Canon, con qualche giorno di anticipo rispetto all’inizio del CP+ dello scorso febbraio, ha presentato la PowerShot V1, una questa compatta con ottica zoom integrata e sensore di dimensioni generose che conferma le intenzioni del Costruttore di competere in un mercato dominato da Sony, ma dove sempre più produttori hanno iniziato ad affacciarsi (Fujifilm, Nikon, Panasonic…). La fotocamera, inizialmente disponibile solo per alcuni mercati asiatici, è da oggi disponibile anche in Italia – insieme alla nuova Canon Eos R50 V – al prezzo di 1.049 euro.
L'insolito sensore della Canon PowerShot V1
La PowerShot V1 adotta un sensore da 22 megapixel di risoluzione e 1,4″ di diagonale, vicino per dimensioni a un sensore QuattroTerzi, ma con un rapporto d’aspetto 3:2, più panoramico. Canon afferma che la dimensione dei pixel (pixel pitch) di questa unità corrisponde a quella del CMOS da 33MP della Eos R7, cosa che lascia intendere la notevole qualità d’immagine che saprà offrire.
La fotocamera è in grado di filmare in 4K/30p utilizzando l’intera larghezza del CMOS (sovracampionando dal 5,7K) e fino a 60p applicando un ritaglio di 1,4x. È ovviamente supportata la ripresa in Canon Log 3, mentre la presenza di un filtro ND fisico da 3EV di efficacia promette un controllo dell’esposizione e una gestione dell’otturatore più accurati. La sensibilità ISO è selezionabile in video da 100 fino a 25.600, mentre in foto il vertice della scala è fissato a quota 51.200.
La Canon PowerShot V1 è dotata perfino di una piccola ventola di raffreddamento con il compito di allungare sensibilmente la durata delle riprese video: in merito Canon afferma che la PowerShot V1 può registrare in 4K/60p per oltre due ore.
Canon PowerShot V1: promette bene anche in foto
Passando per un attimo alle caratteristiche che interessano più da vicino i fotografi, la PowerShot V1 può scattare a raffica fino a 30 fotogrammi al secondo. Il processore di immagini Digic X e il sistema AF ereditato direttamente dalla R6 Mark II abilitano il supporto al tracciamento di soggetti umani e animali (occhi compresi) e di una gran varietà di mezzi a motore.
Obiettivo integrato e connessioni complete
Passando all’ottica, la compatta Canon è dotata di un obiettivo zoom equivalente a 16-50mm, con apertura f/2,8-4,5 e ghiera di controllo integrata. Il sistema di stabilizzazione ottica può essere abbinato a quello elettronico, compensando efficacemente il mosso soggettivo nelle riprese a mano libera. C’è anche una modalità denominata ‘Subject Tracking IS‘, che sfrutta la stabilizzazione ottica e digitale della fotocamera per ottimizzare la stabilità sul soggetto. Non mancano le prese più utili ai videomaker, ossia microfono e cuffie, cui si aggiunge la slitta multifunzione compatibile con alcuni accessori Canon dedicati, soprattutto, alla registrazione audio.
DJI Osmo Mobile 8: nuove funzioni e un’importante novità per chi usa iPhone
Il nuovo stabilizzatore gimbal per smartphone...
Canon RF 45mm F1.2 STM: un normale superluminoso che non costa un rene
“Effeunoedue” è sinonimo di prezzo elevato....
Canon Eos R6 Mark III: la terza vita di una mirrorless di successo
Si rinnova il modello più versatile...
Vivo X300 Pro e il suo “cannone” Zeiss arrivano anche in Italia: ecco il prezzo
Prezzo da vero flagship per Vivo...
Oppo Find X9 e Oppo Find X9 Pro: Hasselblad da taschino?
Grazie a un comparto fotografico sviluppato...
Nuova Insta360 X4 Air: meno grammi, poche rinunce
Insta360 X4 Air è una action...
























