È limitata a soli 250 pezzi la nuova Leica M-A in titanio, la telemetrica a pellicola della Casa di Wetzlar che fa dell’essenzialità e della raffinatezza meccanica i suoi principali caratteri distintivi. È venduta con l’obiettivo APO-Summicron-M 50mm f/2 ASPH – realizzato anche questo in titanio – al prezzo a dir poco esclusivo di 20.300 euro, oltre 7.000 in più rispetto alla stessa accoppiata in versione tradizionale realizzata in ottone. La Leica M-A Titan ha come antenata la M6 Titanium presentata nel 2001, mentre il 50mm f/2 del kit è ispirato al Summicron originale del 1956. Val bene il caso di sottolineare che questa fotocamera a pellicola non presenta parti elettroniche ed è sprovvista pure di esposimetro, ma in compenso per funzionare non necessita di batteria: considerando che una CR1/3N al litio necessaria per alimentare l’esposimetro costa mediamente 5 euro e che per essere prudenti ne cambieremmo una 12 mesi, dopo circa 4000 anni saremo rientrati dell’investimento…
Tornando seri ma non troppo, sulla M-A Titanio torna a farsi vedere perfino il rosso, e più nello specifico in alcuni indici serigrafati sul barilotto dell’ottica e su parte degli indicatori stampati nelle ghiere principali della fotocamera. In passato la Casa tedesca aveva infatti rinunciato al colore e all’iconico “bollino” in favore della massima discrezione, ma in questa occasione deve aver ritenuto opportuno dar modo ai 250 facoltosi possessori della M-A titanio di sfoggiare il loro ultimo capriccio senza il rischio di passare inosservati. E se ciò non fosse sufficiente basterà esibire il numero della limitatissima serie serigrafato sulla slitta flash.