Insta360 GO 3S: come cambia rispetto alla GO 3
Il nuovo modello Insta360 GO 3S, che può essere immerso fino a 10 metri di profondità senza custodia (il doppio rispetto alla GO 3), porta con sé diverse novità, tra cui la più interessante è senz’altro il passaggio dalla risoluzione 2,7K (ora supportata a 100fps), al 4K/30p. Restano invece inalterate le dimensioni e il peso della action cam, grande grossomodo quanto il pollice di una mano e pesante meno di 40 grammi. I prezzi partono da 400 euro e anche questa è una novità, perché si risparmiano almeno 30 euro rispetto al prezzo d’attacco del precedente modello, raddoppiando tra l’altro la quantità memoria di archiviazione a disposizione (che passa da 32 a 64GB). Per la Insta360 GO 3S da 128GB il risparmio è, invece, di circa 50 euro. Il kit base prevede in tutti i casi tre supporti (adesivo girevole, ciondolo magnetico e clip), oltre un’aggiuntivo ottico per proteggere la lente durante gli impieghi della action cam nelle discipline più spericolate. Ma sul sito del costruttore sono già disponibili ulteriori “pacchetti” riservati a diverse discipline sportive.
Insta360 GO 3S: il monitor è nell'Action Pod
La Insta360 GO 3S può ovviamente essere utilizzata da sola, sostenuta da uno dei tanti accessori disponibili per i vari sport, oppure abbinata all’Action Pod, il supporto con monitor touchscreen basculabile e batteria tampone integrata, in grado di alimentarla per almeno due ore di funzionamento senza interruzioni. L’Action Pod è lo stesso già a disposizione del modello di precedente generazione, quindi realizzato per resistere alle infiltrazioni di acqua e polvere e dotato di alcuni comandi fisici come il tasto Q per l’accesso rapido a diverse funzioni, oltre il comando di accensione e spegnimento. Ovviamente sia la “GO 3S”, sia l’Action Pod si adattano agli stessi supporti grazie al loro sistema di fissaggio magnetico con chiusura a sgancio rapido.
Insta360 GO 3S: le altre novità
Tra le altre novità introdotte da Insta360 sulla GO 3S più di qualcuna merita di essere citata; la prima prevede la possibilità di geolocalizzare la action cam tramite l’app Find My di Apple, l’altra consente di cambiare rapidamente il rapporto d’aspetto (Easy Switch). Ci sono poi la possibilità di controllare la piccola telecamerina tuttofare anche a distanza, tramite i gesti della mano, grazie al riconoscimento avanzato basato su AI, oppure quella di programmare riprese intervallate durante tutto l’arco della giornata e attendere la notifica dello smartphone per passare all’editing delle immagini o delle clip registrate, tramite App.
DJI Mini 5 Pro: qualità da 1 pollice, prezzo da Mini
Scopri il nuovo drone DJI con...
Laowa 180mm f/4.5 1.5X Ultra Macro APO: il ritorno del tele-macro
180mm f/4,5 1.5X Ultra Macro APO:...
Uno zoom 24-720mm da tasca? È della Lumix TZ99, che ora si offre anche in bianco
La compatta da viaggio recentemente rilanciata...
Tether Tools AeroTrac: workstation modulare per il “campo base” digitale
AeroTrac è la nuova proposta di...
Un nuovo zoom per Sony Alpha dall’asse Germania-Corea: ecco l’AF 24-60mm F2.8 FE
Dalla rinnovata alleanza tra Samyang e...
Nuovo Canon RF 85mm F1.4 L VCM, la voce del ritratto
Dotato di motore AF Voice Coil...