Bard (AO)
Dal 3 febbraio al 2 giugno 2024
Il biologo e fotografo marino francese Laurent Ballesta torna sul primo gradino del Wildlife Photographer of the Year. Già vincitore nel 2021 – con una spettacolare immagine di cernie che depongono le uova nuotando in una nuvola lattiginosa – l’autore si è aggiudicato anche la 59ª edizione del noto concorso di fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. La fotografia vincitrice è un ritratto subacqueo di un granchio a ferro di cavallo accompagnato da tre piccoli carangidi dorati pronti a scendere in picchiata alla ricerca di bocconi commestibili smossi dal passaggio dell’animale sul fondale.
La mostra dell’edizione 2023 della competizione – composta dai cento scatti premiati, esposti all’interno di pannelli luminosi – sarà ospitata dal 3 febbraio al 2 giugno 2024 al Forte di Bard (AO).
The Golden Horseshoe: il granchio a ferro di cavallo di Laurent Ballesta
Siamo onesti: più che un raro animale a rischio di estinzione il protagonista dello scatto vincitore del Wildlife Photographer of the Year sembra un handpan di colore dorato, o il coperchio di un braciere da giardino. Tuttavia, dopo aver incuriosito l’osservatore – magari strappandogli anche mezza risata – l’immagine che ritrae questo buffo soggetto adempie perfettamente allo scopo principe della fotografia naturalistica: incuriosire chi guarda e coinvolgere il pubblico nell’approfondimento di tematiche sconosciute ai più, sensibilizzando alla tutela del Pianeta che abitiamo.
Ballesta ha fotografato un esemplare di granchio a ferro di cavallo a tre spine durante il suo lento movimento sul fondale fangoso delle acque protette dell’isola di Pangatalan, nelle Filippine.
La specie, dotata di un appariscente carapace protettivo che nasconde dodici appendici, è sopravvissuta per più di 300 milioni di anni, ma oggi è minacciata dalla distruzione del suo habitat, nonché dalla pesca intensiva finalizzata a un duplice sfruttamento. Il granchio a ferro di cavallo, infatti, viene pescato a scopo alimentare, ma anche al fine di prelevarne il sangue, utilizzato in campo biomedico per lo sviluppo di vaccini.
Fortunatamente, nelle acque protette al largo dell’isola di Pangatalan c’è speranza per la sopravvivenza della specie.
Carmel Bechler: Young Wildlife Photographer of the Year 2023
Il titolo di Young Wildlife Photographer of the Year 2023 è stato assegnato all’israeliano Carmel Bechler per la sua fotografia intitolata Owls’ Road House, che immortala due barbagianni all’interno di un edificio abbandonato vicino ad una strada trafficata. L’autore ha sfruttato al massimo la luce naturale e ha utilizzato tempi di esposizione lunghi per catturare le scie luminose del traffico in transito. Kathy Moran, redattrice e presidente della giuria ne evidenzia i diversi livelli di contenuto e composizione: “L’occhio viaggia attraverso la strada, nel traffico, prima di avvistare i barbagianni. L’immagine grida contemporaneamente alla distruzione dell’habitat e alla capacità di adattamento degli animali, sollevando un quesito: se la fauna selvatica può adattarsi al nostro ambiente, perché noi non siamo in grado di rispettare il loro?”.
I vincitori italiani del Wildlife Photographer of the Year 2023
Tra i vincitori del Wildlife Photographer of the Year 2023 anche gli italiani Alessandro Falco (menzione speciale nella sezione Photojournalism), Barbara Dall’Angelo (menzione speciale nella sezione Zone umide), Bruno D’Amicis (menzione speciale nella categoria Talento naturale), Ekaterina Bee (vincitrice nella categoria 11-14 anni) e Pietro Formis (menzione speciale nella sezione Ritratti animali).
Qualcosa in più sul Wildlife Photographer of the Year 2023
Il Wildlife Photographer of the Year fornisce una piattaforma globale che mette in mostra alcuni dei migliori talenti della fotografia provenienti da tutto il mondo da quasi sessant’anni. Le immagini premiate intraprendono un tour internazionale che sarà visto nel complesso da oltre un milione di persone. Per l’Italia la prima tappa è al Forte di Bard; gli scatti premiati nelle 17 categorie sono presentati in un suggestivo allestimento nelle sale delle Cannoniere all’interno di pannelli retroilluminati a led che le rendono ancora più emozionanti.
La 59ª edizione del concorso ha registrato 49.957 iscrizioni da parte di fotografi di tutte le età e livelli di esperienza provenienti da 95 Paesi. Le immagini sono state giudicate in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti in base all’originalità, alla narrazione, all’eccellenza tecnica e alla pratica etica. Il pubblico potrà votare fino al 31 gennaio 2024 per l’assegnazione del premio “The People’s choice Award”.
Le gallerie complete dei vincitori del Wildlife Photographer of the Year sono disponibili sul sito ufficiale del concorso.
Wildlife Photographer of the Year. 59ª edizione
- Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II – Bard (AO)
- dal 3 febbraio al 2 giugno 2024
- martedì-venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì chiuso
- intero 10 euro, over 65 8 euro, 19-25 anni 3 euro
- nhm.ac.uk/wpy