La Ronda di Notte, capolavoro del pittore olandese Rembrandt (1606-1669), è stata digitalizzata in un’immagine da ben 717 miliardi di pixel, ciascuno dei quali dista dall’altro appena cinque millesimi di millimetro: si tratta di un record di risoluzione fra le riproduzioni di opere d’arte. Il risultato è pubblicato sul sito del Rijksmuseum di Amsterdam, l’istituto che ospita il noto dipinto del 1642, ed è liberamente zoomabile: sopra vediamo un dettaglio dell’occhio del capitano Frans Banninck Cocq, il personaggio al centro della scena.
Per fotografare l’opera originale – che misura 4,37 per 3,63 metri – è stata impiegata una Hasselblad H6D 400 MS con CMOS da 100 megapixel, installata su un supporto mobile robotizzato e con Multi-shot 400MP attivato (si tratta di una funzione che esegue esposizioni additive mediante microtraslazioni del sensore, incrementando la risoluzione fino a 400MP). Particolare il procedimento, che ha richiesto un totale di 8439 scatti, ciascuno dei quali dedicato a una porzione del quadro grande 5,5×4,1cm.
Risultato di uno stitch di altissima precisione realizzato grazie al contributo di algoritmi AI, l’immagine finale è un file da ben 5,6 terabyte che non solo consente di ammirare ogni minimo dettaglio dell’opera, ma è anche utile per controllarne lo stato di conservazione e individuare eventuali necessità di restauro.