È passato quasi un secolo da quando l’intraprendente donna inglese si fece conoscere per gli sgargianti ritratti che realizzava nel proprio studio. Una mostra nella sua città natale ne celebra le doti artistiche e l’indipendenza di pensiero.
Londra
Dal 22 giugno al 15 ottobre 2023
Ormai non è più un segreto che la fotografia a colori fosse già disponibile molto prima di quando divenne popolare. Un po’ meno noto è che tra i suoi primi accesi sostenitori ci fu una donna, l’inglese Yevonde Middleton, passata alla storia semplicemente come Yevonde. Nata nel 1893, ricevette un’educazione liberale e fu tra le suffragette che si batterono per il diritto di voto alle donne. Fu in quel contesto culturale che si avvicinò alla fotografia e ben presto, all’età di 21 anni, aprì il suo primo studio fotografico a Londra. Vi realizzava nature morte, servizi pubblicitari, ma soprattutto i ritratti di intellettuali, artisti, frequentatori dell’alta società e persino dei membri della famiglia reale. Infatti nel 1937 fu tra i ritrattisti ufficiali della nobiltà invitata alla cerimonia di incoronazione di Re Giorgio VI e della Regina Elisabetta.
Fu una figura tanto rilevante nella storia del ritratto a colori che la National Portrait Gallery di Londra dedica a lei una delle mostre con cui riapre al pubblico dopo i lavori di rinnovo durati tre anni.
Delle oltre 150 stampe esposte più di una ventina sono ritrovamenti recenti, scovati nell’archivio di negativi a colori della fotografa dopo l’acquisizione dello stesso da parte della galleria nel 2021.
Le creative serie fotografiche di Yevonde
Nonostante visse fino al 1975, furono gli anni Trenta il periodo d’oro di Yevonde, sia sul piano creativo, sia sul piano del successo professionale. Infatti risale a quell’epoca la sua serie di ritratti più celebre. L’idea le venne in seguito a una festa in costume per la quale uomini e donne dell’alta società si erano vestiti come personaggi della mitologia classica. Yevonde chiese loro di indossare gli stessi costumi una seconda volta per ritrarli nel proprio studio, avvalendosi di fondali e oggetti di scena che contribuissero a evocare le atmosfere dei racconti dell’antichità che narrano le gesta di divinità ed eroi.
La serie fu accolta calorosamente e la fotografa ne fu tanto soddisfatta da darle seguito con un ciclo dedicato ai segni dello zodiaco e uno ispirato ai mesi dell’anno. Ciò accadde nel 1935, ma in realtà già tre anni prima aveva dato un contributo notevole alla promozione della fotografia a colori: infatti nel 1932 ebbe una mostra personale all’Albany Gallery (non lontano da Piccadilly Circus) nella quale espose sia opere a colori sia opere in bianco e nero. Anche quell’iniziativa fu baciata dal successo, così si può affermare a ragione che Yevonde contribuì a sdoganare il colore con qualche decennio di anticipo rispetto agli autori d’oltreoceano.
La drammatica conclusione degli anni Trenta
Purtroppo gli anni Trenta che diedero tante soddisfazioni all’autrice si conclusero con due eventi drammatici. Nel 1939, infatti, morì suo marito e la Colour Photography Ltd chiuse i battenti. Così, in breve tempo, la fotografa si ritrovò vedova e sprovvista dei negativi a colori Vivex, prodotti dall’azienda inglese con sede vicino a Wembley. Ogni supporto era composto di tre negativi – uno per ogni colore primario – che venivano esposti in sequenza grazie a speciali dorsi per banchi ottici oppure tutti assieme per mezzo di un apparecchio fotografico ideato dalla stessa azienda, che offriva anche un servizio di sviluppo e stampa.
Fu così che, in concomitanza dell’arrivo del grigiore della seconda guerra mondiale, Yevonde si vide costretta a ripiegare sul bianco e nero, con il quale tuttavia continuò a realizzare ritratti all’altezza della sua reputazione. È comunque per il suo uso pionieristico del colore che oggi viene ricordata e per il quale dovrebbe esserle riservata una pagina in ogni libro sulla storia della fotografia.
Yevonde. Life and Colour
- National Portrait Gallery, St Martin’s Place – Londra
- dal 22 giugno al 15 ottobre 2023
- domenica-giovedì, 10.30-18;venerdì e sabato, 10.30-21
- intero 17 sterline, ridotto 15 sterline, fino a 30 anni 5 sterline
- .npg.org.uk