Bologna
Dal 27 gennaio al 22 febbraio 2024
Scatole nere che ospitano ritratti di donne sconosciute impressi su antiche lastre negative: è questo il cuore di Secret Garden, la mostra di Alessandra Calò presentata dalla Maison laviniaturra dal 27 gennaio, nell’ambito di ART CITY Bologna 2024. Su una delle facce di ciascuna scatola alloggia una lastra, a mo’ di finestra retroilluminata, che lascia intravedere una piccola composizione di elementi vegetali disidratati che la stessa artista colloca dietro al ritratto e che vengono da lei definiti “il giardino”.
A proposito delle lastre Alessandra Calò, che focalizza la sua ricerca sui ritratti femminili, ci ha raccontato: “Essendo tutte lastre ritrovate (la mia fonte principale sono i mercatini delle pulci) non ho nessun cenno biografico sui soggetti. Ed è proprio il loro anonimato a mettere in moto una serie di riflessioni legate al concetto di identità femminile, di memoria collettiva, di condizione femminile dall’epoca dello scatto ad oggi…”.
Donne che raccontato altre donne
Il progetto dell’artista coinvolge grandi scrittrici contemporanee, alle quali Calò chiede di scegliere un nome per le donne ritratte e di elaborare un testo che ne racconti una storia immaginaria, per “lanciarle di nuovo nell’universo attraverso nuove identità”.
“Quando un’autrice accoglie l’invito e partecipa al progetto”, continua Calò, “sceglie una lastra a cui dare voce. Nello stesso lasso di tempo in cui avviene il suo processo creativo – legato alla scrittura – io mi adopero per realizzare il giardino. Ogni giardino è studiato affinché ci sia un equilibrio visivo con la lastra: lo spettatore, dovrà letteralmente mettere a fuoco due livelli per ottenere una nuova immagine unica. Lo stesso spettatore, infine, dovrà chinarsi a guardare e scoprire che l’immagine ha qualcosa da dire: tirando il ‘cassettino’ contenente il testo scritto potrà osservare quelle storie da vicino”.
A proposito delle autrici coinvolte nel progetto Secret Garden
“Le autrici invitate a partecipare – precisa Alessandra Calò – vengono scelte sulla base del loro vissuto. Sono differenti per provenienza, formazione, espressione artistica e si distinguono nei campi della letteratura, musica, poesia, impegno politico e sociale: poetesse, performer, scrittrici, cantautrici, queer, donne impegnate nella politica, nel sociale, differenti per ideologie religiose, orientamenti sessuali, formazione, etnia …”.
La curatrice Serena Ribaudo commenta il lavoro di Calò: “In Secret Garden vediamo sfilare dinanzi ai nostri occhi un firmamento di donne, stelle fuggevoli nell’ evanescenza, nell’incertezza dei loro tratti fisiognomici, del loro vissuto, della loro identità. Altrimenti dimenticate e abbandonate all’abisso di un greve oblio, vengono invece ri-novellate, ri-magnetizzate; mirabilmente vengono loro donate una nuova fiamma, una nuova storia, un nuovo cuore segreto”.
La mostra Secret Garden rientra nelle iniziative della Maison laviniaturra – atelier-salotto fondato dalla fashion designer Lavinia Turra – finalizzate a promuovere le artiste donne attraverso una serie di esposizioni che fondono l’arte visiva e l’alta moda. Le opere di Alessandra Calò, dunque, condivideranno gli spazi espositivi con le creazioni sartoriali della stilista bolognese.
Alessandra Calò. Secret Garden
- A cura di Serena Ribaudo
- Maison laviniaturra, via dei Sabbioni, 9 – Bologna
- dal 27 gennaio al 22 febbraio 2024
- martedì-sabato, 17-19 (su appuntamento)
- ingresso gratuito
- laviniaturra.it