Esce di scena dopo poco più di un decennio dal lancio (correva l'anno 2012) il sistema EOS-M costruito attorno all'innesto EF-M di Canon.
Come prevedibile, dopo l’arrivo delle prime mirrorless APS-C costruite attorno all’innesto RF (lo stesso utilizzato anche sulle full frame) e dei primi tre obiettivi RF-S a queste dedicate, Canon abbandona definitivamente la linea di fotocamere e ottiche targate EOS-M con le quali ha concretizzato la sua prima incursione nel mondo delle senzaspecchio (2012). I prodotti ancora disponibili presso i rivenditori, dunque, saranno gli ultimi acquistabili giacché il Costruttore non prevede ulteriori rifornimenti. In attesa di futuri annunci, perciò, a rappresentare Canon nel mondo delle mirrorless APS-C saranno per ora le Canon EOS R7, EOS R10, EOS R50 e R100 e i tre zoom tuttofare RF-S 18-150mm, 55-210mm e 18-45mm.
RF e RF-S: l'innesto è lo stesso
A differenza delle ottiche EF-M, incompatibili sia con le reflex full frame (EF), sia con quelle APS-C (EF-S), le recenti RF-S sfruttano lo stesso innesto RF utilizzato per gli obiettivi destinati alle mirrorless full frame. Pertanto chi scatta con una recente APS-C di Canon può attingere anche al generoso parco ottiche destinato dal Costruttore alle sue “professionali”. Con ciò, l’auspicio è che il parco obiettivi RF-S progettati specificatamente per le mirrorless APS-C possa continuare a crescere velocemente, garantendo al nuovo sistema un futuro più roseo di quello toccato in sorte al poco fortunato EF-M.