GoPro torna a giocare d’attacco e lo fa schierando due “punte”, ossia due nuovi modelli che mirano a segmenti di mercato tanto diversi quanto strategici. Uno è la GoPro Lit Hero, una action cam compatta e versatile pensata per la massima portabilità, l’altro è la GoPro Max 2, un dispositivo che alza l’asticella nel mondo delle riprese immersive a 360 gradi, sfoggiando per la prima volta una vera risoluzione 8K. Analizziamole nel dettaglio.


GoPro Lit Hero: il modello d'accesso con il led integrato
La Lit Hero, disponibile in preordine al prezzo di 269,99 euro, si posiziona nella fascia d’ingresso del mercato, senza però rinunciare a caratteristiche tecniche di alto profilo. Il nucleo di questa action cam è un sensore da 1/2,8″ in grado di registrare video in 4K a 60fps e di scattare fotografie da 12MP. Il tutto passa attraverso un obiettivo con apertura f/2,3 e una focale equivalente di 15mm, capace di catturare un campo visivo di ben 165° sulla diagonale. Le dimensioni sono il suo primo punto di forza: con soli 56,6×48,4×29,45mm per un peso piuma di 93 grammi, la Lit Hero è progettata per essere montata ovunque senza quasi accorgersene. La vera novità, però, è l’integrazione di un piccolo illuminatore a LED dimmerabile su tre livelli di potenza. Una soluzione inedita per GoPro, pensata per agevolare le riprese, soprattutto fotografiche o video in modalità selfie, in condizioni di luce critica o per aggiungere un punto luce creativo dove prima era necessario un accessorio esterno.
Anche sul fronte della versatilità operativa GoPro ha lavorato a fondo. La base della Lit Hero integra ben tre sistemi di aggancio: la classica presa filettata da 1/4″, affiancata dalle iconiche alette pieghevoli ora sdoppiate per garantire la compatibilità sia con i supporti a vite tradizionali sia con quelli magnetici, sempre più diffusi. Costruita per l’azione, la Lit Hero è resistente allo schiacciamento e impermeabile fino a 5 metri di profondità senza necessità di custodie aggiuntive, con un guscio di protezione dell’obiettivo che rimane sostituibile. La connettività Wi-Fi integrata abilita funzioni smart come il backup automatico dei contenuti sul cloud durante la ricarica (servizio che include la sostituzione della cam ed è gratuito per il primo anno) e il trasferimento rapido dei file su MicroSD verso lo smartphone.
GoPro Max 2: l'Immersività a 360 gradi raggiunge il vero 8K
Se la Lit Hero punta alla versatilità, la Max 2 è invece destinata ai content creator che cercano la massima qualità e flessibilità nella produzione di contenuti immersivi. Con un prezzo di preordine di 519,99 euro, questa action cam a 360° si distingue per un cavallo di battaglia inequivocabile: la capacità di registrare video sferici a una risoluzione nativa di 7680×3840 pixel a 30fps, ovvero 8K.
GoPro, infatti, sottolinea con orgoglio che si tratta di un 8K “reale”, lanciando una frecciata neanche troppo velata ai concorrenti come Insta360 X5 e DJI Osmo 360, i cui sensori, pur dichiarando l’8K, si fermerebbero a una cattura effettiva di 7,27K e 7,42K. Sia chiaro, per molti potrebbero sembrare questioni di lana caprina, ma è un dato che testimonia la ricerca di una superiorità tecnica senza compromessi. Più interessante, e forse più utile nell’uso pratico, è la conferma che la Max 2 è l’unica fotocamera 360° sul mercato a integrare un modulo GPS.
Il dispositivo, che misura 64×69,7×48,7mm per 195g, è equipaggiato con un sensore da 1/2,3″ e due luminosi obiettivi f/1,8 contrapposti. Quando utilizzati singolarmente in modalità “Hero”, permettono di girare video tradizionali in 4K/60fps, simulando focali variabili da 14 a 26mm. Sul fronte fotografico, la Max 2 può generare immagini navigabili a 360° da 29MP o scatti standard da 12MP. Grande attenzione anche al comparto audio, con ben sei microfoni disposti per una cattura del suono altrettanto immersiva.


Il sistema si espande con il gimbal Fluid Pro AI
A completare il lancio, GoPro ha annunciato anche il Fluid Pro AI, un nuovo gimbal con stabilizzazione meccanica su tre assi. Progettato non solo per le GoPro ma anche per smartphone e fotocamere compatte fino a 400 grammi di peso, è dotato di supporti intercambiabili e di un sistema di tracciamento del soggetto basato su intelligenza artificiale, capace di operare sia con la camera rivolta in avanti che all’indietro. Una luce di riempimento integrata e un’autonomia dichiarata di 18 ore lo rendono un accessorio potente per stabilizzare le riprese e arricchire l’ecosistema del brand. Sarà disponibile a partire dal 21 ottobre a 199,99 euro.
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