Milano
Dal 4 settembre al 2 ottobre 2025
Da qualche anno Phillip Toledano è passato dalla fotocamera ai prompt. Londinese di nascita e newyorkese di adozione, il provocatorio e versatile artista visivo classe 1968 ha generato con l’intelligenza artificiale una serie di bizzarre immagini ambientate intorno alla metà del secolo scorso in America e accompagnate dai racconti dello scrittore John Keeney. Le opere compongono il progetto intitolato Another America e sono raccolte nell’omonimo libro pubblicato dalla casa editrice L’Artiere nel 2024. Dal 4 settembre al 2 ottobre Another America sarà in mostra a Milano, presso gli spazi espositivi di Fabbrica Eos.
I tempi in cui si credeva alle verità della fotografia
Toledano parte dalla tradizionale percezione della fotografia come mezzo di verità, particolarmente viva negli anni ’40 e ’50, ai tempi del fotogiornalismo di Robert Capa e dei grandi maestri della fotografia. È per questo motivo che nelle sue immagini artificiali l’autore ricrea ambientazioni di quel periodo: un soggetto stravagante inserito in un contesto che nell’immaginario comune è sempre stato considerato credibile confonde lo spettatore, ne amplifica il coinvolgimento e ne destabilizza la percezione del reale.
Le situazioni generate da Toledano sono al limite dell’assurdo, mostrando ad esempio teste che prendono fuoco, meduse volanti e animali che accudiscono gli orfani per le strade di New York.
Il surrealismo storico di Another America
Toledano definisce Another America una forma di surrealismo storico, perché crea una Storia che non è mai esistita, ricordandoci che l’intelligenza artificiale è in grado di fornire a chiunque gli strumenti utili a generare prove visive di ciò che non è mai accaduto, a sostegno di qualsiasi teoria, trasformando i fatti in scelte del tutto personali.
Per ottenere dall’intelligenza artificiale i risultati desiderati, Toledano ha fatto molta pratica nell’impostazione dei prompt (ossia le istruzioni da fornire all’IA affinché essa possa generare le immagini), imparando a conoscere il modo in cui la macchina “pensa” e di conseguenza l’ordine con cui sottoporre le parole alla sua attenzione.
Le immagini di Another America si collocano in un momento storico in cui l’intelligenza artificiale è ancora in fase di apprendimento: se sono credibili le scene con persone di spalle o abbastanza lontane da non lasciar percepire anomalie del volto, la resa della pelle umana o degli sguardi nei ritratti ravvicinati risulta ancora piuttosto acerba, così come la riproduzione della pelliccia o del piumaggio di alcuni animali.
Questi chiari segnali di artificio, insieme alla palese assurdità di alcune situazioni, creano una sorta di comfort zone, facendoci sentire al riparo dal possibile inganno.
Tuttavia, basta escludere per un momento i primi piani, concentrarsi sulle scene più ampie e ragionare sulla spaventosa velocità di evoluzione dei software per ricordare quanto sia importante non abbassare la guardia.
Le immagini di Another America sono state realizzate con la tecnologia disponibile fino al 2023 da un artista deciso a urlare i suoi intenti creativi con soggetti inequivocabilmente inventati.
Già oggi, a distanza di due anni, di fronte al lavoro di un prompter meno onesto e trasparente saremmo in grado di rilevare l’inganno?
Per trovare la risposta sarà utile tenere a mente che lo stesso Toledano ha alzato l’asticella nel 2024, pubblicando il lavoro intitolato We Are At War.
Si tratta ancora di immagini generate con l’intelligenza artificiale, trentasei “pose” che rappresentano il contenuto – completamente inventato – di uno dei rullini scattati da Robert Capa il 6 giugno 1944, durante il D-day. Niente meduse volanti stavolta: Toledano riscrive un pezzo di passato con immagini sorprendentemente realistiche, che non sembrano conoscere il confine tra realtà e finzione. Ancora una volta l’autore dichiara l’artificio, ma sappiamo bene che è già pieno il mondo di gente che non ha nessuna intenzione di fare altrettanto.
La mostra Phillip Toledano. Another America è presentata da Tallulah Studio Art, in collaborazione con Fabbrica Eos.
Titolo Another America
Immagini di Phillip Toledano (IA)
Formato 27,5 x 24cm
Pagine 80
Prezzo 90 euro
Lingua inglese
Editore L’Artiere
Data pubblicazione novembre 2024
ISBN 979-1280978127
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Phillip Toledano. Another America
- A cura di Patrizia Madau e Rebecca Delmenico
- Fabbrica Eos, viale Pasubio, 8/A – Milano
- dal 4 settembre al 2 ottobre 2025
- lun-sab 11.30-13/15.30-18.30; dom 15-19
- ingresso gratuito
- www.fabbricaeos.it
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