Le G con l'acca nel nome sono notoriamente riservate da Panasonic anche a chi realizza video per professione: è così dal 2009, anno di arrivo sul mercato della GH1. In sei generazioni si è passati dal video 1080/25fps al 5,7k/30p ProRes RAW HQ interno, mentre sul fronte fotografico è raddoppiata la risoluzione, cambiato il sistema AF e letteralmente decollata la velocità di raffica. Ecco come la nuova Lumix GH7 interpreta nel 2024 il ruolo di ammiraglia del sistema QuattroTerzi di Panasonic.
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Professionale videocentrica, ma a suo agio anche nella caccia fotografia e nella ripresa sportiva. La GH7 di Lumix è la più completa mirrorless QuattroTerzi in circolazione, la prima della serie con AF ibrido per facilitare il riconoscimento e l’inseguimento del soggetto durante le riprese dinamiche. Arriva a due anni di distanza dalla GH6 senza subire un aumento sconsiderato del prezzo di listino, ora pari a 2.200 euro solo corpo (100 euro in più rispetto alla GH6 al lancio), 2.400 euro insieme allo zoom Lumix G 12-60mm f/3,5-5,6 e a 2.800 euro con il pari focale targato Leica DG, di luminosità f/2,8-4.
Indice dei contenuti
Panasonic Lumix GH7 Vs. Lumix GH6
Oltre all’ibridazione del sensore con pixel dedicati alla ricerca del contrasto di fase, il distacco tecnologico tra la GH6 e la nuova GH7 è segnato soprattutto dalla possibilità di registrare alla massima qualità video anche in formato ProRes RAW HQ su scheda di memoria interna. Al sistema di riconoscimento del soggetto migliorato per varietà e affidabilità si aggiungono la compatibilità con il servizio Cloud Frame IO, la registrazione proxy e le LUT in tempo reale. È inedita anche la cattura audio float a 32 bit, ma in questo caso è necessario accessoriare la mirrorless con l’unità opzionale XLR2. Nessuna novità sul fronte dell’ergonomia, con la solita e caratteristica sporgenza del monitor dovuta dall’integrazione, tra di esso e lo chassis – che è in lega di magnesio – della ventola di raffreddamento, delle feritoie d’aerazione e dei dissipatori di calore.
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Panasonic Lumix G9II | Panasonic Lumix GH6 | Panasonic Lumix GH7 | |
Materiale | Magnesio, policarbonato e alluminio | Magnesio, policarbonato e alluminio | Magnesio, policarbonato e alluminio |
Dimensioni | 138x88x98mm | 138x100x99 | 138x100x99 |
Peso | 658g | 823g | 805g |
Sensore | QuattroTerzi da 25MP | QuattroTerzi da 25MP | QuattroTerzi da 25MP |
IS | Sì, fino a 8EV | Sì, fino a 7,5EV | Sì, fino a 7,5 EV |
ISO Std. | 100-25.600 | 100-25.600 | 100-25.600 |
Processore | L2 | Venus Engine | L2 |
Monitor | 3″ e 1,62MP, articolato | 3″ e 1,84MP, articolato | 3″ e 1,84MP, articolato |
Mirino | 3,68MP; ingrandimento 0,8x | 3,68MP; ingrandimento 0,76x | 3,68MP; ingrandimento 0,76x |
Raffica | Fino a 75fps (60fps con AF-C) | Fino a 75fps (60fps con AF-C) | Fino a 75fps (60fps con AF-C) |
Ripresa video | 5,7K/60p | 5,7K/60p | 5,7K/60p, 5,7K/30p RAW HQ |
Conn. fisiche | USB, HDMI, Microfono, Cuffie | USB, HDMI, Microfono, Cuffie, Presa PC | USB, HDMI, Microfono, Cuffie, Presa PC |
Flash integrato | No | No | No |
Autonomia | fino a 1350 scatti con risparmio energetico | fino a 900 scatti con risparmio energetico | fino a 900 scatti con risparmio energetico |
Prezzo solo corpo | 1.900 euro | 2.100 euro | 2.199 euro |
Lumix GH7 Vs. Lumix G9 II
Per trecento euro in meno rispetto al prezzo di listino della GH7, Panasonic mette nelle mani dei fotografi la G9 II, modello che a detta del Costruttore condivide con la GH7 quasi tutte le voci presenti in scheda tecnica, eccezion fatta per la possibilità di filmare internamente in RAW e per un periodo di tempo illimitato. Chi non è interessato al video, dunque, potrebbe considerarla come alternativa. Si sappia però che ci sono altre differenze più difficili da scorgere senza avere i due modelli tra le mani e che potrebbero riportare in bilico la “partita”. Innanzitutto la GH7 ha un volume complessivo maggiore rispetto alla G9II – che non dipende solo dalla presenza della ventola – e di questo ne beneficia soprattutto l’ergonomia, perché anche il mignolo della mano destra trova spazio nell’impugnatura e non resta appeso come sulla G9 II. Il monitor posteriore della GH7, poi, è incernierato su due lati e non solo su quello corto, fatto che favorisce la ripresa dal basso anche senza estrarre il pannello lateralmente. Il selettore fisico per la selezione della modalità di messa a fuoco incastonato di fianco al mirino, sulla GH7 è leggermente ruotato in senso antiorario e si manovra con più facilità soprattutto tenendo l’occhio al mirino. Dal lato opposto rispetto a questo troviamo un selettore di blocco per impedire di modificare accidentalmente i parametri di ripresa, mentre sulla calotta, di fianco al tasto REC, c’è un pulsante in più per l’accesso rapido alle impostazioni del microfono (tutti e due i comandi sono assenti sulla G9 II). Tre anziché due i tasti funzione presenti sulla GH7 intorno all’innesto; uno è colorato di rosso e per impostazione di fabbrica avvia la ripresa video, ma può essere personalizzato per accedere rapidamente a un’altra funzione. Completa il tutto la presa Prontor Compur per pilotare i flash da studio, assente sulla G9 II e che sulla GH7 serve anche per la sincronizzazione del Time Code con un dispositivo esterno. Sul fronte AF infine, con la GH7 segnaliamo la possibilità di specificare una parte “target” nell’inseguimento di auto e moto, treni e aerei: si può decidere ad esempio se dare priorità al casco del pilota anziché al cupolino della moto o al cofano della macchina, alla fusoliera dell’aereo anziché alla cabina di pilotaggio, oppure al “naso” di un treno anziché alla cabina di guida. Confidiamo però che, almeno su questo fronte, un prossimo aggiornamento firmware
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