Ormai abbiamo fatto l’abitudine a immagini a elevatissima risoluzione, anche quando scattiamo coi nostri cellulari. Quando poi andiamo a recuperare qualche foto vecchia, ma nemmeno troppo, ci ritroviamo con scatti che sugli attuali display di smartphone, tablet e PC risultano molto sgranati e con mancanza di nitidezza a cui il nostro occhio non è più abituato.
Certo, qualcuno potrebbe dire, basta una passata con gli ultimi strumenti di Photoshop per risolvere il problema. Sembrerebbe facile ma, nella pratica, non è così semplice. Come abbiamo visto recentemente nel nostro articolo “Stai cercando come crackare Photoshop su YouTube? È una pessima idea“, il modello di business di Adobe ha portato le licenze a crescere di prezzo negli anni e in più ormai gli strumenti più evoluti basati sull’intelligenza artificiale richiedono di spendere ulteriori crediti. In più ci vuole sempre una certa dimestichezza per avere a che fare con Photoshop. A questo si aggiunge il fatto che quando apriamo un vecchio archivio ci troviamo di fronte a una mole di immagini che difficilmente possiamo affrontare con un lavoro per singola foto.
La domanda per molti è quindi se esista qualche programma in grado di risolvere il problema in modo semplice e veloce, magari richiedendo minime conoscenze tecniche e che possa operare in autonomia su interi archivi. Tra le varie soluzioni che abbiamo trovato e provato, spicca per efficacia Aiarty Image Enhancer.
Digiarty Software: una software house affidabile
Alle spalle di Aiarty Image Enhancer troviamo Digiarty Software. Sì, se avete già sentito questo nome non avete le traveggole, è lo sviluppatore che a partire dal 2006 ha sviluppato programmi molto diffusi per la cattura di flussi video dai DVD, come il celebre WinX DVD Ripper. La compagnia, facendo leva sull’esperienza maturata nella cattura di flussi video a bassa risoluzione, ha sviluppato negli anni diverse soluzioni di miglioramento dei contenuti e oggi propone una soluzione basata su modelli di intelligenza artificiale che fa dei piccoli miracoli sulle nostre immagini, sia quelle che abbiamo scattato con le prime fotocamere digitali, sia quelle ottenute con moderne mirrorless ad alta risoluzione.
Aiarty Image Enhancer è un programma che permette di fare diverse operazioni sulle nostre foto: permette l’ingrandimento con aumento della risoluzione (upscaling) fino alla risoluzione 32K, ma applica gli strumenti di miglioramento in modo molto efficace anche nei casi di immagini molto rumorose, afflitte da mancanza di nitidezza per errata messa a fuoco o per l’utilizzo di ottiche a bassa risoluzione. E riesce anche a recuperare foto mosse…
Aiarty Image Enhancer: come funziona
Aiarty Image Enhancer ha un’interfaccia minimalista e il suo utilizzo è davvero alla portata di tutti. Basta selezionare un catalogo di immagini (o un’immagine singola), selezionare il tipo di modello da applicare, la risoluzione finale desiderata e far partire il sistema computazionale.
I diversi modelli hanno nomi “parlanti”, che indicano chiaramente quale scopo assolvono, per cui non c’è da avere paura di trovarsi di fronte a nomi in codice o denominazioni da sviluppatore.
Il pannello di controllo permette anche di effettuare alcune regolazioni di sviluppo, come esposizione, luci, ombre, saturazione, temperatura colore e tinta. In basso troviamo poi due grossi pulsanti, dedicati all’esportazione di una singola foto o di un lotto intero.
Il programma è disponibile in versione per sistemi operativi Microsoft Windows e Apple MacOS e permette di selezionare l’utilizzo della CPU o della GPU in fase di sviluppo, in base alla configurazione del proprio sistema.
Aiarty Image Enhancer: ecco i risultati
Abbiamo effettuato diverse prove per valutare l’efficacia del programma, andando a pescare negli archivi non solo foto con qualche anno sulle spalle, ma anche scatti affetti da qualche difetto, come nel caso di una foto di due persone, di cui una sola perfettamente a fuoco. Lasciamo parlare direttamente i risultati.
Nel caso qui sopra, una volpe ripresa a 4000 ISO con una mirrorless moderna con sensore APS-C da oltre 30 megapixel, abbiamo utilizzato solo la funzione di ‘pulizia’ dell’immagine.
In questo caso il risultato è a nostro avviso eccezionale: oltre ad aver eliminato efficacemente il rumore generato dall’alto valore ISO, Image Enhancer ha aggiunto dettagli coerenti con il soggetto senza minimamente snaturarlo.
Qui sotto, invece, data la ridotta dimensione del soggetto nell’inquadratura, abbiamo deciso di applicare anche l’ingrandimento dell’immagine in vista di un successivo ritaglio. E il risultato è altrettanto sorprendente.
Ecco qui sotto una delle prove più difficili: una foto fuori fuoco. Aiarty Image Enhancer riesce a individuare il volto e a ridare nitidezza a una faccia sfocata: potrebbe essere la soluzione definitiva per tutte quelle foto di famiglia in cui qualcuno è finito fuori fuoco.
Un restauratore, sempre a disposizione, a un prezzo interessante
Aiarty Image Enhancer è disponibile per l’acquisto in due formule. Da un lato è possibile acquisire la licenza tramite un abbonamento annuale al costo di 78€, dall’altro acquistare la licenza a vita con pagamento una tantum al prezzo (decisamente conveniente rispetto alla formula in abbonamento) di 79€, con un importante sconto rispetto al listino di 145€. In questo periodo dell’anno con il al Black Friday alle porte, poi, sono attive anche altre interessanti offerte che permettono di acquistare il software a un prezzo ancora più vantaggioso.
Potete mettere alla prova il software in versione ‘Free Trial‘, con tutte le sue funzioni, scaricando l’applicazione completa. La versione gratuita ha delle limitazioni in fase di salvataggio delle immagini, registrando sul disco solo la comparazione del prima/dopo, ma permette comunque di farsi un’idea chiara dei risultati ottenibili sul proprio archivio.
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