuna fotocamera digitale era priva di monitor e di altri orpelli tecnicamente superflui per un bambino, a Brian e Melanie è balenata l’idea di Camp Snap.
Camp Snap: quanto costa e dove si compra
La compatta digitale più semplice del mondo costa 60,9€ ai quali vanno aggiunti 10,95€ per le spese di spedizione in Italia e si acquista direttamente dal sito del produttore. Qui è possibile scegliere il colore, ma alcuni sono già esauriti.
Forse chi la acquista adesso non fa in tempo a mettere la Camp Snap sotto l’albero, ma ha ottime probabilità di far consegnare qualcosa di utile alla Befana.
![](https://fotocult.it/wp-content/uploads/2023/12/camp-snap-evidn.jpg)
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