Disko Bay è il titolo della mostra di Olaf Wipperfürth visitabile presso il Goethe Insititut di Roma fino al 27 ottobre, nonché il nome di una località costiera della Groenlandia occidentale, a circa trecento chilometri dal Circolo Polare Artico. Si tratta di una baia nota per le numerose masse di iceberg galleggianti che si distaccano dai ghiacciai circostanti e vagano tra i fiordi, in prossimità di Ilulissat, scenografica meta turistica in cui la maestosità dello scenario viene arricchita dall’alta densità di balene che nuotano nelle gelide acque artiche.
Secondo alcuni studi la causa del rapido discioglimento delle masse ghiacciate risiede nel cosiddetto undercutting, fenomeno per cui i ghiacciai, ritirandosi, entrano in contatto con le masse d’acqua sottostanti, più calde, e si sciolgono sempre più rapidamente dal basso.
Wipperfürth, artista, fotografo di moda e regista tedesco appassionato di natura estrema, ha raggiunto la baia nell’estate del 2019, con lo scopo di realizzare una serie fotografica – progetto ancora in corso – che ritraesse montagne e rilievi del territorio.
Resosi conto della limitatezza espressiva offerta dalla sola fotografia l’artista ha scelto di intervenire sulle sue stampe fotografiche, ed ecco che Disko Bay si piazza a metà strada tra la fotografia e la pittura: per rappresentare in modo efficace la trasformazione di un luogo Wipperfürth trasforma anche le proprie opere; fotografa, dipinge sulle immagini e le fotografa ulteriormente. In alcuni casi lo strato di pittura cela completamente la fotografia originale, cosa che suscita nell’osservatore il desiderio di scoprire il soggetto nascosto, quel maestoso protagonista di ghiaccio che presto si convertirà in pura assenza, disciolto nelle acque in cui vaga senza meta.
La scelta dell’artista si concentra quindi sulla questione dell’evanescenza, della perdita e del ricordo. I ghiacciai sono custodi della memoria geologica della Terra, e una volta scomparsi perderemo traccia di un fondamentale archivio naturale che racconta l’evoluzione del nostro pianeta.
Consapevole del fatto che esprimere una visione geopolitica attraverso l’arte non è sufficiente per ottenere cambiamenti su larga scala, Wipperfürth si adopera affinché l’arte diventi un canale di comunicazione su tematiche importanti come le questioni ambientali.
Olaf Wipperfürth. Disko Bay
- Goethe Insititut, via Savoia, 15 (RM)
- dall’8 al 27 ottobre 2022
- lunedì-venerdì, 9-17.30
- ingresso gratuito
- goethe.de

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