Dopo il riuscitissimo FE 24-50 G, da noi testato qualche settimana fa, Sony lancia un nuovo zoom ispirato dalla stessa filosofia: qualche millimetro in meno di escursione focale a tutto vantaggio della trasportabilità e senza sacrificare la luminosità massima.
Ecco quindi che, dopo anni di zoom supergrandangolari di focale 16-35mm o 12-24mm, arriva un inedito 16-25mm f/2,8. Lungo poco più di 90 millimetri, largo meno di 75 e pesante poco più di 400 grammi, il nuovo zoom sta quindi nel palmo di una mano. Certo, l’escursione focale ha un fattore di moltiplicazione ridotto, appena 1,56X. Eppure la scelta potrebbe non essere senza senso per chi scatta prevalentemente con uno zoom standard con base 24mm e non è interessato alle prospettive esasperate di un 12mm (escludendo quindi l’accoppiata con un 12-24mm).
Sony FE 16-25mm F2.8 G: resiste alle intemperie
Compatto non vuol dire fragile, né permeabile; e pur non essendo un G Master, ma un “semplice” classe G, il nuovo zoom è resistente alle intemperie.
Sotto la pelle nasconde una coppia di motori lineari per la messa a fuoco che stanno al passo delle raffiche più rapide, nello specifico i 120 fotogrammi al secondo della nuova A9 III.
La minima distanza di messa a fuoco è variabile tra 17 e 22cm in manuale e porta a un massimo rapporto di riproduzione 1:4,3, non male per un supergrandangolare.
Il focus breathing dovrebbe essere limitato e comunque correggibile digitalmente.
Ergonomia versatile nonostante la compattezza
Il diaframma conta ben 11 lamelle e dispone di una ghiera specifica per la regolazione, posizionabile su A se si preferisce agire sulla fotocamera e decliccabile se si registrano video.
Lo zoom dispone ovviamente di ulteriori due ghiere destinate alla variazione focale e alla messa a fuoco. Dato il volume ridotto del barilotto, queste ghiere non sono particolarmente ampie. Non manca comunque un pulsante configurabile dal fotografo.
Sony FE 16-25mm F2.8 G: le caratteristiche principali
- Apertura massima f/2,8
- Apertura minima f/22
- Schema ottico 16 lenti in 13 gruppi
- Angolo di campo su formato pieno 107-82
- Minima distanza di messa a fuoco 0,18-0,24m in AF
- Rapporto di riproduzione 1:5 in AF
- Lamelle del diaframma 11
- Diametro filtri 67mm
- Dimensioni (DxL) 74,8×91,4mm
- Peso 409g
- Innesti disponibili Sony E
Sony FE 16-25mm F2.8 G: il prezzo è alto, ma promette molto dal punto di vista qualitativo
Dal punto di vista ottico Sony ha inserito nello schema ottico, composto da 16 lenti in 13 gruppi, tre elementi ED, tre asferici e uno asferico ED. Lo zoom promette quindi notevoli prestazioni ottiche e del resto il prezzo, di ben 1.400 euro, autorizza a elevate pretese: ne riparleremo non appena Sony metterà a nostra disposizione un esemplare.
Ufficiale: Tamron ha annunciato il 16-30mm f/2.8 Di III VXD G2 per Sony E e Nikon Z
Insieme al 28-75mm e al 70-180mm...
Il miglior grandangolo Voigtländer di sempre? Arriva l’APO-Lanthar 28mm f/2
Voigtländer Apo-Lanthar 28mm f/2, grandangolare per...
100 anni di Leica I: il futuro della Casa tedesca è sempre più ancorato al passato
M11-D, M11, D-Lux 8, Sofort 2...
Sony Camera Verify: l’autenticità delle foto corre su un link
Nella lotta ai falsi fotografici, la...
Insta360 Flow 2: Pro nelle funzioni, Lite nel prezzo
Il nuovo gimbal compatto per smartphone...