"AI or NOT" è un motore di riconoscimento dei contenuti per Web3 in grado di determinare se un'immagine è stata creata o alterata dall'intelligenza artificiale.
Pericoli e opportunità dell’intelligenza artificiale passano anche da strumenti di controllo come “AI or NOT”, una nuova Web App targata Optic in grado di determinare in pochi istanti la natura fotografica di un’immagine. “AI or NOT” funziona in modalità drag e drop, con possibilità di caricare file in formato JPG fino a 10Mb di peso, ma in alternativa accetta anche l’url dell’immagine caricata in rete. La risposta del sistema è pressoché immediata e l’affidabilità, se le immagini date in pasto sono state generate con uno dei quattro algoritmi di intelligenza artificiale text to image finora supportati, pressoché totale.
Il caso Boris Eldagsen ai Sony Awards
Lo scorso 13 aprile l’artista tedesco Boris Eldagsen ha rifiutato un Sony Award conquistato con l’IA per stimolare un dibattito sul delicato rapporto tra fotografia e intelligenza artificiale. E molti ritengono che sia imprescindibile la trasparenza sulla natura di qualsiasi immagine come strumento principale per frenare la diffusione di materiale visivo fuorviante, capace di generare disinformazione e condizionamento del pensiero. Proprio su questa certezza si basa, ad esempio, l’adesione di FOTO Cult alla Content Authenticity Initiative. E ben vengano dunque strumenti di “etichettatura” come quello di Optic.