• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
giovedì, 22 Maggio, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

Luciano Zuccaccia. Protest in Photobook

Più di seicento libri fotografici da tutto il mondo raccolti in un’eccezionale collezione tematica interamente dedicata al concetto di “protesta”.

Francesca Orsi di Francesca Orsi
11 Novembre 2023
in INTERVISTE
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti

Da diversi anni Luciano Zuccaccia, appassionato ricercatore del linguaggio fotografico, ha dato vita ad una specifica collezione di libri fotografici, Protest in Photobook, in cui la rappresentazione della protesta si manifesta come fil rouge dell’intera raccolta. Più di seicento libri, riuniti e allestiti in quella che è la sua casa/studio di Montefiascone (VT), sono consultabili attraverso il sito web protestinphotobook.com, tramite il profilo instagram @protesinphotobook, oppure dal vivo previo appuntamento. Abbiamo raggiunto Luciano e fatto due chiacchiere insieme a lui per farci raccontare cosa contiene la sua collezione…

Come e quando nasce la tua collezione di libri sulla protesta?

Mi occupo di fotografia da trent’anni, da venti di libri fotografici, divenuti, nel tempo, il vero focus della mia ricerca. Con l’editore Postcart, ad esempio, nel 2018, ho pubblicato un mio libro, Un mondo di libri, in cui analizzo, insieme a vari fotografi, il loro rapporto con il libro fotografico. Agli inizi del 2000 non c’erano gli strumenti e le opportunità di oggi per approfondire la produzione dei libri fotografici, di conseguenza ho iniziato ad andare direttamente dagli autori per saperne di più. È venuto poi naturale pensare di pubblicare le nostre conversazioni sul libro fotografico. Quindi, mentre facevo ricerca sull’argomento ho iniziato una mia collezione generica.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner tipa

Come hai pensato allo specifico focus sulla protesta?

Confrontandomi con altri ricercatori ho capito che era più incisivo applicare un pensiero selettivo alla collezione, perché altrimenti si rischia di non essere efficaci. La scelta di un focus specifico ti restringe il campo e ti permette di fare delle scoperte sempre più settoriali e sempre più interessanti. Io non sono interessato tanto alle opere rare di autori storicizzati, che hanno anche un certo costo, ma alle produzioni più laterali, marginali, meno in vista. El movimiento sindacal (Nuestra Tierra, 1969), una riflessione di Germán D’Elía sul ruolo del sindacato in Uruguay alla fine degli anni Sessanta, esemplifica questo concetto. Per la mia ricerca è un tassello molto importante perché apre la strada al libro inteso come documento, in questo caso come documento della storia di un Paese. Questo, come molti dei libri presenti in collezione, sono libri dal costo non esoso, che io cerco di mettere insieme per la loro valenza di documento.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner tipa

A quanto ammonta la collezione?

Più o meno a seicentoventi libri.

Il focus sulla protesta è nato selezionando dei libri che già possedevi?

Già avevo un centinaio di libri che poi avrei inserito nella collezione. Avevo i libri di Tano D’Amico, molti libri americani sui diritti civili, ad esempio, ma non li avevo pensati né catalogati con un pensiero specifico. Quella è stata la mia partenza. Il focus sulla protesta mi ha illuminato su molte opere che non avrei, altrimenti, mai considerato e mi ha mostrato i libri che avevo già sotto una luce nuova di significato.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti

I libri della tua collezione provengono da tutto il mondo e soprattutto rappresentano le proteste in tutto il mondo. Quali sono le zone più rappresentate e quali meno?

Dal punto di vista geografico, rappresentativamente parlando, la collezione ha anche dei buchi, che cerco, piano piano, di colmare. Per quel che riguarda la rappresentazione della protesta in America ho molto materiale, come anche per la Francia, il Giappone, la Germania e ovviamente per l’Italia, sono, invece, carente di materiale dalla Tunisia, ad esempio, dalla Turchia, dall’Afghanistan e in generale dalla parte asiatica. Per me quindi la rarità di un libro non riguarda tanto l’edizione o il nome dell’autore, ma, come in questo caso, anche il Paese di cui rappresenta la protesta.

Qual è il concetto di “protesta” su cui ti sei basato per mettere insieme la collezione?

Questa è una domanda che mi sono posto fin dall’inizio e su questo argomento mi sono sempre confrontato tantissimo con colleghi e altri addetti al settore. Finora mi sono dato una definizione di “protesta” molto fluida, una definizione del concetto che oscilla tra protesta e propaganda. I miei libri stanno in mezzo a questi due elementi.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner nikon summer promo

È una protesta intesa politicamente?

Non può essere una questione semplicemente di rivendicazione politica, è più una questione di visione. Anche un libro di protesta per l’ambiente può essere incluso nella mia collezione.

Quindi è più il concetto di “conflitto” quello di cui cerchi la rappresentazione?

Probabilmente sì, che può essere un conflitto politico, sociale, tecnico, anche di linguaggio. Un conflitto che in qualche modo mette in discussione anche la storia e agita le menti di chi ne fruisce. Ad esempio Leopold’s Legacy (The Eriskay Connection, 2020) di Oliver Leu, in merito a questo aspetto, è molto interessante. L’autore ci mostra come Re Baldovino, re del Belgio dal 1951 fino alla sua morte negli anni ’90, molto apprezzato nel suo Paese tanto da vedersi intitolati monumenti e strade, perpetrasse una colonizzazione molto repressiva in Congo. Il libro vuole far smuovere le coscienze, cercando di ricodificare la veridicità storica della figura di un re. Non è semplicemente la rappresentazione di una protesta, ma il libro è esso stesso una protesta, una protesta storica atta a far prendere coscienza.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Oliver Le, Leopold’s Legacy, The Eriskay Connection, 2020. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Oliver Le, Leopold’s Legacy, The Eriskay Connection, 2020. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Oliver Le, Leopold’s Legacy, The Eriskay Connection, 2020. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia

Nel tempo il modo di rappresentare la protesta è cambiato, oltre ad essere cambiate le proteste stesse. Come questa evoluzione si riscontra nella tua collezione?

Ovviamente c’è stata un’evoluzione nel modo di rappresentare le proteste: prima di tutto negli anni Sessanta e Settanta si usava soprattutto il bianco e nero, adesso il colore è preponderante e i fotografi si esprimono diversamente, in maniera forse più concettuale. Nel linguaggio contemporaneo, poi, si manifesta, molto più che in passato, l’autorialità del fotografo, intendendo la fotografia più come linguaggio e meno come documento. È il caso, ad esempio di Rafal Milach con Strajk/Strike (JEDNOSTKA Gallery, 2021). Inoltre, un elemento importantissimo per la nuova produzione editoriale è l’aspetto grafico. Un antesignano del linguaggio contemporaneo, da questo punto di vista, è stato Mario Cresci, presente in collezione con Roma 1968 (Editrice Quinlan, 2023), uno dei primi ad interessarsi alla grafica intesa essa stessa come linguaggio.

Rafal Milach, Strajk/Strike, JEDNOSTKA Gallery, 2021. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Rafal Milach, Strajk/Strike, JEDNOSTKA Gallery, 2021. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Mario Cresci, Roma 1968, Editrice Quinlan, 2023. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Mario Cresci, Roma 1968, Editrice Quinlan, 2023. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
banner tipa

Nella tua collezione, nel tuo modo di crearla, di organizzarla, nel creare un sito di ricerca, è evidente anche il tuo spirito divulgativo…

Sicuramente. Un motore importante della collezione è soprattutto il confronto, l’arricchimento che mi arriva dagli incontri con le persone, non solo studiosi o altri collezionisti. All’ISIA di Urbino, ad esempio, si è appena laureato Lorenzo Allas De Beni con una ricerca di tesi, 68 Fotolibri di protesta, che indaga la mia collezione. Lo spirito con cui ho avviato la collezione non era dettato da un’esigenza di possesso o da semplice feticismo per i libri, ma dal desiderio di condividere la mia raccolta e creare una rete attorno ad essa, cercando, parallelamente alla sua creazione, di generare anche degli strumenti di lettura che ne rendessero più facile la fruizione e la divulgazione, come ad esempio il sito protestinphotobook.com.

Hannah Darabi, The Enghelab Street. A revolution through books: Iran 1979 – 1983, Spector Books, 2019. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Hannah Darabi, The Enghelab Street. A revolution through books: Iran 1979 – 1983, Spector Books, 2019. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
banner promozione primavera 2025 canon

Una parte fondamenta di questa collezione è la ricerca e la conoscenza di pubblicazioni rare e sconosciute, più mi addentro nel genere e più emergono storie, veicolate e tramandate dai libri, che raccontano di eventi e di accadimenti del passato o di luoghi lontani. La testimonianza che il libro fotografico può trasmettere ha un valore storico e racconta di come i fotografi, noti e non, siano riusciti a comunicare quell’evento. Inoltre la collezione offre degli spunti per molti fotografi che lavorano in questo ambito e che mi scrivono per ringraziarmi per ciò che mostro. Queste testimonianze mi fanno capire che il lavoro di reperire i libri non è solo per i collezionisti, una minoranza nel mondo della fotografia, ma soprattutto per i tanti fotografi che hanno bisogno di fonti per crescere, me compreso.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner promozione primavera 2025 canon

Cos’è il collezionismo per te?

Se parliamo di collezionismo credo che la strada che ho intrapreso sia nel solco tracciato da Martin Parr e Gerry Badger (The Photobook: a History Vol.I, II, III), ossia di concentrare la ricerca su un argomento specifico per non disperdere le energie e segnare un punto nel panorama mondiale, e penso che sarà questa la strada che molti curatori porteranno avanti.

Come reperisci i libri della tua collezione?

La cosa principale, per me, è sapere dell’esistenza di quel libro specifico. Molto utili, da questo punto di vista, sono, infatti, i libri dei libri, antologie sulle produzioni editoriali di un singolo Paese, o di uno specifico periodo storico, come, ad esempio, The Enghelab Street. A revolution through books: Iran 1979 – 1983 (Spector Books, 2019) di Hannah Darabi. Il libro si concentra sulla produzione editoriale nel periodo immediatamente successivo alla caduta dello Shah in Iran e precedente l’instaurazione del regime islamico.
Inoltre una cosa molto importante per me e per il reperimento dei libri da inserire in collezione è la rete di amici, conoscenti e altri collezionisti che, sparsi per il mondo, mi aiutano nella logistica: nell’andarmi a prendere fisicamente il libro, nel segnalarmi un libro che sanno potrebbe interessarmi, e poi spedirmelo.Un ulteriore problema è il costo delle spedizioni, interessandomi a libri non di grande valore economico spesso la spedizione mi costerebbe più del libro stesso, quindi, in quel caso, cerco di aspettare che si presenti l’occasione giusta in cui qualcuno di mia conoscenza, a cui affidare il libro, raggiunge l’Italia. Il lavoro del collezionista richiede molta pazienza.

Hannah Darabi, The Enghelab Street. A revolution through books: Iran 1979 – 1983, Spector Books, 2019. Protest in Photobook, Luciano Zuccaccia
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti

Dopo aver reperito il libro e averlo ricevuto, quali sono i passaggi successivi?

Con il libro tra le mani, per prima cosa, lo studio, per cercare di comprenderlo, in seguito ne fotografo gli interni e la copertina con uno stativo, creo la scheda con le informazioni bibliografiche e una breve sinossi, per ultimo, carico tutto il materiale prodotto sul sito, che risulta così un archivio della collezione, a scopo divulgativo.

Nella tua libreria la collezione è disposta per ordine alfabetico?

Sì, per autore. E laddove l’autore non è espresso, cosa che accadeva spesso prima degli anni Novanta, li raccolgo in una libreria separata per facilitarne la visione.

Mi racconti un libro rappresentativo della collezione?

House of Bondage (Random House, 1967) di Ernest Cole è sicuramente tra i più rappresentativi. Il libro è stato pubblicato per la prima volta in America nel 1967 e in Gran Bretagna nel 1968, raccontando dell’apartheid, delle repressioni che avvenivano per le strade del Sudafrica. In 185 fotografie, il libro di Cole mostra, dal punto di vista degli oppressi, come il sistema regolasse e controllasse da vicino la vita della maggioranza nera. Il motivo che rende particolare questo libro, oltre al suo contenuto ovviamente, è il modo con cui Cole riuscì a convincere le autorità africane a fagli produrre la sua documentazione e cioè raccontando che quelle immagini dovevano servire a denunciare le attività criminali adoperate dai giovani di colore nei confronti della popolazione bianca. Con questo stratagemma Cole riuscì a scattare le foto e, insieme alle immagini, ad arrivare in America dove poté stampare il libro, senza, però, poter fare più ritorno in Sudafrica.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner promozione primavera 2025 canon

Come dicevamo prima, la collezione si compone anche di molti libri di propaganda, prodotti dagli stessi governi…

La propaganda si manifesta anche in alcuni libri non prodotti direttamente dai governi, risultando evidente esclusivamente in rapporto alla vita editoriale del libro stesso. Questo è successo, ad esempio, per Days of Blood, Days of Fire (Spector books, edizione europea, 2014) di Bahaman Jalali, Rana Jalali, Hadi Haraji, Mahmoud Mohammadi, Behrouz Shahidi, pubblicato, nel 1979 a Teheran, dall’editore Zamineh. Il libro è importante, oltre che per il racconto in sé della rivoluzione iraniana, soprattutto per altri due motivi: la tiratura di trentaduemila copie, che rivela come ci fosse, da parte della popolazione iraniana, l’intenzione reale a capire le dinamiche del conflitto, gli attori coinvolti; e, inoltre, la storia, successiva alla pubblicazione, della casa editrice Zamineh, chiusa dal governo iraniano che inasprì il controllo e la censura sui contenuti culturali con la nascita del Ministero di Cultura e dell’Orientamento islamico.

Questo libro risulta, infatti, come uno spartiacque sul concetto di rappresentazione della protesta in Iran, prima della rivoluzione e dopo la rivoluzione.
Invece, i libri prodotti, nel 1981, direttamente dal Ministero di Cultura e dell’Orientamento islamico, in Iran, sono i quattro volumi di The Revolution of Light, ad esempio. Classico esempio di libro propagandistico, stampato in trentamila copie, per diffondere il pensiero egemone.

Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
Collezione “Protest in Photobook” di Luciano Zuccaccia, Montefiascone (VT), ottobre 2023 Fotografie © Diego Barletti
banner tipa

La collezione è stata mai esposta?

Interamente no. Concedo prestiti per festival, mostre o altri eventi legati alla produzione editoriale, ma solitamente l’esposizione è relativa a specifici focus della collezione. Ad esempio al Sanremo Photobook Festival ho esposto la selezione sul Cile oppure a Lipsia, a marzo, sarà in mostra la parte relativa all’Iran. Inoltre con grande piacere ho intrapreso una collaborazione con la Fondazione Artphilein di Lugano dove alcuni libri della collezione hanno già partecipato ad una loro esposizione sui libri del Venezuela e attualmente per una mostra dal titolo Against Power and Privileges: Women’s Voices, libri fotografici realizzati da donne fotografe, racchiusi nel Dossier 4 edito da Artphilein. Il mio scopo è quello di far circolare i libri e farli vedere, per diventare un riferimento nella ricerca di settore.

 Per saperne di più della collezione è possibile consultare il sito ufficiale di Protest in Photobook.

banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
Courtesy MABOS -©️ Archivio Mario Giacomelli
IN PROGRAMMA

Mario Giacomelli. Camera Oscura

dal 10 settembre 2023

4 Settembre 2023
Frank Horvat
INTERVISTE

Frank Horvat

Per le sue immagini Frank Horvat, ironico, poliedrico e instancabile sperimentatore, si serve di numerosi “vocabolari”. La ricerca di nuovi ...

1 Agosto 2004
“Colorado River Delta #12”, 2011.
INTERVISTE

Edward Burtynsky

“Il fatto che riesca a deliziare l’occhio e la mentre allo stesso tempo, e a piantare il seme del dubbio ...

1 Febbraio 2017
Un dettaglio del ritratto eseguito a Josef Lanzinger dal Lightcatcher Kurt Moser.
INTERVISTE

Kurt Moser, Lightcatcher

L’ambrotipia è la tecnica con cui il fotografo e cameraman altoatesino Kurt Moser crea i suoi pezzi unici. Per farlo ...

1 Febbraio 2018
Eugenio Recuenco
INTERVISTE

Eugenio Recuenco

Moda e pubblicità sono gli ambiti professionali nei quali si muove l’intemperante e provocatorio fotografo spagnolo Eugenio Recuenco, che illumina ...

1 Maggio 2018
banner nikon video tour
Tags: Libri Fotografici
Articolo precedente

Boris Mikhailov: il ruolo politico della “fotografia di cattiva qualità” prima e dopo il crollo dell’URSS

Articolo successivo

Mattia Balsamini. Mezza luce

Articolo successivo
Balsamini Mezza Luce

Mattia Balsamini. Mezza luce

banner nikon video tour
banner WhatsApp fotocult.it

Articoli recenti

Le foreste dell'orso Silvano Paiola libro fotografia naturalistica

Fotografare gli orsi selvatici nelle più suggestive foreste del mondo

21 Maggio 2025
Massimo Giorgetta vincitore assoluto ACI Pistoia Photo Contest 2025

Un “pagliaccio” in vetta al podio

20 Maggio 2025
test sigma 16-300mm DC OS evidenza

Sigma 16-300mm: lo zoom universale (anche per Canon) alla prova dei fatti

20 Maggio 2025
Women Power mostra fotografica Magnum Photos Abano Terme

Women Power: le donne di Magnum Photos, davanti e dietro l’obiettivo

19 Maggio 2025
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr mostra fotografica Riccione

In spiaggia coi fotografi Magnum, da Ferdinando Scianna a Martin Parr

18 Maggio 2025
La Z5II è il modello d'accesso al mondo delle full frame di Nikon: costa 1.899 euro solo corpo.

Nikon Z5II: il verdetto finale passa per i test di laboratorio

17 Maggio 2025
World Press Photo Napalm Girl The Terror of War

Aggiornamenti su “Napalm Girl”: il World Press Photo sospende la paternità di Nick Út

16 Maggio 2025
Nuovo Voigtländer Portrait Heliar 75mm F1.8, il mediotele da ritratto che gioca con l’aberrazione sferica

Nuovo Voigtländer Portrait Heliar 75mm F1.8, il mediotele da ritratto che gioca con l’aberrazione sferica

16 Maggio 2025
foto di Gerry Caracas

Laowa 15mm F/4.5 0.5X: macro e paesaggio in un solo obiettivo

15 Maggio 2025
Luigi Torino fotografia orchidee selvatiche Italia

Racconti e fotografie di un brillante cacciatore di orchidee selvatiche

15 Maggio 2025
Fastidiosa. © Jean Marc Caimi e Valentina Piccinni

Xylella fastidiosa: il micromostro che ha annientato milioni di ulivi

14 Maggio 2025
lumix-lens-S-E2460-apre-evidenza

Nuovo Lumix S 24-60mm F2.8: baratteresti 10mm per 1000 euro?

13 Maggio 2025
Lumix S1II e S1IIE

Panasonic “invade” il mercato delle full frame: arrivano le Lumix S1II e S1IIE

13 Maggio 2025
La seconda generazione della gamma S1 di Lumix al completo. In alto la nuova S1II con sensore parzialmente stacked, a sinistra la S1IIE con il CMOS da 24MP della S5II e a destra la S1RII con sensore da 44MP.

Panasonic non dimentica chi ha acquistato la Lumix S1RII: in arrivo via firmware tutte le novità della S1II e della S1IIE

13 Maggio 2025
Donatella Izzo mostra fotografica Roma

Gli enigmatici anti-ritratti di Donatella Izzo

13 Maggio 2025
banner nikon video tour

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron TIPA
Banner nikon summer promo
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Le foreste dell'orso Silvano Paiola libro fotografia naturalistica

Fotografare gli orsi selvatici nelle più suggestive foreste del mondo

21 Maggio 2025
Massimo Giorgetta vincitore assoluto ACI Pistoia Photo Contest 2025

Un “pagliaccio” in vetta al podio

20 Maggio 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?