Le immagini di Patrizia Mussa – autrice laureata in Filosofia che vive e lavora tra Torino e Parigi – riportano il mezzo fotografico e la tecnica della coloritura a mano a una dimensione attuale.
Il suo lavoro del riempimento di spazi stampati con delicatissime sfumature di colori pastello è manuale e certosino e rende le sue fotografie quasi irreali.
Non vi è presenza dell’essere umano e queste architetture, spogliate dell’uomo diventano luoghi incantati, metafisici.
Abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci una sua opera. Ecco cosa ci ha risposto a proposito dell’immagine relativa al Teatro Olimpico di Vicenza:
“Il Teatro Olimpico di Vicenza, progettato da Andrea Palladio, il primo e più antico teatro stabile coperto esistente, è il Teatro con cui ho iniziato il mio viaggio ideale attraverso spazi teatrali italiani, una sorta di Grand Tour tra i luoghi che hanno segnato la storia dell’ architettura e della cultura italiana.
Il maestoso Teatro Olimpico è molto particolare, nella sua unicità rispecchia l’arte mirabile del Palladio, che costruisce opere in armonia con l’uomo e la natura e che con la sua Teoria delle Proporzioni ha influenzato e cambiato per sempre la storia dell’architettura in Europa e nel resto del mondo.
Il Palladio è considerato il maestro della proporzione, della luce e della materia. La luce, l’armonia, le proporzioni sono le ispirazione primarie nel mio lavoro sulla architettura e gli spazi.
Da alcuni anni intervengo sulle stampe fine art, realizzate dalle riprese fotografiche, con matite colorate e pastelli; in questo modo posso dare una mia interpretazione del luogo e ne rileggo l’atmosfera con nuove cromie.
Credo che la fotografia rappresenti il proprio modo di riflettere, di osservare e di approfondire, che sia una sorta di promemoria importante per sottolineare le tracce lasciate dal tempo… provo sempre un senso di malinconia, mista a beatitudine ed emozione quando mi ritrovo da sola nel silenzio e nella grandiosità di questi spazi”.
Patrizia Mussa
- MEF - Museo Ettore Fico, via F. Cigna, 114 – Torino
- fino al 18 dicembre 2022
- giovedì-domenica, 14.30-19.30
- Intero 15€, ridotto 14€, gruppi 9€, gratuito fino ai 6 anni
- museofico.it

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