Annunciato al CP+ di Yokohama di fine febbraio, il Nokton 75mm F1.5 (1.049 euro) raggiunge finalmente le mirrorless full frame di Canon, Nikon e Sony.
Sarà disponibile da questo mese il Voigtländer Nokton 75mm F1.5, mediotele da ritratto a fuoco manuale e diaframma stop down che racchiude in circa 72mm di lunghezza per 74,5mm di diametro (le dimensioni possono variare di qualche millimetro a seconda dell’innesto), 7 elementi raccolti in 6 gruppi oltre a un diaframma composto da ben 12 lamelle. L’ottica fa parte di una serie di obiettivi proposti da Voigtländer ai fotografi che preferiscono caratterizzare i propri ritratti con il bokeh delle maggio aperture anziché andando alla ricerca della massima nitidezza (che peraltro non manca ai diaframmi medi).
Voigtländer Nokton 75mm F1.5: come è fatto
Sulle mirrorless con sensore full frame cui è destinato, ossia quelle di Canon, Nikon e Sony, copre 32,6° sulla diagonale, offrendo una distanza minima di messa a fuoco che nelle versioni con innesto RF e Z è pari a mezzo metro, mentre in quella con flangia “tipo E” sale a 55cm. Si adegua di conseguenza il massimo rapporto di ingrandimento: 1:4,8 su Canon e Nikon, 1:5,5 sulle mirrorless di Sony. Indipendentemente dall’innesto, il Voigtländer Nokton 75mm F1.5 è dotato di contatti elettrici per dialogare con le fotocamere di destinazione: sarà dunque possibile registrare gli EXIF, sfruttare i sistemi di correzione automatica dei difetti dell’ottica e di assistenza alla messa a fuoco manuale e facilitare il compito dello stabilizzatore incorporato nella fotocamera. Corredato da una ghiera per la selezione manuale diretta del diaframma, che ricordiamo essere di tipo stop down, il Voigtländer Nokton 75mm F1.5 ferma l’ago della bilancia appena sopra i 500g: compatto, ma non proprio un peso piuma trattandosi di un oggetto costruito come “una volta”, con una struttura interamente metallica e giustamente pesante.
Voigtländer Nokton 75mm F1.5: l'elettronica delle moderne fotocamere in soccorso della messa a fuoco manuale
Sebbene sprovvisto di AF, in particolare con le mirrorless più recenti di Canon e Nikon la messa a fuoco manuale sarà comunque facilissima grazie all possibilità di attivare l’ingrandimento (o altro tipo di aiuto) in corrispondenza del soggetto riconosciuto dalla AI. È ovvio che non si raggiungerà comunque la velocità degli obiettivi AF, ma quantomeno non sarà più difficile mettere a fuoco manualmente come lo era qualche tempo fa.
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