A inizio anno Insta360 aveva fatto parlare di sé con il lancio dell’Insta360 Flow 2 Pro, un gimbal per smartphone pensato per creatori di contenuti e filmmaker che cercano uno strumento capace, da solo, di rimpiazzare una piccola troupe. Oggi arriva la versione più accessibile: si chiama semplicemente Flow 2 e mantiene gran parte delle funzioni avanzate del fratello maggiore, con qualche compromesso mirato per contenere il prezzo. Distribuito in Italia da Nital, per ora esclusivamente nella colorazione grigia, l’Insta360 Flow 2 sarà disponibile a 150 euro, ossia circa 20 euro in meno rispetto al modello Pro. Vediamo come si differenziano.
Design pieghevole e funzioni integrate: la compattezza è senza rinunce
Come il modello Pro, anche l’Insta360 Flow 2 mantiene un design pieghevole che ne facilita il trasporto: entra comodamente in uno zaino o, all’occorrenza, in una tasca capiente. Non mancano il selfie stick integrato, un treppiedi in metallo estremamente stabile e una batteria da 10 ore di autonomia, che può anche essere usata come power bank per ricaricare lo smartphone durante le riprese. La connessione con lo smartphone è immediata: grazie alla tecnologia NFC, i dispositivi compatibili si collegano all’App Insta360 in modo istantaneo. E per gli utenti Android, è persino possibile avviare la fotocamera del telefono non appena si apre il gimbal.
Deep Track 4.0 e AI: la regia è automatizzata
Sul piano software, il Flow 2 eredita due delle funzioni più apprezzate della versione Pro: Deep Track 4.0 e la Griglia di inquadratura Pro.
Il primo consente di seguire automaticamente il soggetto in modo fluido e intelligente, anche in movimento. Il secondo offre una guida visiva alla composizione: il videomaker può scegliere una tra nove griglie AI, che indicano dove posizionare il soggetto nella scena, lasciando che il sistema si occupi di mantenerlo centrato durante le riprese.
Con microfono wireless e luce LED
Anche la dotazione accessoria dell’Insta360 Flow2 è di livello. Il gimbal supporta il microfono wireless Insta360 Air, ideale per vlog e interviste, e integra un faretto Spotlight per migliorare l’illuminazione in condizioni critiche. Una dotazione che conferma la vocazione professionale del dispositivo, pur in una fascia di prezzo più contenuta.
Differenze tra Insta360 Flow 2 e Flow 2 Pro
Per contenere il prezzo, alcuni compromessi sono inevitabili. Il Flow 2 rinuncia allo specchietto per i selfie presente sulla versione Pro, al design trasparente dell’impugnatura (che lasciava intravedere il motore) e a modalità di inclinazione e tracciamento più libere. Le rotazioni, infatti, sono limitate a un range compreso tra -207° e 123°, mentre l’inclinazione copre un angolo che va da -99° a 231°. Un dato comunque più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni, ma che può fare la differenza per chi cerca una totale libertà di movimento per riprese più complesse.
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