Lo sguardo di sfida, il re “nero” tra le dita, il curioso berretto da marinaio e la mano possente poggiata sul tavolo: il ritratto realizzato da Pasquale Guerra è strutturato su svariati punti di forza, elementi tra i quali lo sguardo rimbalza con il giusto ritmo. La fotografia è stata scattata in ambiente domestico, con l’ausilio di un solo illuminatore munito di octabox, inclinato verso il basso e posizionato a 45° rispetto all’asse di ripresa. Con questo schema essenziale ed efficace, Pasquale ha messo in risalto i dettagli del volto del modello e ha prodotto un’atmosfera intrigante e leggermente tenebrosa. Insolita la situazione creatasi sulla scacchiera, così come l’improbabile posizione del re bianco, ma è proprio l’enigmatico connubio di fattori stravaganti a rendere ancora più apprezzabile questa immagine che risulta ben composta e fotograficamente equilibrata, al punto da conquistare numerosi riconoscimenti e premi in concorsi nazionali e internazionali. Il processo di postproduzione si è limitato alla pulizia della pelle e a un lieve intervento di dodge&burn tramite Adobe Photoshop.
- AF-S Nikkor 24-70mm f/2,8E ED VR
- reflex full frame Canon Eos 5D Mark IV
- 1/250sec
- f/11
- 100
- illuminatore Profoto B10 Plus con octabox Profoto
- pulizia della pelle e lieve Dodge & Burn in Adobe Photoshop