• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
lunedì, 30 Giugno, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home LIBRI RECENSIONI

Provincetown

Giulio Piovesan di Giulio Piovesan
1 Ottobre 2020
in RECENSIONI
Provincetown
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Intervista esclusiva al fotografo americano Joel Meyerowitz in occasione della prima esposizione pubblica dei ritratti di Provincetown, scattati tra gli Anni ‘70 e ‘80 in una cittadina del Massachusetts e raccolti in un libro di recente pubblicazione. Immagini in gran parte inedite la cui attualità resta intatta nonostante lo scorrere del tempo.

Nato a New York nel 1938, Joel Meyerowitz è stato uno dei primi fotografi a utilizzare il colore quando ancora si credeva che solo il bianco e nero potesse aspirare a entrare nei musei. Erano i primissimi Anni ‘60 e da allora ha pubblicato oltre trenta libri, di cui l’ultimo è How I Make Photographs (Laurence King Publishing), un manuale con le sue lezioni e i suoi consigli agli aspiranti fotografi. Ma le immagini di questo articolo sono tratte da Provincetown, una raccolta di ritratti scattati oltre quarant’anni fa. Dato il tempo trascorso viene da chiedere all’autore se oggi questi ritratti gli parlino in un modo diverso. “Quando li realizzai stavo apprendendo la disciplina e l’arte del ritratto e capendo di chi sia veramente un ritratto. Allo stesso tempo assistevo alla comparsa di ciò che sarebbe diventato il movimento delle istanze gender e a un cambiamento dell’estetica del corpo: i tatuaggi, i piercing, pettinature più aggressive. Tutti modi per delineare la propria individualità. C’era quello e una nuova forza sociale di gay, lesbiche, trans, travestiti, bisessuali. Mi limitai a documentare chiunque mi sembrasse interessante. Ma era prima dell’esplosione del movimento negli Anni 2000 e quindi Aperture ha riconosciuto una rinnovata importanza di questo mio lavoro”. Alcune fotografie di Provincetown sono incluse in una mostra collettiva alla Helmut Newton Foundation di Berlino.

Credi che il modo in cui viene mostrata una foto possa alterarne il significato o l’impatto?

C’è una grande intimità quando un osservatore tiene in mano una stampa o un libro entrando nell’inquadratura e potendo guardare l’immagine da solo. Ma in un museo le stampe possono fungere meglio da finestre che si aprono sulle immagini. Alcune stampe sono alte tre metri: ciò crea una presenza ‘monumentale’, forse tanto grande quanto lo era quella persona nella vita reale e ciò sicuramente modifica come si percepisce sia l’immagine, sia la realtà. Tuttavia ho visto mostre con pochi visitatori e quindi l’osservatore poteva stare da solo con la fotografia, avere tempo per studiarla e arrivare alle proprie conclusioni su ciò che guardava e sul suo impatto. E ora, con il Covid-19 che determina lo spazio e il tempo in un museo, possiamo avere questo tempo espanso per una visione e una riflessione reali.

Come interagisci con le persone che ritrai? Funziona meglio se entri in intimità con loro oppure se mantieni un distacco professionale?

Penso sia meglio quando c’è una connessione intima con il soggetto, anche se è per i soli pochi minuti trascorsi insieme. Senza di essa la comprensione profonda tra estranei può fallire e ci si può ritrovare con una foto vanitosa o una posa da pseudo-celebrità. Ma io cercavo la rivelazione, di provare a fare in modo che mi offrissero il loro mistero.

Si ha l’impressione che molte delle persone che fotografi non lascino trapelare emozioni. Quanto dipende dalla tua ricerca estetica e quanto invece da ciò che cerchi di comunicare all’osservatore?

Chiesi loro, nella maniera più semplice, di sentirsi a proprio agio ed essere naturali, di non recitare per me. Ma dato che usavo una macchina fotografica di grande formato con un’esposizione molto lunga avevo bisogno che fossero immobili e focalizzati, e loro reagirono come si vede nelle foto. Guardavano dentro all’obiettivo mentre io ero di lato, dunque effettivamente erano soli con loro stessi proprio come quando ci guardiamo allo specchio prima di uscire. Poi, quando vedevo un momento di loro apertura, chiudevo l’otturatore.

Il tuo lavoro consiste principalmente di ritratti e paesaggi sia urbani sia naturali. Diresti che puoi guardare il mondo in due modi diversi? O c’è una linea di continuità che lega tutti i tuoi scatti e li rende un unico corpus fotografico?

Ora parlo due lingue: il jazz della street photography, con la sua immediatezza e le sue rivelazioni inaspettate, e la musica classica del grande formato in cui entra in gioco un senso del tempo e del valore della riflessione. Ogni lingua richiede un comportamento diverso ma sotto sotto ci sono sempre io e nonostante la mia velocità e la mia tempistica possano variare, continuo ad assecondare specifiche pulsioni che innescano le mie reazioni più profonde.

Penso sia meglio quando c’è una connessione intima con il soggetto, anche se è per i soli pochi minuti trascorsi insieme
Joel Meyerowitz

Hai un rapporto speciale con l’Italia. Hai pubblicato un libro dedicato a Giorgio Morandi e vivi nel nostro Paese da sei anni. Ci sono dei fotografi italiani che ammiri particolarmente?

Ce ne sono molti di cui conosco il lavoro e che stimo. Troppi sono quelli sottovalutati nel mondo della fotografia. Ho conosciuto Luigi Ghirri negli Anni ‘70. Ci eravamo incontrati a New York ed entrambi notammo una connessione tra i nostri modi di vedere. Ho lavorato con Gabriele Basilico e Olivo Barbieri e ho grande rispetto per il lavoro di Gianni Berengo Gardin e Guido Guidi. Ora ci sono fotografi più giovani che stanno facendo un lavoro importante: Ciro Frank Schiappa, Giorgio Barrera e altri che spero porteranno l’Italia ad ampliare il dibattito sulla fotografia.

Alcune fotografie contenute in questo articolo fanno della mostra collettiva America 1970s/80s: Hofer, Metzner, Meyerowitz, Newton

  • Helmut Newton Foundation Berlino
  • 8 ottobre 2020 – 16 maggio 2021
  • helmutnewton.com

Il libro

Titolo Provincetown

Autore William Mullan 

Illustrazioni 100

Pagine 160

Prezzo 70 euro c.a.

Editore Aperture, 2019

aperture.org

banner telegram fotocult.it
Articolo precedente

Michael Kenna. Fiume Po

Articolo successivo

FOTO Cult #175 – Ottobre 2020

Articolo successivo
FOTO Cult #175 – Ottobre 2020

FOTO Cult #175 - Ottobre 2020

banner Telegram fotocult.it

Articoli recenti

Voigtländer VM APO-Lanthar 28mm f/2.

Il miglior grandangolo Voigtländer di sempre? Arriva l’APO-Lanthar 28mm f/2

30 Giugno 2025
George Hoyningen-Huene. Art. Fashion. Cinema mostra fotografica Museo di Roma

George Hoyningen-Huene: arte e buon gusto nel sangue… blu

29 Giugno 2025
Oltre alle tre fotocamere nell'immagine, Leica festeggia il centenario della Leica I anche con un binocolo e il libro commemorativo "100 Leica Stories".

100 anni di Leica I: il futuro della Casa tedesca è sempre più ancorato al passato

28 Giugno 2025
sony cas verify

Sony Camera Verify: l’autenticità delle foto corre su un link

27 Giugno 2025
Sony World Photography Awards 2026

Aperte le iscrizioni ai Sony World Photography Awards 2026: una nuova occasione per emergere nel mondo della fotografia

27 Giugno 2025
Insta360 Flow 2

Insta360 Flow 2: Pro nelle funzioni, Lite nel prezzo

26 Giugno 2025
Laowa 12mm Zero-D

Nuovo Laowa 12mm f/2.8 Lite Zero-D FF: il rinnovato supergrandangolare per full frame si fa leggero, anche nel prezzo

26 Giugno 2025
Barbara Peacok, American Bedroom

American Bedroom: Barbara Peacock fotografa gli americani in camera da letto

25 Giugno 2025
Evidenza TAMRON 16-30mm F:2.8 G2

Sta arrivando il nuovo Tamron 16-30mm f/2,8 G2: anche con innesto Nikon Z

24 Giugno 2025
Risoluzione “classica”, tecnologia moderna: il test della Panasonic Lumix S1II

Risoluzione “classica”, tecnologia moderna: il test della Panasonic Lumix S1II

23 Giugno 2025
Alfred Eisenstaedt mostra fotografica CAMERA Torino

Alfred Eisenstaedt: il fotografo dei baci, delle celebrità e dei gerarchi nazisti

23 Giugno 2025
Cinzia Canneri. Women’s bodies as battlefields

Corpi di donne come campi di battaglia: premiato al World Press Photo 2025, ecco l’impressionante reportage di Cinzia Canneri

22 Giugno 2025
mostre fotografia estate 2025

Estate 2025: ecco le mostre fotografiche da non perdere in Italia e dintorni

21 Giugno 2025
Leica M3 asta

La prima Leica M3 numerata va all’asta e potrebbe superare quota 500.000 euro

20 Giugno 2025
Marco Meniero analemma lemniscata sole fotografia astronomica panoramica

Il fotografo del cielo che cattura i passi del sole

20 Giugno 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame L-Mount Laowa Leica Lumix Lumix S Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Voigtländer VM APO-Lanthar 28mm f/2.

Il miglior grandangolo Voigtländer di sempre? Arriva l’APO-Lanthar 28mm f/2

30 Giugno 2025
George Hoyningen-Huene. Art. Fashion. Cinema mostra fotografica Museo di Roma

George Hoyningen-Huene: arte e buon gusto nel sangue… blu

29 Giugno 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?