La calibrazione di un monitor spaventa, ma deve diventare nostra alleata
Calibrite, un’azienda relativamente giovane che ha ereditato da X-Rite il comparto dedicato alla gestione del colore nei settori foto e video, deve aver compreso che l’argomento “calibrazione” spaventa, per complessità e costo.
Mentiremmo se dicessimo il contrario: calibrazione, profilazione, flusso di lavoro, gestione del colore… sono tutti termini che molti di noi lasciano volentieri ai più smanettoni. Eppure, ignorarli equivale a mettere la testa sotto la sabbia: magari abbiamo speso migliaia di euro in fotocamere e obiettivi, ma “ottimizziamo” le nostre foto su un monitor che non è in grado di mostrare tutte le sfumature presenti nei file immagine. Oppure, se il monitor è all’altezza, non sappiamo mantenerlo nel modo corretto, calibrandolo regolarmente e profilandolo a seconda della destinazione delle nostre immagini.
Secondo Calibrite non ci sono più scuse
Proprio per non dare più pretesti a nessuno, Calibrite ha sfornato un dispositivo di calibrazione piccolo (34mm di altezza per 37mm di diametro) e dall’aspetto simpatico, nonché particolarmente economico. Costa 123 euro e si chiama Display 123. Un caso? Forse no, ma di certo con “123” Calibrite vuol sottolineare soprattutto la facilità d’uso del nuovo calibratore.
Come si calibra il monitor con Display 123
Se con il suo nuovo dispositivo Calibrite non può certo farci diventare tutti scienziati del colore con uno schiocco di dita, quantomeno consente davvero a tutti, con una modica spesa, di dotarsi di un colorimetro con cui calibrare facilmente il monitor. Che sia quello di un laptop o un ottimo display da scrivania, i passi da seguire per mettere a punto il monitor sono realmente tre. Si inizia con il collegamento del Display 123 tramite cavo USB C e l’avvio del software Calibrite Profiler (scaricabile gratuitamente dal sito), si prosegue selezionando le poche opzioni disponibili (in particolare il tipo di luminosità, che sarà inferiore se dobbiamo dedicarci al fotoritocco) e si finisce con il controllo del risultato proposto.
Presto ne faremo una prova approfondita: restate connessi.
Chi è Calibrite
Calibrite ha a listino colorimetri ben più complessi e costosi del Display 123, citiamo a titolo di esempio il Display Plus HL (335 euro), in grado di misurare monitor con luminosità fino a 10.000 nit, quindi pronti anche per l’HDR. E non mancano anche strumenti da utilizzare in ripresa per tarare le nostre fotocamere in caso di lavori in cui la fedeltà cromatica debba prevalere sull’interpretazione artistica e soggettiva di colore e contrasto: ad esempio, il ColorChecker Passport Photo 2. Per dare un’occhiata ai prodotti di Calibrite, clicca qui.