Relativamente economico (circa 400 euro) e piuttosto leggero e compatto (70×59,2mm per 213 grammi di peso), il Samyang AF 12mm f/2 è un nuovo grandangolare a focale fissa riservato alle mirrorless APS-C di Sony, sulle quali in virtù del fattore di moltiplicazione 1,5x introdotto dalla taglia del sensore equivale a un 18mm (angolo di campo pari a 99,1°). Costruito in metallo con guarnizioni di tenuta verso gli agenti atmosferici al pari delle fotocamere di destinazione (almeno quelle di fascia medio-alta), integra un motore AF di tipo lineare (STM) per consentire una messa a fuoco rapida e silenziosa; caratteristiche queste che, oltre al peso ridotto, sono sempre più richieste per applicazioni in ambito video. All’interno del barilotto lo schema ottico è composto da 12 elementi suddivisi in 10 gruppi. Tra questi troviamo due lenti asferiche (una convenzionale e una ibrida) e tre a bassissima dispersione. L’impiego di elementi cosiddetti “speciali” dovrebbe permettere al 12mm f/2 di raggiungere prestazioni ottiche elevate e costanti indipendentemente dal valore d’apertura impostato, oltreché di garantire uniformità di risoluzione tra centro e bordi del fotogramma. Ancora a proposito di resa, non manca il trattamento antiriflesso multistrato (Ultra Multi Coating, UMC) sulla lente frontale, teso a scongiurare perdite di contrasto fotografando in controluce. Equipaggiato con un diaframma a 7 lamelle, il nuovo grandangolare Samyang mette a fuoco a partire da 19cm, distanza in corrispondenza della quale è possibile ottenere il massimo fattore di ingrandimento pari a 0,09x.