Fino al 2 ottobre 2022 è aperto al pubblico il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, con decine di mostre dislocate tra il centro storico della città, la Fortezza medicea del Girifalco e la nuova location “Stazione C” a Camucia, frazione del Comune di Cortona. Il festival, il cui tema per quest’anno è “Me, Myself and Eye”, riflette su autorialità, punto di vista e legittimità e su come soggetto e oggetto si intersecano, si scontrano e finiscono col coesistere. La manifestazione Cortona On The Move, organizzata dall’associazione culturale ONTHEMOVE, si svolge con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Cortona.
Edizione 12ª
Periodo 14/07/22-02/10/22
Luogo Cortona (AR)*
Genere vari
Direttore Veronica Nicolardi
Direttore artistico Paolo Woods
Tema “Me, Myself and Eye”
Orari mostre 15/07/22- 04/09/22, 10-20
05/09/22-02/10/22, 10-20
* Chiesa di San Marco e Via Crucis, Ex Magazzino delle carni, Fortezza del Girifalco, Palazzo Baldelli, Stazione C
Intero
– Tutte le mostre 18€
– Solo esposizioni Fortezza del Girifalco 8€
Ridotto 15€ (tutte le esposizioni)
Scuole 3€ (tutte le esposizioni)
Gratuito
– Under 14
– Giornalisti (accredito a questo link)
– Residenti nel comune di Cortona
– Disabili*
È sempre garantito l’accesso gratuito alle seguenti sedi espositive:
– Stazione C
– Chiesa di San Marco
* Le location non sono accessibili a persone con disabilità ad eccezione, se accompagnate, della Fortezza del Girifalco
Ulteriori dettagli sui biglietti a questo link
Jacob Holdt – American Pictures – I just do things a cura di Lars Lindemann e Paolo Woods
Joakim Cortis e Adrian Sonderegger – Icons
Stacy Kranitz – As it was Give(n) to Me
Gregory Halpern – Let the Sun Beheaded Be
Walter Niedermayr – Transformations / Il dialogo tra il self e il luogo in partnership con Intesa Sanpaolo
Martin Parr & The Anonymous Project – Déjà View. A Conversation in Colour
Izaak Theo Adu-Watts – No Ordinary Love
Martina Bacigalupo – Gulu Real Art Studio
Jan Banning – The Sweating Subject
Alessandro Cinque – Ser y aparecer
Alexander Chekmenev – Passport
Jah-Nita – Ride, Set, Match
Carlo Rainone – La foto con Dios
Niccolò Rastrelli – Covid-19 Face War
Nicolas Righetti – The Dictatorship of Image
Christian Lutz – Citizens
Lucas Foglia – Constant Bloom (Progetto in corso) in partnership con Autolinee Toscane
Collettiva I Do (Sì, lo voglio)
Enoch Boateng, Sam ed Ekta, Thomas Sauvin, Oreste e Ivana Pipolo, Manal Alhumeed, Valerie Baeriswyl, Lindsay Ladd, Juan de la Cruz Megías Mondéjar, Massimo Stefanutti
Cortona On The Move AlUla
Hussain Alsumayen – Wrinkles
Huda Beydoun – A disparate Familiar
Martin Kollár – Objects in mirror are closer than they appear
Hayat Osamah – Fast – Paced
Eleonora Paciullo – المرأة (Almar’a)
Awoiska van der Molen – Under Land
Jessica Auer – The Falcon’s Garden in collaborazione con Rencontres internationales de la photographie en Gaspésie
Storie di Umanità. Fotografi per Medici senza Frontiere
Yarin Trotta del Vecchio – Shifting Sands. L’oblio dei migranti del Sahara
Giuliano Lo Re – RIP: Rest in Pieces
Premio Ponchielli in collaborazione con GRIN
Gabriele Galimberti – The Ameriguns (vincitore edizione 2021) a cura di Renata Ferri
Nicolò Filippo Rosso – Exodus (vincitore edizione 2022) a cura di Roberta Levi
1° classificato COTM Award
5.000€
Esposizione in occasione della prossima edizione del festival
2° e 3° classificato COTM Award
Pubblicazione sulla piattaforma online LensCulture
Una panoramica delle mostre esposte al COTM 2022.
“La fotografia di matrimonio è considerata culturalmente meno rilevante nel mondo dell’immagine, è ritenuta troppo commerciale e non sufficientemente artistica. Ma i fotografi di matrimonio sono i creatori di una memoria personale e collettiva che rispecchia fedelmente la società in cui operano. Le fotografie che producono sono la cartina tornasole di una determinata cultura.
Per I DO ho selezionato fotografi di matrimonio provenienti da 4 continenti. Enoch Boateng e suo fratello Maxwell Aggrey sono star locali in Ghana; Sam & Ekta sono una coppia nella vita e nel lavoro e gestiscono uno studio a Mumbai, in India; Thomas Sauvin è un artista francese alla guida del progetto Beijing Silvermine; Oreste Pipolo è stato il maestro del classico matrimonio napoletano, un’istituzione del Sud Italia oggi portata avanti dalle figlie Ivana e Miriam; Manal Alhumeed è una fotografa di Riyadh in Arabia Saudita; Valerie Baeriswyl è fotografa di matrimoni in Svizzeraed ad Haiti; Lindsay Ladd è fotografa di matrimoni gay e queer a Philadelphia (USA); Juan de la Cruz Megías Mondéjar è stato un fotografo attivo negli anni Ottanta e Novanta nel Sud della Spagna; Massimo Stefanutti ha accumulato una collezione di album di matrimonio e per la prima volta espone le sue immagini preferite.
Che i festeggiamenti abbiano inizio!”
Paolo Woods
Direttore artistico Cortona On The Move 2022
AlUla, città nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, ha ospitato la prima edizione di Cortona On The Move AlUla, manifestazione dedicata alla fotografia ( svoltasi dal 9 febbraio al 31 marzo 2022) in cui sono state esposte opere di 19 artisti provenienti da tutto il mondo, compresi fotografi dell’Arabia Saudita.
Cortona On The Move AlUla, parte di AlUla Arts Festival, nasce dalla collaborazione tra The Royal Commission for AlUla e Cortona On The Move con lo scopo di creare un’esperienza unica, site-responsive, nel villaggio AlJadidah di AlUla.
La prima edizione di Cortona On The Move AlUla, intitolata Past Forward – Time, Life and Longing, ha visto le opere dei principali fotografi locali, regionali e internazionali esposte nei cortili e lungo i muri, con l’intento di creare un emozionante viaggio di narrazione visiva.
Past Forward – Time, Life and Longing è stata co-curata da Arianna Rinaldo, curatrice e direttore artistico di Cortona On The Move dal 2012 al 2021, e dall’artista visiva e curatrice saudita Kholood AlBakr.
L’anno scorso, in occasione dei suoi 50 anni, MSF ha deciso di lanciare, insieme a Cortona On The Move, l’open call per giovani fotografi dal titolo Storie di Umanità. Fotografi per Medici senza Frontiere, rivolta a fotografi amatoriali e professionisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni residenti in Italia al fine di promuovere una riflessione collettiva sul nesso tra fotografia, solidarietà e umanità.
Sono stati 221 i partecipanti, tre i vincitori selezionati e una la menzione speciale assegnata dalla giuria. I tre vincitori Yarin Trotta del Vecchio, Filippo Taddei e Giuliano Lo Re sono stati premiati alla COTM Awards Night dell’edizione 2021 del festival e nei mesi successivi hanno svolto un lavoro di reportage con MSF che è stato presentato in anteprima alla nuova edizione di COTM 2022.