Il 12 febbraio 1955 un giovane David Hurn (1934, Redhill, Regno Unito) si trovava nella mensa degli ufficiali della Royal Military Academy Sandhurst, l’accademia per la prima formazione degli ufficiali dell’esercito britannico. Stava sfogliando una copia del Picture Post, quando si ritrovò a piangere di fronte a una fotografia. Era uno scatto che gli ricordava uno dei pochi giorni in cui, da bambino, aveva potuto finalmente trascorrere dei momenti di svago con entrambi i genitori, dopo che il padre era stato a lungo lontano da casa durante la Seconda Guerra Mondiale.
La commozione generata da quell’immagine – che per inciso era uno scatto di Henri Cartier-Bresson – fu la scintilla che accese la fiamma della fotografia nell’animo sensibile del ragazzo.
Quel giorno Hurn decise che si sarebbe messo a caccia di momenti apparentemente banali che, trasformati in una fotografia, avrebbero potuto regalare delle sincere emozioni a qualcuno, proprio come era capitato a lui in quella mensa.
Si mise all’opera e visto che la fotografia era divenuto il suo lavoro, si diede da fare spaziando tra i vari generi, compresi il fotogiornalismo e la fotografia di matrimonio.
Negli anni Sessanta, finalmente, ebbe la possibilità di concentrarsi esclusivamente sui momenti di leggerezza della vita quotidiana che sin dall’inizio aveva sognato di immortalare.
Nel 1965 era un associato di Magnum Photos, un paio di anni dopo era membro effettivo dell’Agenzia.
David Hurn sulle orme di André Kertész
Nel corso della sua carriera Hurn non ha mai smesso di farsi ispirare dalle fotografie dei grandi maestri. Non sorprende che tra gli “eroi fotografici” del fotografo del quotidiano ci sia il leggendario André Kertész, che Hurn ebbe la fortuna di incontrare nel 1983 a Londra. In quell’occasione Hurn confessò a Kertész (allora ottantanovenne) che uno dei suoi libri preferiti era il piccolo On Reading, una raccolta di sfiziosi ritratti ambientati di persone intente a leggere, pubblicata dal fotografo ungherese per la prima volta nel 1971.
On Reading 2.0
Dopo molte chiacchiere e risate, Hurn disse a Kertész che se avesse avuto il suo permesso, avrebbe rifatto il libro una volta compiuti ottantanove anni. Kertész accordò il permesso e la versione Hurniana di On Reading – edita RRB PhotoBooks – ha visto la luce nel dicembre 2024, quando di anni Hurn ne aveva novanta.
Il volume ha riscosso un successo impressionante e, sebbene sia sold out sul sito ufficiale della casa editrice, qualche copia è ancora reperibile sullo store online di Magnum, store.magnumphotos.com.
Mentre scriviamo questo articolo, inoltre, RRB PhotoBooks ci fa sapere che la prossima settimana uscirà una stampa in edizione limitata della fotografia pubblicata qui sotto.
I punti di forza del libro di David Hurn
Ripensando alla vocazione iniziale del fotografo inglese, cioè al suo forte desiderio di produrre immagini capaci di regalare emozioni solleticando la memoria, si può dire che On Reading centra il bersaglio due volte: riaccende un tenero ricordo della magistrale opera di uno dei protagonisti della fotografia del Novecento – riportando sotto i riflettori uno dei suoi impagabili libri fotografici – e contemporaneamente scrive il prezioso promemoria visivo di un’attività che sembra percorrere un’irreversibile cammino verso il tramonto, cioè la lettura su carta stampata.
La scelta della copertina di Paradise
Proprio come le fotografie scattate da Kertész tra il 1920 e il 1970, le immagini di Hurn catturano i “divoratori di pagine” – anche digitali in un paio di scatti – nei contesti più disparati, celebrando il valore del tempo trascorso immersi in una buona lettura, assorti in una dimensione che concede piacevoli momenti di evasione mentale.
Le fotografie contenute nel volume sono state scattate in tutto il mondo, talvolta nel corso di lavori commissionati come lo scatto che ritrae i Beatles sul set di A Hard Days Night, o la foto scattata al ballo delle debuttanti della Regina Carlotta a Londra. Nella maggior parte dei casi, però, Hurn ha catturato le scene capitategli sott’occhio nella sua quotidianità. Appassionato di lettura, con un debole per il lavoro di George Orwell, ha scattato e conservato le immagini negli anni in funzione del libro.
Le fotografie di Hurn sono state scattate nell’arco di settant’anni e sebbene viviamo nell’epoca in cui libri e giornali cartacei non sono ancora stati definitivamente scalzati dalla tecnologia, non mancano gli scatti già imbevuti di nostalgia, quelli che ci fanno pensare a quanto sia raro, oggi, imbattersi in una persona intenta a sfogliare un libro, una rivista o un quotidiano.
Certamente è auspicabile che la nuova versione di On Reading non sia destinata a mostrare alle generazioni future qualcosa che non farà più parte della loro quotidianità (ammesso e non concesso che quelle generazioni continuino quantomeno a sfogliare i libri fotografici e dunque anche On Reading), ma che contribuisca nell’immediato a una miracolosa inversione di tendenza.
Come possiamo, sin da subito, contrastare il velenoso flusso della pigrizia digitale? Facile, correndo ad acquistare un buon libro… E magari tra qualche decennio ci riconosceremo tra le pagine della pubblicazione di un altro sensibile fotografo ottantanovenne.
Qualcosa in più su David Hurn
Nato nel Surrey, in Inghilterra, nel 1934, ma di origini gallesi, David Hurn è un fotografo autodidatta che ha iniziato la sua carriera nel 1955 come assistente presso l’Agenzia Reflex.
È diventato membro associato di Magnum nel 1965 e membro effettivo nel 1967.
Nel 1973 ha fondato la School of Documentary Photography a Newport, nel Galles.
Nel 1997 ha collaborato con il professor Bill Jay alla stesura del libro di testo On Being a Photographer, da allora in corso di stampa. Il libro di Hurn, Wales: Land of My Father, è il risultato di un progetto autoprodotto per scoprire cosa si intende con l’espressione “la mia cultura”. Ha osservato i cambiamenti avvenuti in Galles dal 1970 fino alla pubblicazione del libro edito da Thames and Hudson nel 2000. Nel 2016 Hurn è stato insignito di una borsa di studio onoraria della Royal Photographic Society e nel 2020 ha ricevuto il Lucie Awardfor Achievement in Documentary. Vive e continua a lavorare in Galles.
Titolo On Reading
Fotografie di David Hurn
Formato15,5×20,4cm
Pagine 64
Prezzo 42,95€
Lingua inglese
Editore RRB Photobooks
Data pubblicazione 2 dicembre 2024
ISBN 9781738516384
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