Nel 2021 Chiara Negrello si appresta ad indagare fotograficamente la transizione economica del territorio del Delta del Po, avvenuta negli anni Novanta. In quel periodo l’industria tessile era in piena crisi e le fabbriche licenziavano in massa. A risentirne fu l’economia dell’intera area, già povera, ma soprattutto una categoria di lavoratori ben specifica: le donne, quelle donne che lavoravano nei laboratori tessili e che di punto in bianco si ritrovarono senza un impiego. Ciò che allora sollevò dalla crisi un intero territorio e, nello specifico, quelle donne, fu la pesca delle vongole.
Like The Tide: scoprire e fotografare una comunità di donne coraggiose
Quando Chiara, nel 2021, arriva nell’area del Delta del Po per cercare e documentare fotograficamente le tracce di questo passaggio trova, invece, la storia di una comunità nata dalle ceneri di quei licenziamenti. Incontra generazioni di donne cresciute, nell’arco di trent’anni, come pescatrici di vongole, tutte originariamente “figlie” di quelle “pescatrici pioniere” che sfidarono la convinzione comune che la pesca fosse un lavoro solo per uomini forti.
Così la fotografa decide di vivere per sei mesi a stretto contatto con questa famiglia allargata, tutta al femminile, assorbendone la tempra robusta, ma anche l’infinita allegria e sensibilità, per poi imprimerle nelle sue immagini. Così nasce Like The Tide.
Dalla voce della fotografa di Rovigo il suo racconto di come è riuscita a trovare il suo posto in questa comunità di donne forti, pescatrici di vongole.
La storia di Giovanna e Oscarina
Nei mesi Chiara ha intessuto rapporti stretti con tutte le pescatrici, legami sinceri che si fondano sulla stima e sulla “sorellanza”, ma in particolar modo si è affezionata a due di queste donne irriducibili e alla loro storia di amicizia e vicinanza. Giovanna e Oscarina sono diventate, a tutti gli effetti, la storia che più delle altre esemplifica ciò che Chiara Negrello ha trovato, senza cercarlo, nell’area del Delta del Po: affetto, stoicismo, determinazione, ma anche progresso ed evoluzione sociale, e nuove frontiere per il mondo femminile.
In Like The Tide l’autrice riesce a raccontare la tenacia di queste donne, ma soprattutto a rendere l’idea di come l’asperità di un lavoro come la pescatrice non escluda la sensibilità di donne che sono anche mogli, madri e soprattutto amiche e “sorelle”.