Confessiamo di essere grandi appassionati di ottiche tilt&shift, che in italiano vengono chiamate in modo assai meno sintetico “basculabili e decentrabili”. La quasi totalità delle foto dei prodotti da noi testati e che trovate su fotocult.it è stata realizzata con un obiettivo mediotele da 90mm decentrabile e basculabile. I giochi di messa a fuoco che molti di voi avranno colto non sono realizzati in post-produzione, ma direttamente in ripresa basculando l’obiettivo, ossia “inclinandone” l’asse ottico e con esso il piano di messa a fuoco. Entro certi limiti, è possibile far passare il piano di messa a fuoco attraverso due o più punti allineati e non equidistanti dal sensore, facendosi beffe della profondità di campo, a volte scarsa, a volte eccessiva. A questo movimento, chiamato basculaggio, a volte uniamo il decentramento, che serve a ridurre o eliminare la convergenza delle linee che normalmente si verifica quando un oggetto, come una fotocamera, viene inquadrato dall’alto verso il basso.
Laowa 55mm e 100mm Tilt-Shift f/2.8 1x Macro: per chi sono
Iniziamo dalle fotocamere di destinazione: i nuovi macro-basculabili-decentrabili arrivano con innesti per Canon RF, Nikon Z, Sony E, L-Mount e Fujifilm GFX (a quanto pare manca solo il Micro-QuattroTerzi). Le performance di cui sono capaci, e che qui abbiamo solo sommariamente descritto, si ottengono progettando schemi ottici con un grande cerchio di copertura, in modo che, pur decentrando o inclinando l’ottica, al sensore arrivi sempre un’immagine con buona uniformità di illuminazione e di resa ottica. È per questo che, pur essendo full frame (copertura 24x36mm), i due obiettivi sono disponibili anche per le mirrorless medioformato di Fujifilm, che hanno un sensore da 33x44mm. In tal caso, però, è facile intuire che i movimenti andranno ridotti per non sconfinare in aree del cerchio immagine con forte caduta di luce ai bordi o con nitidezza non soddisfacente.
Laowa, tilt&shift “evoluti”
La cinese Venus Optics, che detiene il marchio Laowa, ha unito tante caratteristiche in ognuno dei due obiettivi annunciati oggi. Sono infatti sia basculabili che decentrabili, e a queste doti che più avanti descriveremo, aggiunge una capacità macro inedita. Sono i primi tilt&shift a raggiungere il rapporto di riproduzione 1:1 (o l’ingrandimento 1x) senza accessori aggiuntivi, come tubi di prolunga o soffietti. Il campo d’azione di queste ottiche, quindi, si espande notevolmente pur restando vetri da intenditori, per giunta in possesso di una notevole padronanza delle regole della fotografia.
Laowa 55mm f/2.8 Tilt-Shift 1X Macro: le caratteristiche in breve
- Prezzo 1.647 euro
- Importatore laowa.it
- Apertura massima f/2,8
- Apertura minima f/22
- Schema ottico 14 lenti in 11 gruppi
- Angolo di campo 62,7°
- Minima distanza di messa a fuoco 27cm
- Rapporto di riproduzione 1:1
- Lamelle del diaframma 15
- Diametro filtri 77mm
- Paraluce integrato
- Dimensioni diametro 85mm, lunghezza 168,5mm
- Peso 1345g
- Innesti disponibili Sony E, Nikon Z, Canon RF, L Mount, Fujifilm GFX, Hasselblad XCD


Il decentramento serve a ridurre o eliminare la convergenza delle linee che normalmente si verifica quando un oggetto viene inquadrato dall’alto verso il basso.
Ottiche da “manuale”
I due Laowa, infatti, sono esclusivamente a fuoco manuale e tale è anche l’apertura, per la precisione stop-down: il diaframma è sempre chiuso al valore impostato sull’obiettivo. Non c’è dialogo elettronico con la fotocamera di destinazione, quindi tutte le azioni vanno eseguite sull’obiettivo, e su questo fronte c’è da sbizzarrirsi. Il decentramento è possibile in un intervallo di +/- 12mm, mentre il basculaggio agisce su un arco di +/- 10°. I due movimenti sono completamente indipendenti, essendo le due ottiche dotate di movimenti rotatori separati e con click ogni 15°, cosa che permette una libertà massima in fase compositiva.
Laowa 100mm f/2.8 Tilt-Shift 1X Macro: le caratteristiche in breve
- Prezzo 1.647 euro
- Importatore laowa.it
- Apertura massima f/2,8
- Apertura minima f/22
- Schema ottico 13 lenti in 10 gruppi
- Angolo di campo 37°
- Minima distanza di messa a fuoco 32cm
- Rapporto di riproduzione 1:1
- Lamelle del diaframma 15
- Diametro filtri 77mm
- Paraluce integrato
- Dimensioni diametro 85mm, lunghezza 162mm
- Peso 1215g
- Innesti disponibili Sony E, Nikon Z, Canon RF, L Mount, Fujifilm GFX, Hasselblad XCD
Grossi e pesanti: meglio su treppiedi
La struttura degli obiettivi è interamente metallica, scelta che da un lato dona robustezza e precisione dei movimenti micrometrici, dall’altro limita un po’ l’impiego a mano libera: il 100mm pesa infatti ben oltre 1200 grammi, mentre il 55mm, leggermente più pesante, ferma l’ago della bilancia a 1345 grammi. Non è un caso che Laowa abbia dotato le ottiche di una staffa per il treppiedi, rotante e removibile, con piede compatibile con le teste Arca Swiss. Notevoli anche gli ingombri: il 55mm è lungo 168 mm, mentre il 100mm scende a 162mm. Il passo filtri li accomuna: 77mm. Dal punto di vista ottico Laowa promette molto: il 55mm dispone di 14 lenti racchiuse in 11 gruppi, mentre il mediotele ha uno schema 13 in 10. Al momento non abbiamo ulteriori dati sui tipi di vetro utilizzato né sul genere di strato antiriflesso. Non escludiamo la possibilità di testare queste ottiche, specialistiche e affascinanti al tempo stesso.
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