Nikon amplia la schiera di teleobiettivi a innesto Z con un super teleobiettivo con vocazione spiccatamente professionale: è il Nikkor Z 600mm f/4 TC VR S e costa oltre 17.000 euro.
È il secondo per lunghezza focale, dopo il Nikkor Z 800mm f/6,3 VR S, ma grazie al moltiplicatore di focale 1,4x incorporato può trasformarsi in un 840mm f/5,6 (TC sta per tele-converter).
Nonostante l’introduzione del moltiplicatore, il nuovo 600mm è più leggero di 550 grammi rispetto alla versione per reflex con innesto F che è priva di questo prezioso accorgimento: la scheda tecnica indica un peso di appena 3,3kg, pochissimi considerate focale e luminosità. La lunghezza dell’ottica, paraluce escluso, è di 44cm, sufficientemente compatto da entrare nei bagagli ammessi in cabina dalla maggior parte delle compagnie aeree.
Nonostante la lunghezza focale, il nuovo supertele Nikkor è lungo appena 440mm (senza paraluce) e pesa circa 3,3kg. Vari pulsanti Fn e ghiere personalizzabili rendono semplice gestire l’ottica senza distogliere lo sguardo dal mirino.
La struttura del teleobiettivo è ovviamente pronta per gli ambienti più difficili: il telaio in lega di magnesio è sigillato contro polvere e umidità e la lente frontale è trattata al fluoro per repellere sporco e gocce d’acqua o grasso.
Lo schema ottico è composto da 19 elementi a cui vanno aggiunti i 7 del moltiplicatore 1,4x: tra gli elementi speciali, tre Extra-Low Dispersion (ED), due Super ED e due SR (ossia short-wavelenght refractive). Particolare attenzione è stata prestata alla resa in controluce: Nikon ha utilizzato sia il trattamento Nano Crystal per contenere i riflessi interni, sia il rivestimento Meso Amorphoous per minimizzare flare e immagini fantasma. Da notare che, nonostante la presenza del moltiplicatore, il nuovo Nikkor resta compatibile con i teleconverter separati, 1,4x e 2x, già presenti a catalogo.
Il dettaglio mostra il bilanciere che innesca il moltiplicatore di focale 1,4x: la focale passa da 600mm a 840mm e la luminosità si riduce, fisiologicamente, da f/4 a f/5,6.
L’autofocus è stato affidato a un motore SSVCM, che sta per Silky Swift Voice Coil Motor, che Nikon dichiara più veloce, più preciso e più silenzioso dei sistemi precedentemente utilizzati nelle proprie ottiche: il merito sarebbe da ascrivere anche alla presenza di un sensore ottico ABS che comunica con inedita precisione la posizione degli elementi ottici alla fotocamera.
Il nuovo 600mm incorpora anche lo stabilizzatore di focale VR con modalità panning: l’efficacia dichiarata è di 5EV che salgono a 5,5EV se utilizzato con mirrorless compatibili con la funzione Synchro VR, attualmente disponibile solo sull’ammiraglia Z 9.
La struttura in lega di alluminio è tropicalizzata. Le dimensioni dell’ottica sono compatibili con bagagli ammessi in cabina dalla maggior parte delle compagnie aeree.
La manovrabilità dell’obiettivo dovrebbe essere eccellente, grazie al baricentro arretrato e alla presenza di svariati comandi, utili ad esempio per impostare e richiamare distanze di messa a fuoco prefissate o per gestire qualsivoglia parametro di ripresa (grazie all’anello di controllo).
Scheda tecnica
- Focale 600mm (840mm con 1,4x)
- Apertura massima f/4 (f/5,6 con 1,4x)
- Apertura minima f/32 (f/45 con 1,4x)
- Schema ottico 26 lenti in 20 gruppi (incluso 1,4x)
- Angolo di campo su formato pieno 4° 10′ (3° con 1,4x)
- Angolo di campo su formato APS-C (15,6×23,7mm) 2° 40′ (2° con 1,4x)
- Minima distanza di messa a fuoco 4,3m
- Ingrandimento massimo n.d.
- Lamelle del diaframma 9
- Diametro filtri n.d. (filtri a cassetto posteriore)
- Paraluce a tronco di cono (in dotazione)
- Dimensioni diametro 165mm, lunghezza 437mm
- Peso 3260g
- Innesti disponibili Nikon Z
- Importatore Nital
- Internet nital.it