A ottobre del 2021 Gabriele Corbellini, residente in Valtellina, ha programmato un’uscita fotografica a tappe oltreconfine. Alle ore 6,30 del mattino era a Soglio, nel comune svizzero di Bregaglia, pronto a scattare con le prime luci dell’alba. Dopo qualche foto al borgo incorniciato dalle rocce di Pizzo Badile, la cima più nota dei monti della val Bregaglia, al confine fra le due nazioni, ha sentito il desiderio di concentrare la ripresa sulla montagna, escludendo il paese dalla composizione. A tal proposito si è rivelato fondamentale il telezoom Tamron 150-600mm che, impostato alla lunghezza focale di 150mm, ha permesso a Gabriele di isolare la vetta rocciosa e una porzione di cielo colorato dalle delicate luci del mattino.
L’immagine è frutto di un focus stacking, e più precisamente della fusione di due scatti realizzati impostando la messa a fuoco su due piani diversi della scena: il cielo e la montagna. Nel tentativo di mantenere la leggibilità sia nelle ombre, sia nelle alteluci, il fotografo ha variato i parametri di scatto tra una posa e l’altra, e la dilatazione del tempo di esposizione ha provocato un lieve effetto mosso delle nuvole a scapito della nitidezza ricercata applicando la tecnica del focus stacking. Il Pizzo Badile emerge come protagonista indiscusso della scena e le sfaccettature della sua superficie si distinguono con chiarezza dal primo piano volutamente sottoesposto e dall’etereo movimento delle nubi.
- reflex full frame Nikon D750
- Tamron SP 150-600mm f/5-6,3 Di VC USD G2
- 1/640sec per il soggetto principale e 0,6 secondi per il cielo
- f/5 per il soggetto principale e f/9 per il cielo
- 6400 per il soggetto principale e 100 per il cielo
- treppiedi ARTCISE CS50C con testa a sfera PB35
- fusione di due scatti e ottimizzazione dei particolari tramite Adobe Camera Raw e Adobe Photoshop